Inceneritore di Roma

Buongiorno dr. Piroso. Oggi ha parlato della bretella Orte Civitavecchia. Impeccabile. Più importante per me, che vivo ai Castelli Romani, sarebbe parlare, nel modo approfondito che sa fare, dell' inceneritore (ipocritamente detto termovalorizzatore) che il Comune di Roma sta per costruire e che svetterà alle pendici del Parco dei Castelli Romani, nelle strette vicinanze dell' Appia, Regina Viarum, a breve patrimonio dell'UNESCO. Stanno, come lei ben sa, stressando di immondizia i romani e vogliono far passare questo come una salvezza e in seconda battuta far vedere al mondo intero che finalmente Roma è più pulita (anche l' imminente Giubileo ha il suo peso). L'Unione Europea sta andando in un' altra direzione e comminerà multe che, insieme ai costi per la costruzione di questo mostro, contribuiranno ad aumentare notevolmente il prezzo della Tari a tutti i romani. Di contro, le polveri sottili (impossibili da trattenere) a cui noi, a soli 7 km dal sito, saremo sottoposti, aumenterà le malattie respiratorie e i tumori. I Comuni dei Castelli da diversi anni differenziano virtuosamente ma la.. "caput mundi" non riesce a farlo. Dalla differenziata, è noto, possono nascere attività che creerebbero lavoro a molti. L'inceneritore invece arricchisce i soliti.. pochi. La prego di approfondire i passi politici, anche recenti (vedasi caduta governo Draghi) che hanno portato a tutto questo e spendere parole importanti durante la sua bella trasmissione che seguo ogni mattina. Consideri che Gualtieri non risponde ad una lettera accorata spedita prima di Natale dai Sindaci del territorio confinante con la periferia del Comune di Roma dove verrà costruito l'obbrobbrio. Grazie