Vaccinopoli Scicli

Buongiorno, sono una collega, scrivo sul Corriere Fiorentino e dunque vivo a Firenze. Ho visto il servizio sui furbetti del vaccino, in onda ieri sera, e mi preme segnalare da giornalista il boccone più ghiotto forse sfuggito all'inviato. Io sono di Scicli, ho casa lì e durante il periodo natalizio ero lì! Ho giocato a tennis con gente che si è vaccinata, mia cognata si è vaccinata, il marito della mia amica medico in pensione, vaccinato, e così via. Non ho potuto fare a meno di indagare e sono venuta a capo della vicenda il cui responsabile (primario coordinatore sistema Covid, la moglie vaccinata anche lei, assistente sociale) è stato intanto correttamente rimosso. Ma come si è diffusa la notizia di vaccini a disposizione? E' stato il parroco della chiesa di Modica (cittadina a 8 Km da Scicli). Sì perché parliamo di una sorta di giglio magico di ex democristiani mimetizzati nel Pd molto vicini agli ambienti della Chiesa cattolica. Da lì è partito il tam tam "cllientelare", sotto mentite spoglie di vaccini avanzati che sarebbe stato un delitto buttar via. A Scicli dal giorno della Befana non si parla d'altro. Ma a parte i "conniventi" che avete intervistato, molti cittadini che si sono messi in fila per il vaccino hanno solo peccato di ignoranza e superficialità... la responsabilità va cercata nei vertici che hanno creduto di trasformare la vaccinazione "avanzata" (versione poco credibile) in consenso politico. Meriterebbe rintracciare il parroco di Modica, cassa di risonanza della disgustosa faccenda. A disposizione. Loredana