Processo trattativa Stato-Mafia
Messaggio per Corrado Formigli
Giovedì 23 settembre 2021 21:52:10
Dottore Formigli buonasera.
Premessa. Sono un imprenditore di Palermo che svolge anche una importante attività professionale, relatore neo convegno che assegnano i crediti formativi per gli iscritti agli ordini degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti. Ho recentemente pubblicato un romanzo di denunzia dal titolo LA FINANZA MAFIOSA, con il quale scardino la connivente complicità tra banche e magistrati palesemente compromessi. Ricavi in beneficienza in favore di un Centro Oncologico Pediatrico, grazie a un contratto con la ONLIS Liberi di crescere.
Sono cresciuto in una famiglia importante per valori, senso di responsabilità, senso dello Stato.
Ho contrastato la mafia, quella vera, subendo anche minacce di morte, così come mio padre, noto cardiologo.
Vorrei sottoporle una riflessione sull’assoluzione odierna.
Premesso che il reato che è alla base del processo non è censito da alcun articolo del Codice Penale, che è frutto del combinato di due articoli…evento giuridico che assegna ai giudici di merito un ampio potere poco democratico. Questa la riflessione che con non poco stupore non ho mai sentito fare a nessuno, dico nessuno, giornalisti, media in genere.
Se è legittimo il processo, analoga sorte di imputazione doveva essere assegnata a coloro che negli anni di piombo trattarono con le Brigate Rosse, con la Banda della Magliana, etc.
Non può essere la natura della vittima o del carnefice a dirimere l’imputabilità di chi rappresenta lo Stato.
In un paese civile, e il nostro sotto certi aspetti non lo è, al cospetto di un fallimento ideologico e processuale, si prendono provvedimenti si chi ha costruito un “mostro giuridico”. Il Dottore Di Matteo lo conosco molto bene, è stato mio compagno di scuola sino all’esame di maturità, abbiamo anche studiato insieme all’università…resta una persona perbene ma…
Assoluzione non per non avere commesso il fatto…ma perché il fatto non costituisce reato, assume un valore dirompente che smonta la logica di una alienazione giuridico, politico processuale.
Distinti saluti.
Fabrizio Cuttitta
Premessa. Sono un imprenditore di Palermo che svolge anche una importante attività professionale, relatore neo convegno che assegnano i crediti formativi per gli iscritti agli ordini degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti. Ho recentemente pubblicato un romanzo di denunzia dal titolo LA FINANZA MAFIOSA, con il quale scardino la connivente complicità tra banche e magistrati palesemente compromessi. Ricavi in beneficienza in favore di un Centro Oncologico Pediatrico, grazie a un contratto con la ONLIS Liberi di crescere.
Sono cresciuto in una famiglia importante per valori, senso di responsabilità, senso dello Stato.
Ho contrastato la mafia, quella vera, subendo anche minacce di morte, così come mio padre, noto cardiologo.
Vorrei sottoporle una riflessione sull’assoluzione odierna.
Premesso che il reato che è alla base del processo non è censito da alcun articolo del Codice Penale, che è frutto del combinato di due articoli…evento giuridico che assegna ai giudici di merito un ampio potere poco democratico. Questa la riflessione che con non poco stupore non ho mai sentito fare a nessuno, dico nessuno, giornalisti, media in genere.
Se è legittimo il processo, analoga sorte di imputazione doveva essere assegnata a coloro che negli anni di piombo trattarono con le Brigate Rosse, con la Banda della Magliana, etc.
Non può essere la natura della vittima o del carnefice a dirimere l’imputabilità di chi rappresenta lo Stato.
In un paese civile, e il nostro sotto certi aspetti non lo è, al cospetto di un fallimento ideologico e processuale, si prendono provvedimenti si chi ha costruito un “mostro giuridico”. Il Dottore Di Matteo lo conosco molto bene, è stato mio compagno di scuola sino all’esame di maturità, abbiamo anche studiato insieme all’università…resta una persona perbene ma…
Assoluzione non per non avere commesso il fatto…ma perché il fatto non costituisce reato, assume un valore dirompente che smonta la logica di una alienazione giuridico, politico processuale.
Distinti saluti.
Fabrizio Cuttitta
Da: Fabrizio Cuttitta
Scrivi un nuovo messaggio a Corrado Formigli
Altri messaggi recenti per Corrado Formigli
-
Pubblicità alla Costituzione
Domenica 16 giugno 2024 12:29:27 -
Concorso medicina: lo scandalo
Giovedì 25 gennaio 2024 21:17:36 -
Segnalazione tempo di erogazione TFS/TFR pubblica amministrazione
Lunedì 6 novembre 2023 14:50:07 -
Il mio manifesto sul lavoro
Domenica 12 febbraio 2023 17:24:56 -
Quindi ?
Venerdì 10 febbraio 2023 16:19:13 -
Usando il gas russo siamo complici dei massacri
Giovedì 28 aprile 2022 21:47:36 -
Puntata del 21 aprile 2022
Venerdì 22 aprile 2022 15:37:11 -
Il prof. Orsini a Piazza Pulita
Lunedì 28 marzo 2022 22:57:44 -
Dibattiti sulla guerra russo-ucraina a "Piazza Pulita"
Domenica 27 marzo 2022 15:15:16 -
Pupazzi pericolosi
Venerdì 25 marzo 2022 01:28:52
Leggi tutti i messaggi per Corrado Formigli