La restrizione delle libertà

Appassionato di fantascienza, lettore assiduo fin da ragazzo, sto vivendo in diretta una delle incredibili storie che mi impedivano alla sera di addormentarmi, se non dopo una buon’ora di lettura, volevo sempre arrivare a sapere come sarebbe finita. Certo che, un conto era leggerne ma viverla è tutta un’altra roba, provi sulla pelle, la paura, l’ansia, l’incertezza, ma anche il potere dei governi, dei media, della cattiveria, dell’ignoranza e … cosa peggiore della stupidità. In meno di 2 anni sono stati spazzati via 70anni di democrazia, potere legislativo e giudiziario a braccetto, parlamento pieno di voltagabbana opportunisti privi di qualsivoglia dignità, attenti soltanto al tornaconto personale. Media però fantastici, talmente bravi che potrebbero ormai veramente convincere la maggioranza che “ gli asini volano”. Ora passerò le mie giornate da pensionato a chiedermi: come finirà? Come da ragazzo non vedo l’ora di vederne gli sviluppi e faccio ipotesi esattamente come allora, mentre contavo le ore che mi separavano dalla lettura serale.
1-I popoli si lasceranno sottomettere, muovendosi con dispositivi di controllo al seguito.
2-I governi creeranno aree dove verranno confinati i disallineati.
3- Un gruppo di disallineati porterà alla luce le verità nascoste e la gente di colpo si renderà conto della distopia vissuta.
4- Una rivolta sanguinosa sancirà la vittoria dei disallineati.
Finali tutti già ampiamente utilizzati, manca, se proprio vogliamo, la venuta di alieni che con bonarietà ci facciano capire che così non va bene e che ci offrano la loro tecnologia e a quel punto, tutti vissero felici e contenti. Strano ma generalmente gli alieni tecnologici sono cattivi, chissà perché? Forse perché è nella natura umana associare la cattiveria al potere, sei potente, hai la tecnologia superiore e quindi hanno il diritto a comandare… ., ma non è quel che sta già succedendo ovunque, gli alieni sono già tra noi?