Infermiera che chiede di poter uscire dal Ministero di Giustizia

Sign. Presidente
Le scrivo per potermi dare un aiuto a risolvere la mia situazione attuale.
Sono un infermiera, mi sono laureata con 110/110 con lode nel 2006, nel 2008 sono stata vincitrice di concorso presso la ASL di Rimini, nel 2010 con mobilità sono tornata nella mia città L'Aquila a lavorare presso la Croce Rossa Italiana. Purtroppo nel 2016 causa privatizzazione di quest'ultima sono finita obbligatoriamente (o il licenziamento o questo) presso il Ministero di Giustizia come Funzionario giudiziario, figura per la quale è richiesta la laurea in giurisprudenza. Si immagini il disorientamento provato in quei momenti visto la provenienza e il percorso di studi completamente diverso. Sono stata malissimo e tutto questo malessere mi ha portato ad avere purtroppo un patologia tumorale che ancora sto combattendo. Dal primo momento abbiamo chiesto alla funzione pubblica di poter rivedere la nostra situazione ma senza esito. Abbiamo agito legalmente ma purtroppo abbiamo perso sia il primo che il secondo grado. Ho fatto ultimamente una richiesta di distacco presso L'inail, ente che mi può permettere di poter tornare a fare il mio lavoro e cercare un po di serenità almeno dal punto di vista lavorativo. La risposta del Ministero di giustizia anche questa volta è stata negativa. Mi rivolgo a lei sperando che mi possa aiutare nel mio intento.
Cordialmente
Ludovici Ida