Chi ha dato il via, dia anche lo stop!

Egregio Presidente,
utilizzo questo appellativo perché in questa mail mi riferisco ai momenti in cui Lei era Presidente del Consiglio. Momenti non certo facili, né per chi doveva consentire o non consentire, né per chi restava sul divano a fare il tour virtuale dei musei, a leggere ebook o a rispolverare il proprio inglese.
Al punto in cui oggi siamo, sembra che sia lecito cominciare a pensare alla luce in fondo al tunnel.
Questo volevo dirLe: credo che spetti a Lei il diritto ma soprattutto l' immenso piacere di dire agli Italiani che la pandemia è finita, che possiamo abbandonare la poltrona o il letto (con buona pace del materasso Memory foam), perché è Lei quello che è stato costretto a imporre il lockdown, a chiuderci in casa, a monitorare giorno per giorno, ma anche ora per ora la situazione di Bergamo, a mandarci le prime mascherine a casa.
Non voglio togliere niente all'operato del Presidente Draghi e non voglio neanche farne una questione di opinioni politiche, anche perché non sono sicura di essere d' accordo con Lei, ma ritengo che Le spetti annunciare a mia cugina Giulia e a suo marito, che lavoravano entrambi in discoteca e che hanno due figli, che non devono sperare in altri ristori o in altri bonus.
L'abbiamo vista commosso di fronte a una generazione, quella dei nonni, che se ne stava andando in fretta e sicuramente la commozione non è cosa che si possa simulare. Abbiamo trattenuto il fiato, tutti quanti. Quando sarà il momento (spero fra poco) dovrà essere Lei a dirci che possiamo respirare, a ordinare il riposo. È un diritto al sollievo che Le spetta.
Buonanotte Presidente,
Elena Baggiani.