2. - I fuochi fatui della sinistra italiana, seconda parte e fine

Messaggio per Lilli Gruber

Venerdì 14 aprile 2023 19:38:23
Comunque stiano le cose, la sinistra riesce perfino a fare meglio aggiungendo aberrazioni ad aberrazioni come la trovata di una rappresentante del PD di ergersi in difesa del “diritto alla privacy” di borseggiatrici abituali o il comportamento poco lineare di qualche suo collega di partito, sindaco nel Lazio, che si è premurato di farci scoprire il “diritto all’occupazione abusiva” avallato dalle autorità comunali. Incredibile ma vero, intercettazioni rese pubbliche hanno perfino provato che le decisioni di certe giunte vengono prese solo, quando e come fa comodo ai delinquenti che organizzano e speculano sulle occupazioni. Per non smentire la bontà d’animo della sinistra, la giunta Gualtieri si propone di usare i fondi del PNRR per restaurare alcuni degli immobili occupati e lasciarci dentro gli attuali occupanti illegali a dispetto degli aventi diritto in lista di attesa da anni. E’ quantomeno bizzarro che i responsabili di tali “anomalie” continuino a restare indisturbati al loro posto. Qualche dubbio è d’obbligo proprio come, di fronte queste situazioni, molte sono le domande che nascono spontanee. Attoniti, ci si chiede: che tipo di “democrazia” vige in Italia? Quale limite si dà nel nostro paese alla “libera espressione” quando è consentito minacciare di morte e incitare ad uccidere i membri del governo impunemente e pubblicamente e chi lo fa viene perfino invitato in TV? Quali sono le frontiere da non superare nella pratica della libertà di azione e dei “diritti” di ciascuno? Che cosa significa la parola “diritto” per gli italiani? Di che giustizia parliamo quando si trascurano o addirittura si accusano gli onesti cittadini e si difendono i delinquenti? A quali altre attività si dedica chi dovrebbe controllare l’operato dei vari funzionari pubblici? Che cosa si intende in Italia quando si parla di “accoglienza umanitaria” se si “accoglie” ammassando esseri umani in centri fatiscenti, ghettizzandoli nella sporcizia e nel degrado, nutrendoli male o abbandonandoli nelle mani di sfruttatori senza scrupoli, rendendoli complici di traffici illeciti, portandoli a fare o a subire violenze o ancora, nel migliore dei casi, a darsi alla delinquenza comune? Come mai soltanto in Italia si è alla ricerca disperata di tecnici, alias di competenze, per la realizzazione dei progetti imposti dal PNRR? A quest’ultima domanda è facile dare una risposta immediata: i tecnici mancano perché nell’ultimo decennio un nepotismo politico senza freni ha “piazzato” amici, parenti di settima generazione e raccomandati in tuti i posti disponibili, o inutilmente creati ad hoc, senza tener conto minimamente del rapporto competenza-prestazioni. A molte delle nostre domande, la Presidente Meloni sta facendo capriole per tentare di dare risposte, cio’ malgrado le brillanti sparate di certi suoi alleati e compagni di partito che amano i primi piani frutto di fatui fuochi d’artificio. Che tacciano, proprio come dovrebbero fare i politici e i simpatizzanti di questa sinistra incongrua. Tutti dovrebbero avere la decenza di collaborare alla soluzione delle gravi problematiche che affliggono il paese e che nessuna chiacchiera riuscirà mai a confutare tanto sono evidenti.
Da: Anna

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