Considerazioni

Messaggio per Lilli Gruber

Giovedì 19 settembre 2024 18:44:29
Grazie al fatto che da pochi anni sono finalmente in pensione, ho recentemente letto il suo vecchio libro “I miei giorni a Baghdad”, che riposava da molto tempo nella libreria. Sono rimasto molto colpito perché l’avevo giudicata, non dico male, ma diversamente. Il suo aspetto curato e perfettino mi aveva indotto a ritenerla finta e fredda mentre il libro ha mostrato una giornalista seria e appassionata, distaccata quel tanto che basta nel giudizio ma umanamente vicina alle vicende narrate. Probabilmente la sua educazione le ha permesso di ben coniugare le qualità delle sue origini italo-tedesche. Già seguendola su La7 nella sua trasmissione serale “Otto e mezzo” ho iniziato a rivalutarla perché avendo a che fare con certi invitati e colleghi, per me da voltastomaco, lei, giustamente, riesce abbastanza a mantenersi sopra le parti. I libro mostra che oggi poco è cambiato nel mondo. La voglia e l’interesse a fare la guerra è superiore a quello di volere la pace perché chi governa certi Paesi ha probabilmente questo fine. Se invece di spendere in armamenti tutti quei soldi, ne utilizzassero la metà nell’istruzione e in aiuti umanitari, avrebbero già ottenuto ottimi risultati e la riconoscenza dei popoli coinvolti.
Cordiali saluti.
Prete Andrea
Da: Andrea

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