Odissea di una 92 enne nella sanità pubblica

Vorrei iniziare salutandola con chiamarla Presidente.. ma la chiamo semplicemente Classe, visto che siamo coscritti., ho avuto "l'occasione" d'aver bisogno di portare mia MAMMA al PS di Pieve di Cadore per problemi alle anche... la prima volta diagnosticata l' Artrosti dopo essere giunti al PS circa 9/30 e fatto i RX mi venivano comunicati gli esiti dopo 4 ore e mi riferivano che non c'era ambulanze e a disposizione x riportala a casa risolto grazie alle mie conoscenze... la seconda volta, purtroppo visto il peggioramento ho dovuto riportarla sperando che la ricoverassero. Malgrado le mie speranze.. la mamma ha girato da un laboratorio all'altro per 8/9 ore e alle 20 circa, portata a Belluno per un' infiltrazione, la cui non è stata fatta perché la Signora non era in condizioni igieniche perfetta... dico io.. possibile che nel 2022 dopo che una persona passa da un laboratorio all'altro x 8/9 ore non ci sia un infermiera o chi che possa averla trattata in modo di poter fare questa benedetta infiltrazione??? la mamma è stata rispedita a casa fra dolori atroci, quando quella operazioni l'avrebbe risparmiata dei dolori che attualmente ha!!! Considerando che da Belluno al Comelico dove abito c'è un ora abbondante di calvario per un'anziana che soffre solamente a spostare le gambe a letto... ed è possibile non trovare una Geriatria che possa venire a casa x rilasciare un PZ di scartoffie per vedersi riconoscere i propri diritti??? spero che tu CLASSE possa leggere queste poche righe e non conoscendoti di persona e auguro che tu abbia ancora la mamma... però vederla serena non soffrire come la mia x la sanità... che x la mia esperienza funziona Male... va bene che siamo in fase COVID ., Ma c'è altro oltre a quello... grazie Classe. ., Claudio.