Paresi facciale novembre 2020
Messaggio per Mara Venier
Giovedì 10 giugno 2021 12:00:34
Buongiorno Sig. ra Mara ho letto di quello che gli è capitato e sn rimasta subito colpita e spero che lei, o chi per lei, lègga il mio messaggio.
A novembre 2020 ho fatto una semplice carie con nestesia locale.
Sn tornata a casa e già la sera sentivo che la bocca, ma anche L occhio sx c era qualcosa che non andava.
La carie mi è stata fatta al superiore destro.
Non ho dato peso alla cosa è pensavo era tutto dovuto alla nestesia.
La mattina seguente mi alzo e m accorgo che qualcosa al mio viso era diverso.
Mi guardo allo specchio e avevo tutto il lato sinistro del volto paralizzato.
L occhio cercavo d chiuderlo e rimaneva aperto, la bocca a qualsiasi mia espressione sul lato sinistro era paralizzata, se facevo espressioni vedevo che anche lato sinistro della fronte non mi veniva le rughe.
Se bevevo o mangiavo mi cascava cibo.
Panico totale.
Ovviamente la prima cosa che ho fatto è stata chiamare il dentista che m ha subito detto che non poteva esserci nessuna correlazione con la nestesia locale fatta sul lato dx e su la paralisi lato sx.
Non convinta chiamo il mio vecchio dentista, e anche lui mi dice più o meno le stesse cose.
Panico ancora più totale, perché la paura d rimanere così nel viso era tremenda.
Prima d tutto mi sn preoccupata x L occhio. Prenoto una visita urgente al pronto soccorso oftalmico.
Il medico mi vede e dopo nemmeno un minuto mi dice che ho la paralisi d Bell.
Io ignara della cosa, mai sentita nominare gli faccio mille domande.
Lui mi visita e mi spiega che è L infiammazione del settimo nervo facciale, mi dice che mi farà prendere un bel po’ d cortisone.
Mi ha detto che ho fatto benissimo ad andare subito da lui e mi ha detto d fare anche una visita neurologa è una visita otorinolaringoiatra.
L oftalmico mi prescrive una cura d 8 o 10, nn ricordo, pasticche d cortisone al giorno da prendere ogni tot ore e mi prescrive una crema da mettere tutte le sere nell occhio.
Faccio la visita neurola e dice tutto ok ma rimane perplesso sulla quantità e il modo d somministrazione del cortisone.
Stessa cosa L otorinolaringoiatra e stessa cosa il mio medico curante..
Non capivano xké tutto questo cortisone e perché ogni tot ore.
Comincio a guardare su internet, cosa che tutti mi dicevano d non fare, ma io ero troppo impaurita.
L oftalmico m aveva detto che, se non fossi tornata perfettamente come prima, s poteva intervenire chirurgicamente.
La cosa mi spaventava ancora d più.
Credevo addirittura che era un ictus.
Mi hanno spiegato che i sintomi sn altri.
Giorni di pianti e d paura cibo a quando leggo che Angelina Jolie, aveva avuto anche lei la paralisi d Bell e L aveva curata con agopuntura.
Nel frattempo parlando con un amico, mi consiglia questo chirurgo cinese e mi dice d contattarlo.
Io molto scettica su questo tipo d cure perche’ penso sempre che le malattie, i mali, i dolori ecc, s debbano curare con medicinali, decido d contattarlo e prendere appuntamento.
Non passa nemmeno una settimana dall accaduto che ho appuntamento dal chirurgo cinese.
Ovviamente io terrorizzata perche già sapevo che comunque gli aghi avrebbero toccato il mio viso.
Ma pur d non rimare così mi sn fatta coraggio.
Le prime volte avevo 3 appuntamenti a settimana. Mi dava degli esercizi da fare sul viso.
Io sempre molto scettica xké pensavo che erano soldi buttati via.
Passano i giorni e non vedo nessun miglioramento.
La paranoia era tanta perché, anche non lavoro nello spettacolo e nemmeno al pubblico, non volevo rimanere così.
Il chirurgo cinese o come lo chiamavo io cin -ciu-la, sembrava divertirsi ad ogni seduta.
Metteva tutti quegli aghi nel viso con una leggerezza e facilità impressionante.
Le prime volte non sentivo nulla.
E questo mi rilassava ma allo stesso
Tempo mi preoccupava.
Passa qualche settimana e comincio a sentire i dolori mentre il chirurgo m metteva gli aghi.
Ogni volta il dolore dell ago che entrava lo sentivo sempre più e il chirurgo mi diceva xké il nervo era vivo e stavo migliorando.
Pian piano ho cominciato a diminuire il cortisone, anche perché il medico cinese molto contrario alle medicine, mi diceva che non mi faceva x niente bene.
In tre mesi sn riuscita a tornare com ero prima.
Non avrei pensato d poter risolverla così.
Un po’ sarà stato il cortisone, ma tanto L avrà fatto L agopuntura.
Nella mia mente rimarrà sempre il dubbio della causa della mia paralisi, e anche i medici a tutt oggi non sanno esattamente da cosa precisamente sia causato.
La cosa certa è intervenire subito.
Io spero e sn sicura, che lei guarirà presto e spero che qualcuno gli riferisca questo mio racconto.
Un abbraccio
A novembre 2020 ho fatto una semplice carie con nestesia locale.
Sn tornata a casa e già la sera sentivo che la bocca, ma anche L occhio sx c era qualcosa che non andava.
La carie mi è stata fatta al superiore destro.
Non ho dato peso alla cosa è pensavo era tutto dovuto alla nestesia.
La mattina seguente mi alzo e m accorgo che qualcosa al mio viso era diverso.
Mi guardo allo specchio e avevo tutto il lato sinistro del volto paralizzato.
L occhio cercavo d chiuderlo e rimaneva aperto, la bocca a qualsiasi mia espressione sul lato sinistro era paralizzata, se facevo espressioni vedevo che anche lato sinistro della fronte non mi veniva le rughe.
Se bevevo o mangiavo mi cascava cibo.
Panico totale.
Ovviamente la prima cosa che ho fatto è stata chiamare il dentista che m ha subito detto che non poteva esserci nessuna correlazione con la nestesia locale fatta sul lato dx e su la paralisi lato sx.
Non convinta chiamo il mio vecchio dentista, e anche lui mi dice più o meno le stesse cose.
Panico ancora più totale, perché la paura d rimanere così nel viso era tremenda.
Prima d tutto mi sn preoccupata x L occhio. Prenoto una visita urgente al pronto soccorso oftalmico.
Il medico mi vede e dopo nemmeno un minuto mi dice che ho la paralisi d Bell.
Io ignara della cosa, mai sentita nominare gli faccio mille domande.
Lui mi visita e mi spiega che è L infiammazione del settimo nervo facciale, mi dice che mi farà prendere un bel po’ d cortisone.
Mi ha detto che ho fatto benissimo ad andare subito da lui e mi ha detto d fare anche una visita neurologa è una visita otorinolaringoiatra.
L oftalmico mi prescrive una cura d 8 o 10, nn ricordo, pasticche d cortisone al giorno da prendere ogni tot ore e mi prescrive una crema da mettere tutte le sere nell occhio.
Faccio la visita neurola e dice tutto ok ma rimane perplesso sulla quantità e il modo d somministrazione del cortisone.
Stessa cosa L otorinolaringoiatra e stessa cosa il mio medico curante..
Non capivano xké tutto questo cortisone e perché ogni tot ore.
Comincio a guardare su internet, cosa che tutti mi dicevano d non fare, ma io ero troppo impaurita.
L oftalmico m aveva detto che, se non fossi tornata perfettamente come prima, s poteva intervenire chirurgicamente.
La cosa mi spaventava ancora d più.
Credevo addirittura che era un ictus.
Mi hanno spiegato che i sintomi sn altri.
Giorni di pianti e d paura cibo a quando leggo che Angelina Jolie, aveva avuto anche lei la paralisi d Bell e L aveva curata con agopuntura.
Nel frattempo parlando con un amico, mi consiglia questo chirurgo cinese e mi dice d contattarlo.
Io molto scettica su questo tipo d cure perche’ penso sempre che le malattie, i mali, i dolori ecc, s debbano curare con medicinali, decido d contattarlo e prendere appuntamento.
Non passa nemmeno una settimana dall accaduto che ho appuntamento dal chirurgo cinese.
Ovviamente io terrorizzata perche già sapevo che comunque gli aghi avrebbero toccato il mio viso.
Ma pur d non rimare così mi sn fatta coraggio.
Le prime volte avevo 3 appuntamenti a settimana. Mi dava degli esercizi da fare sul viso.
Io sempre molto scettica xké pensavo che erano soldi buttati via.
Passano i giorni e non vedo nessun miglioramento.
La paranoia era tanta perché, anche non lavoro nello spettacolo e nemmeno al pubblico, non volevo rimanere così.
Il chirurgo cinese o come lo chiamavo io cin -ciu-la, sembrava divertirsi ad ogni seduta.
Metteva tutti quegli aghi nel viso con una leggerezza e facilità impressionante.
Le prime volte non sentivo nulla.
E questo mi rilassava ma allo stesso
Tempo mi preoccupava.
Passa qualche settimana e comincio a sentire i dolori mentre il chirurgo m metteva gli aghi.
Ogni volta il dolore dell ago che entrava lo sentivo sempre più e il chirurgo mi diceva xké il nervo era vivo e stavo migliorando.
Pian piano ho cominciato a diminuire il cortisone, anche perché il medico cinese molto contrario alle medicine, mi diceva che non mi faceva x niente bene.
In tre mesi sn riuscita a tornare com ero prima.
Non avrei pensato d poter risolverla così.
Un po’ sarà stato il cortisone, ma tanto L avrà fatto L agopuntura.
Nella mia mente rimarrà sempre il dubbio della causa della mia paralisi, e anche i medici a tutt oggi non sanno esattamente da cosa precisamente sia causato.
La cosa certa è intervenire subito.
Io spero e sn sicura, che lei guarirà presto e spero che qualcuno gli riferisca questo mio racconto.
Un abbraccio
Da: Concetta
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