Interventi urgenti per il mondo dello sport

Buongiorno, mi chiamo Paola de caro e sono uno dei tanti lavoratori dello sport che da UN ANNO non può lavorare a causa della situazione sanitaria.
Con l'insediamento del nuovo governo non abbiamo più un Ministro dello Sport con cui rapportarci per cui mi vedo costretta a rivolgermi a Lei.
Ho tentato disperatamente di parlare per telefono con qualcuno della segreteria della presidenza ma senza successo.
Li scrivo per significarLe che i tempi della politica e quelli dei comuni mortali sembrano scorrere su universi paralleli.
L'intero mondo dello sport non lavora da UN ANNO e adesso da dicembre non abbiamo nemmeno più quel minimo aiuto che i decreti ristori ci avevano fornito prima.
Io credo che i cittadini abbiano DIRITTO di comunicare con i propri rappresentanti, ma, a quanto pare, comunicare con Lei o quantomeno con la Sua segreteria è impossibile.
A quanto mi risulta in questo momento la delega allo sport è nelle sue mani Presidente
Siccome non vorrei andare a mangiare alla caritas e mi farebbe piacere non arrivare a dovermi suicidare per farvi arrivare il messaggio, gradirei essere contatta da qualcuno che possa fornire delle risposte in merito alla sorte dei lavoratori sportivi.
Possiamo anche capire che la situazione sanitaria sia tale da non consentire le riaperture, ma se non arrivano aiuti in tempi non rapidi ma rapidissimi la situazione diventerà davvero esplosiva.
Le ho mandato una PEC con il mio recapito telefonico CERTA che qualcuno del Suo ufficio riterrà giusto contattarmi e fornirmi delle risposte che io girerò alle centinaia di migliaia di colleghi prima che li ritroviate in strada a fare le barricate.