Rapporti con Raiola

Ciao Paolo sono un vecchio tifoso milanista ai tempi in cui giocava il grande Cesare Maldini.
Vorrei tanto che i dirigenti milanisti dessero un'impronta di serietà e professionalità al MILAN nei rapporti con i procuratori dei calciatori.
Non è ammissibile che un Raiola qualsiasi tenga in scacco una Società di calcio, dettando le condizioni per gli ingaggi dei suoi assistiti senza tenere conto del contesto nel quale ci dibattiamo ormai da oltre un anno.
E' pur vero che l'ultima parola dovrebbe spettare al calciatore, ma ho l'impressione che al di là di affermazioni di facciata, il calciatore rappresentato da mister Raiola, alimenti il gioco ricattatorio con il suo atteggiamento ambiguo.
Per cui, la dirigenza, a mio avviso, dovrebbe escludere l'ingaggio di calciatori, anche se bravi, rappresentati da procuratori come Raiola
So che qualcuno riderà a questa affermazione, ma sono convinto che al mondo del calcio saranno riservati tristi destini se le Società calcistiche non prenderanno opportune contromisure nei confronti di questi Mister Raiola.

Un cordiale saluto
Gianfranco