Messaggi e commenti per Diego Della Valle - pagina 44

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Biografieonline non ha contatti diretti con Diego Della Valle. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Diego Della Valle.

Martedì 23 aprile 2013 08:05:44

Buongiorno Dott. Della Valle,

mi chiamo Carlo sono un ex imprenditore di 44 anni devastato dalla crisi.
Mi rivolgo a lei poiché in questo momento di assoluto distacco delle istituzioni dalla vita reale vedo nella sua persona una speranza.
Vede io sono emigrato a lavorare, dopo aver cessato la mia attività, perché in Italia pieno di debiti come mi ritrovo, non c’è più speranza cosi come stanno le cose. Ora faccio una pessima vita lontano dalla famiglia che vedo mediamente un fine settimana al mese cioè un giorno poi perché partendo il venerdì sera ho solo il sabato come giorno da trascorrere con mia moglie e le mie figlie. Ma che senso ha?
Il fatto che sto continuando a mettergli del cibo in tavola e far studiare le mie figlie allevia un po’, o meglio me lo faccio bastare.
Il distacco che c’è fra Stato e famiglia è paragonabile a “Terra Marte” spesso seguo programmi in televisione e queste persone che vengono ospitate non si rendono nemmeno conto, farebbero meglio a non andare o parlare d’altro, ma non della crisi delle famiglie. C’è una fame che si taglia le potrei raccontare di scenari atroci, devastanti solo a pensarli, mi creda le persone che si suicidano sono quelle più coraggiose, non esiste un altro modo per uscire da questa povertà. Io stesso per mesi ho avuto quel chiodo fisso, non c’era finestra che non mi dava la tentazione di scavalcarla, non c’era camion che passava sulla strada che non mi faceva pensare “questo è il mio”. Ma non ho avuto mai il coraggio e ogni volta pensavo alla mia famiglia alle figlie e guardavo una loro foto. Ma tutto questo che senso ha? E’ questo il modo di continuare a vivere?
Vede io quando le cose funzionavano bene ho sempre aiutato persone in difficoltà, ed anche per questo ora mi trovo così. Ho scritto a tanti politici persino a sua Santita Francesco I ma o non ho ricevuto risposte oppure risposte molto banali. Trovo veramente lodevole la sua iniziativa, erano mesi che mi domandavo appunto se gli Italiani erano così poco sensibili a tutto quello che succede, ed ecco la sua iniziativa. BRAVO VERAMENTE BRAVO non so se potrà aiutarmi, lo spero tanto, si perché il mio posto e l’Italia io sono Italiano e voglio tornare nel mio paese, vivere accanto alla mia famiglia, a fare quello che ho sempre fatto con successo.
La prego mi aiuti.

Domenica 14 aprile 2013 11:40:04

Ho notato che sarei tra i tantissimi che chiedono un suo aiuto vuoi per un lavoro vuoi per un sostegno economico ecc.
dott. Diego ebbene io sono tra i secondi.
sono il nonno di due ragazzini rimasti orfani di papà. si è suicidato nell' ottobre del 2006. aveva perso il lavoro faceva l'autista. si dice che il tempo cicatrizza tutto forse il dolore immane qualcosina si però le sue conseguenze si stanno rivelando sempre più drammatiche. e pensare che solo qualche mese prima avevano acceso un mutuo trentennale per l'acquisto di un appartamento anche se attempato ma dignitoso. ora mia figlia madre di questi stupendi ragazzini si sta dibattendo tra mille difficoltà economiche seppur col nostro sostegno possibile ma totale.
lascio a lei sig. Diego se considerare questa nostra situazione interessata ad una sua iniziativa di solidarietà.

La rigrazio.
attendo riscontro

e-mail: ---

corrado

disponibile per qualsiasi altra informazione.

Venerdì 12 aprile 2013 20:08:12

Egr. Dott.
Diego Della Valle
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Buongiorno,
mi chiamo Riccardo Ripoli, abito a Livorno, sono laureato in Economia e Commercio e dedico la mia vita ad un'Associazione Onlus - Amici della Zizzi - che ho fondato quando avevo 21 anni nel 1986 dopo la morte della mia mamma, il cui soprannome era appunto "Zizzi” - www.zizzi.org

Innanzitutto, vorrei ringraziarla per aver proposto un importante iniziativa di solidarieta’ a favore di chi ha piu’ bisogno, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, decidendo di destinare l’1% degli utili del suo gruppo a progetti di solidarieta’, tra cui il sostegno solidale dei bambini.

Da ventisei anni ci occupiamo di ragazzi con problemi sociali e familiari, e ad oggi ne abbiamo aiutati piu’ di 500. Attualmente ospito, insieme a Roberta, otto bimbi di eta' compresa tra 10 e 21 anni in affidamento residenziale, tra questi gli adolescenti che molte strutture scartano perche' troppo difficili da gestire, ed altri sette tra i 7 e i 13 anni in diurno. Sono inoltre moltissimi i bambini con problemi familiari che in estate vengono gratuitamente da noi per trascorrere periodi di vacanza, inviati sia dai tribunali che dai servizi sociali, e tante sono le richieste che provengono da famiglie in crisi.

Molti bambini sono in situazioni di forte disagio - pedofilia, prostituzione, abusi di ogni genere - e noi vorremmo dare loro il meglio, ma non possiamo offrirgli piu' della nostra stessa vita se qualcuno non ci aiuta. Con la solidarieta' di ciascuno stiamo tentando ogni strada per far conoscere l'affidamento e poter cosi sperare di strappare molti bambini da continui orrori quotidiani.

Nostra intenzione e’ quella di poter realizzare alcuni progetti che abbiamo nel cuore, finalizzati a dare un futuro a quelli che saranno futuri papà e mamme e spezzare cosi’ quella catena che porta molti adulti, abusati o maltrattati da bambini, a diventare a loro volta carnefici dei loro figli.

Il nostro grande sogno, gia’ approvato dal Comune di Livorno dopo sette anni di caparbia insistenza, e’ quello di costruire Casa Zizzi - www.casazizzi.it - un grande centro polivalente per l’accoglienza di circa 40 minori in difficoltà, tra residenziale e diurno. Inoltre tale struttura permetterebbe l’inserimento lavorativo di tanti giovani.

Attualmente gestiamo anche una casa dove accogliamo i bambini in diurno che avrebbe necessita’ di migliorie e di ampliamento viste le continue richieste di aiuto che ci pervengono quotidianamente. Infine vorremmo comprare e ristrutturare un appartamento per far nascere una seconda casa famiglia, in attesa della realizzazione di Casa Zizzi

Avrei un immenso piacere se mi fosse data la possibilita’ di incontrarla, per poter parlare di persona dei nostri progetti.

Puo’ trovare maggiori informazioni sulla nostra associazione attraverso il sito www.zizzi.org, ma le nostre porte sono sempre aperte se volesse venire a farci visita e conoscere la nostra realta', i valori che ci animano e soprattutto i nostri bambini.

La ringrazio in anticipo per la disponibilita' e per il gentile riscontro che vorra’ darci, porgo i miei piu' cordiali saluti e auguri di buon lavoro applaudendo alla sua iniziativa, nella speranza che tante altre aziende possano seguire il suo esempio.

Riccardo Ripoli
Associazione “Amici della Zizzi” onlus
Piazza Cavour, 6 - 57123 Livorno
0586.85.22.54
347.184.185.0
www.zizzi.org
www.sos-affido.it

P.S.: Cerchiamo sempre di parlare di affido, ovunque ce ne venga data la possibilita’, anche creando iniziative tese a richiamare un buon numero di persone, al fine di incentivare tante famiglie all’accoglienza dei bambini.

In quest’ottica colgo l’occasione per invitarla alla conferenza sull’affido che abbiamo organizzato in collaborazione con la Fondazione Piaggio per il prossimo 17 aprile alle ore 18:30 presso il museo Piaggio a Pontedera e alla festa di anniversario dell’Associazione di sabato 8 giugno ore 20:00 organizzata in collaborazione con l’Accademia Navale presso il Circolo Ufficiali della stessa Accademia a Livorno

Giovedì 11 aprile 2013 17:38:57

Mi complimento con lei per la lodevole iniziativa di destinare l'1% degli utili alla solidarietà. Alla prossima assemblea per l'approvazione del bilancio consuntivo del 2012 della Società che io presiedo, proporrò la destinazione dell'1% degli utili a progetti di solidarietà a sostegno del territorio in cui la mia impresa opera.
La nostra è una piccola impresa ma spero di estendere la sua ottima idea ad altre aziende di mia conoscenza.
La saluto con molta stima.
Dott. Angelo Guidobaldi
Amministratore unico della Società Agricola Trevi "Il Frantoio" S.p.a.

Giovedì 11 aprile 2013 12:05:08

Egregio dott.Della Valle, vorrei contattarla per avere la possibilità di relazionarmi direttamente con lei o con un membro del suo staff per chiederle suggerimenti sulla situazione lavorativa della nostra cooperativa sociale. Sarebbe così gentile da indicarci in che modo possiamo contattarla?
Cordiali saluti
Dott.ssa Federica Cereatti

Giovedì 11 aprile 2013 09:24:09

Gent.mo Della Valle,
siamo i dipendenti di un Associazione ONLUS , una comunità terapeutica di recupero per tossicodipendenti e alcooldipendenti. Le scriviamo perchè la nostra situazione è diventata insostenibile: i gravi ritardi nei pagamenti delle rette da parte delle ASL, non ha permesso all'Associazione di pagare gli stipendi (ben 30 dipendenti + autonomi) da almeno tre mesi e oramai non si riesce più a far fronte ai pagamenti dei fornitori (acquisto pane, gas, luce etc...). Abbiamo anche dei ritardi con i pagamenti delle fatture per il servizio di ricovero animali randagi.
La nostra comunità opera dal 1980 e rende un servizio molto importante per la collettività; inoltre, una delle iniziative dell'Associazione è il servizio dell'Unità di Strada, che tramite degli operatori (già licenziati, purtroppo) offre aiuto a persone disagiate, con problemi di dipendenza, che vivono per strada...nonostante sia un servizio fondamentale per la società, non è ormai più attivo dal mese di gennaio 2011, per mancanza di fondi: infatti abbiamo chiesto contributi a diversi enti (Comuni, Regione, Asl), ma la risposta è stata : "Non ci sono fondi disponibili!".
Ci siamo permessi di scriverLe perché abbiamo appreso che Lei è una persona generosa e molto sensibile nei confronti del no-profit
Chiediamo solo un aiuto per andare avanti e per continuare il nostro lavoro che, come avrà capito, è per noi importante e gratificante aiutare dei giovani che per mille motivi si trovano in situazioni difficoltose e a volte drammatiche.
Siamo a disposizione per qualsiasi informazione in merito.
Certi che il nostro appello non sia vano, inviamo cordiali saluti.



I Dipendenti

Lunedì 8 aprile 2013 23:38:02

Buonasera Sig Diego Della Valle
Sono una sua fans mi piace come persona ha un bel modo di fare e deve essere una persona umana.
Io ho 49 anni ed è la prima volta che scrivo a un personaggio famoso.
Sono di Torino e vista la crisi che ha colpito la mia città sopratutto da quando la Fiat ha messo in casssa i suoi operai tra cui mio marito,i negozi e aziende continuano a chiudere.Io come altre persone abbiamo perso il nostro lavoro e non riusciamo più a trovare un'occupazione.Mi rivolgo a lei se puo' aiutarmi a inserirmi in una sua azienda,la mia mansione è commessa responsabile negozio, ma sono disposta ad accettare qualsiasi altro incarico.Mi affido a lei perchè la guardo sempre in televisione e sui giornali mi piace la sua dialettica sempre attentoalle problematiche del paese.Mi scuso per essere stata cosi' sfacciata,ma sono disperata,.Spero che vorrà tenere presente la mia richiesta di aiuto perchè non so più che porte bussare.
Fino a poco tempo fa riuscivo a comprare le scarpe Hogan,sono una collezionista,e qualche giacca di Fay"nei saldi",ma adesso mi è crollato il mondo addosso HO il mutuo da pagare e tutte le spese.La ringrazio in anticipo,se leggerà la mia email,speroin una sua risposta.
Distinti Saluti n
In Fede
D'Acunto Marina

Sabato 23 febbraio 2013 18:42:41

Buongiorno Sig.Diego Della Valle siamo una piccola società di basket dell'entroterra pesarese(Basket Vadese di Sant'Angelo in Vado-PU) con circa 80 ragazzi iscritti nel settore giovanile.Purtroppo vista la crisi che ha colpito l'economia pesarese soprattutto il nostro distretto del tessile, non riusciamo a trovare sponsorizzazioni per portare a termine la stagione in corso.I nostri ragazzi anche quelli della prima squadra che gioca in serie D lo fanno solo per passione in quanto non viene loro dato alcun compenso.Ci piacerebbe proseguire nel nostro progetto almeno per quel che riguarda il settore giovanile visto che la realtà in cui viviamo non offre molto altro per i nostri ragazzi.Ci chiedevamo se volesse essere lei il nostro sponsor o se comunque ci potesse aiutare in qualsiasi modo visto che come marchigiano è sempre attento alle problematiche sociali del nostro territorio.Mi scuso per essere stata così "sfacciata",ma spero comunque che vorrà tenere in considerazione questa nostra richiesta d'aiuto perchè davvero non vorremmo mollare,ma non sappiamo in quale altro modo andare avanti.E' vero che in questo momento ci sono problemi più gravi e urgenti da risolvere,ma anche riuscire a fare qualcosa per i ragazzi ci sembra ugualmente importante soprattutto se fatto solo per passione e per trasmettere attraverso la sport valori positivi.
La ringrazio in anticipo a nome di tutta la società e resto in attesa di una sua risposta.
Roberta Massani
per
C.S. 93 Basket Vadese a.d.

Martedì 19 febbraio 2013 12:54:30

il tg di la7 ci interessava molto!
un gran dispiacere vederla in mani sgradevoli

Martedì 19 febbraio 2013 00:52:57

Caro Presidente,sono stato tentato di scrverle altre volte,ma non so come contattarla.Da 4 anni ho perso il lavoro,e sono arrivato al punto di vendermi un rene.Sono stato invitato dalla a trasmissioni televisive ma...
lasciamo perdere...
cerco aiuto.possibilmente attraverso la dinita di un lavoro,non saprei cosa altro domandarle.Tra un mese circa andrù in romania per effettuare l'espianto,poichè ancora dobbimo accordarci sulla cifra definitiva,che altro mi resta?per favore scenda in politica.Grazie comunque Francesco da Milano TCYsa5

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