Messaggi e commenti per Gerry Scotti - pagina 11

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Frasi di Gerry Scotti

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Biografieonline non ha contatti diretti con Gerry Scotti. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Gerry Scotti.

Venerdì 8 ottobre 2021 16:06:35

Ciao Gerri non ho molti motivi per sorridere ma quando sei in onda anche solo per una pubblicità ti sorrido. Ti sento come un fratello, anche perché anche lui ha un fisico simile al tuo. vivere con un figlio dipendente dalla droga da sola mi sta togliendo la voglia di vivere. persone come te che sembra facciate parte della famiglia aiuta. vorrei veramente che ti arrivasse il mio grazie. ti voglio bene

Domenica 3 ottobre 2021 20:42:49

Sono una mamma grata ed orgogliosa a Dio per aver ricevuto in dono la possibiltà di occuparmi di una vita nuova... Quella di mio figlio !!! Adesso, dopo anni di sacrifici, di duro lavoro, di rinunce, mi vedo sotto la morsa della banca, che ha provveduto ad inizializzare la pratica esecutiva sulla mia casa, perché per 4rate non ho pagato il mutuo, senza badare al fatto che quelle 4 rate erano le rate in cui eravamo chiusi per Covid, in cui ci era imposto di non fare attività a salvaguardia della salute pubblica. Adesso alla mia salute ed a quella di mio figlio chi ci pensa ? A quale salvaguardia posso appellarmi ? Chi salverà la mia azienda e la mia casa? Nessuno... Ho bisogno di un aiuto importante... Ho bisogno di poter tornare ad occuparmi di mio figlio e non ad essere causa dei suoi problemi. Vi prego di contattarmi telefonicamente al ne. 392 -------

Giovedì 30 settembre 2021 10:33:12

Urgente

Salve può fare gli auguro a mio figlio un breve video? fa 18 anni Nicola ci tiene tanto

Mercoledì 29 settembre 2021 20:05:25

Caro Gerry, questa sera avete fatto all'attuale campionessa la seguente domanda: "il punto più a ovest dell'Europa" e la risposta da voi scritta prevedeva "Islanda". Ma a me risulta che il punto più occidentale dell'Europa è Cabo de Roca in Portogallo come risulta anche dai certificati rilasciati a chi visita quel luogo.
Un caro saluto
Domenico Miraglia
29/09/2021

Mercoledì 29 settembre 2021 19:53:33

Apprezzo molto il programma volevo solo precisare che più volte avete definito Gabriele l'arcangelo mentre nel vangelo di Matteo cap. 1 versetto 20 è chiamato angelo Gabriele
Arcangelo significa capo degli angeli e l'unico chiamato così è Michele
E di solito il capo è sempre uno
Con affetto
Renzo

Martedì 28 settembre 2021 18:38:41

I Ragazzi Di Via Miano 57 Napoli


Ciao Gerry Scotti
scusami per l’introduzione, avrei una piccola storia da raccontarti e vorrei rubarti un minutino del tuo tempo prezioso affinché’ tu la leggessi. Ti informo inoltre che non seguo tutti i tuoi programmi televisivi altrimenti sarei inchiodato sulla poltrona tutto il giorno, Seguo con interesse “Caduta Libera e Tu Si Que Vales”, due programmi di spessore e qualità’ interessante.

Di seguito leggerai la mia storia.

Siamo negli anni 60, grazie al complesso edilizio ideato, creato e finanziato da tre industrie Napoletane, Enel, Ente Nazionale Energie Elettrica, Compagnia Napoletana Gas e Ocren Napoli, una struttura edilizia innovativa formato da 16 palazzine di 5 piani, senza ascensore, con 160 appartamenti, in Via Miano 57 Napoli. Questi appartamenti venivano assegnati ai loro dipendenti, naturalmente previa concorso e scomputabili in 25 anni con un tasso di interesse agevolato, a chi aveva un nucleo familiare numeroso, un minimo di 5 figli per famiglia.

E’ li che inizia la nostra storia, la storia dei “ I Ragazzi Di Via Miano 57, in quel periodo ognuno di noi aveva dai 9 ai 11 anni, classe 1949-50 e 51. In quel rione, nelle palazzine dell’Enel, c’era di tutto, la chiesa, la palestra, la scuola, un campetto per il gioco del calcio e alcuni negozi di genere alimentari. Eravamo circondati da una fitta vegetazione, da un lato il famoso bosco di Capodimonte, oggi Royal Bosco di Capodimonte, dall’altro lato una vallata con alberi sempre verdi e un ruscello, non ci mancava niente.
Crescevamo in un ambiente sano e tranquillo, lontani dal progresso edilizio e industriale, trascorrevamo le nostre giornate giocando con i più semplici ed elementari giochi infantili, si giocava a ruba bandiera, il gioco della campana, a nascondino e il tiro alla fune, avevamo anche la cerbottana e la fionda, ma quello che ci teneva uniti era il gioco del calcio.

Si formavano due squadre da 5 giocatori, i due capitani sceglievano chi giocare nella sua squadra e alla fine di ogni tempo ci scambiavamo ruoli e posizioni. Le partite non finivano mai, non c’era un orario definitivo lasciavamo il campetto da gioco quando eravamo esausti oppure quando venivamo chiamati dalle nostre madri per la cena. Enzo e Paolo Sabino erano i più bravi, li chiamavamo la coppia del Gol, giocavano un calcio di tecnica Individuabile e di squadra, tutti volevano che giocassero nella propria squadra. Il mio ruolo era difendere la porta, facevo il portiere, mentre gli altri si alternavano i ruoli da, ala, mezz’ala e centrocampista, durante il gioco non c’erano gli offside e calci di rigori, si giocava e basta, le partite finivano con una forte goleada da entrambi le parti.

Man mano che crescevamo nuove esperienze prendevano il posto alle precedenti, da adolescenti organizzavamo i balletti del sabato sera, oggi a casa mia tra una settimana a casa di Giorgio, poi Ciro e cosi via. Ballavamo alla presenza dei nostri genitori e prima di iniziare le danze bisognava spostare il tavolo con le sedie della stanza da pranzo, le ragazze sedute da una parte e i maschietti dall’altra. Sotto gli occhi vigili dei nostri genitori ballavamo con una certa distanza, era proibito stringersi e/o sbaciucchiarsi, con frequenza ci scambiavamo il partner, prima con Maria poi con Claudia e via di seguito. Bella e beata gioventù, tu che passi e non ritorni più.
Eravamo i figli del dopo guerra, giovani e belli, eravamo borghesi e pieni di vita.
Siamo la generazione del rispetto, dell’educazione e dell’obbedienza, del rispetto verso i nonni e i genitori, dell’obbedienza verso le istituzioni governative ed educati con le persone adulte. Rivolgendoci ai nonni, ai genitori e alle persone adulte gli parlavamo col VOI e non col TU,

Siamo la generazione del primo uomo sulla luna, 20 luglio 1969, e il 15 luglio del 1971 ricevemmo le prime foto del pianeta Marte
Siamo la generazione del Baby Boomers, ovvero della ricostruzione edilizia, della tecnologia, stimolando la crescita economica del Paese.
Se avessi avuto la sfera di cristallo certamente non avrei voluto leggere il mio destino, il mio futuro, io vivo oggi, vivo alla giornata, mi piace affrontare gli ostacoli e superare gli esami che la vita mi propone.

In tanti, come me, hanno lasciato la loro città e patria per un futuro migliore, ora vivo a Toronto, Canada, da circa 40 anni, grazie alla mia professione imprenditoriale non sentivo nostalgia delle mie radici, viaggiavo moltissimo e questo mi dava tranquillità e sicurezza economica.
Purtroppo i miei viaggi sono sempre stati di breve durata, al massimo 7-9 giorni coprendo le città’ di Parigi, Milano, Firenze, Bologna, Roma e Napoli, il mio unico scopo era di dedicarmi al lavoro e di ripartire con urgenza verso casa dove mi aspettavano la mia famiglia, moglie e tre figli, e la mia attività commerciale. Non avevo tempo per altre cose, ero troppo preso dal lavoro, di tanto in tanto mi sentivo con Giorgio Ascione, Enzo Sabino, Michele Guarino, Ciro Pellegrino e Pasquale Ciccarelli, questi erano coloro che abbiamo diviso più tempo insieme mentre con:
Ernesto D’Arienzo, Paolo Sabino, Federico Tancredi, Tonino Toriello solo qualche accenno di saluto.
Grazie a Giorgio Ascione, il moderatore del gruppo, insieme decidemmo di organizzare una rimpatriata per riunirci e scambiarci le nostre esperienze di vita vissuta lontani l’uno dall’altro. La prima rimpatriata fu nel 1997, per rimpatriata si intente: Il ritrovo festoso di un gruppo di amici che non si vedono da moltissimo tempo, ci riunimmo in un ristorante alle soglie del Vesuvio, con me c’erano, Giorgio, Federico, Ciro, Enzo, Michele e Pasquale. La gioia di averci rivisti fu stampata sui nostri volti, grande fu l’emozione di riabbracciarci di nuovo, occhi pieni di lacrime e singhiozzi alla gola completavano quel magico quadro di noi ragazzi di Via Miano 57.

Visto il successo della prima rimpatriata decidemmo di rifarne un’altra, e cosi nel 2008 ci riunimmo di nuovo. La meta dell’incontro fu in un ristorante in periferia di Pozzuoli, con me c’erano i soliti inseparabili, Giorgio, Michele, Pasquale e Enzo. Purtroppo dopo di questo incontro Michele Guarino, dopo aver combattuto con un male incurabile, perde la sua battaglia e ci lascia per una vita migliore.

Non c’e’ due senza tre e cosi organizziamo la terza rimpatriata, la più recente, 22 Settembre 2021, la rimpatriata degli ultrasettantenni, dei pensionati, dei nonni e diciamolo pure con franchezza, dei SAGGI. Eravamo al completo, con me c’erano: Giorgio, Ciro, Federico, Tonino, Paolo e Enzo, Pasquale e Ernestino, mancava solo Michele Guarino. Che serata !!! Al ristorante A’ Taverna Del Re, in Piazza Municipio, abbiamo coronato il nostro sogno, finalmente tutti uniti, nelle precedenti rimpatriate mancava sempre qualcuno, ora invece c’e’ stata la partecipazione di tutti, il quadro e’ stato completato, I Ragazzi Di Via Miano 57 hanno celebrato alla grande il loro incontro con musiche e canzoni napoletane e non potevano mancare le pizze e gli spaghetti ai frutti di mare.

Gli anni passano, i figli crescono si sposano e arrivano i primi nipotini e noi I Ragazzi di Via Miano 57, appartenenti alle classe del 1949-50 e 51, raggiungiamo l’eta’ della pensione, ora siamo dipendenti del governo, riceviamo un’assegno mensile senza più lavorare, all’unanimità abbiamo deciso, ora e’ il momento di goderci la vita e/o quello che resta della nostra vita.

Grazie alla tecnologia avanzata con i vari social network, WhatsApp, Facebook, Instagram e Twitter comunichiamo senza limiti col mondo intero, sempre presi a chattare ed ad inviarci messaggi SMS, facciamo video chiamate oltreoceano senza pagare, viviamo in una civiltà’ tecnologica, sintetica e piena di plastica riciclata.

Comunque, grazie a WhatsApp ho creato il gruppo “ I Ragazzi Di Via Miano 57 “ siamo nove (9) ragazzi ultrasettantenni, conserviamo ancora lo spirito dell’avventura, siamo rimasti educati, rispettosi e obbedienti e vorremmo dare un insegnamento alle nuove generazioni. Vorremmo essere ospitati da un vostro programma televisivo per dimostrare, prima che sia troppo tardi per qualcuno di noi, alle nuove generazioni che la nostra forza e’ il rispetto reciproco, essere educati verso il prossimo e obbedienti verso le istituzioni governative, e’ cosi che siamo rimasti giovani nel rispetto di tutti.

In attesa di leggervi in merito invio i più cordiali e distinti saluti
Gianni Fiorillo

Domenica 26 settembre 2021 19:22:12

Caro Gerry, in una puntata di Caduta Libera ti interrogava sull'esistenza in vita di Varenne. Bene, Varenne ha 26 anni, gode di ottima salute ed è ancora un ottimo riproduttore. Vive a pochi km dal tuo paese natale, presso Equicenter a Monteleone, e qualora volessi vederlo sarei felicissimo di fartelo incontrare. Contattami pure

Sabato 25 settembre 2021 10:07:42

Buongiorno … dite per favore al sig Scotti che continua a dire a Caduta libera il numero “ nein “ per dire 9 ma in tedesco nein vuol dire NO. Quindi la smetta di dire cose che non sa. In più la smetta di fare battute sulle donne che sono tutte affascinate da lui che non è per niente vero !!! I suoi ricordi personali non interessano a nessuno, ! !
Faccia il presentatore e basta,
Grazie e saluti
Paola Illari

Venerdì 24 settembre 2021 19:33:40

Aiutiamo la piccola Chiara a camminare...


Il mio nome e Anna Lorusso, E la storia della mia nipotina di sei mesi a cui alla nascita la natura ha giocato un brutto tiro. E nata con uno stinco a meta'che gli impedira'di camminare per tutta la vita ; abbiamo girato cliniche in tutta la Germania E buon parte di Europa. Purtroppo esiste un solo ed unico dottore in grade di dargli la possibilità di poter camminare come qualsiasi altro bambino del mondo. il dottor Paley in Amerika. tutto questo ha un costo di 350. 000, 00 Euro di cui le mutue non pagano un solo centesimo. Abbiamo uniziato una raccolta fondi ma abbiamo paura di non raggiungere la somma.
Per maggiore informazione la prego di seguire su instagram öa storia della piccola Chiara Brunetti
@chiaras_special_life
O la sua Pagina Web
www. help-Chiara. com

Sarei la nonna pou felice del mondo se potrei mettermi in contatto con Voi. Siamo disperati.
Cordialissimi Saluti
Anna Lorusso

Giovedì 23 settembre 2021 19:37:44

Caduta libera


Caduta libera è rovinato dal fatto che è troppo evidente che il campione è favorito.
Mi viene il nervoso a guardarlo.
Cambio canale.
Peccato

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