Messaggi e commenti per Giampiero Mughini - pagina 4

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Biografieonline non ha contatti diretti con Giampiero Mughini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giampiero Mughini.

Lunedì 3 maggio 2021 09:01:09

Brigatisti, sinistra e mondo che cambia


Buongiorno, preme precisare un aspetto da molti sottovalutato. Spesso l'essere umano perde di vista l'ovvietà. Il mondo, rispetto agli anni di piombo, è cambiato con una tale velocità che, ad onor del vero, appare assai risibile parlare ancora di quei tempi. Non ci sarebbe più nulla da dire se non far rispettare le sentenze passate in giudicato. Il concetto stesso di comunismo si è rivelato fallimentare in ogni luogo dove si è sviluppato un regime socialista, improntato e basato su dogmi contrari alla natura stessa dell'essere umano. Da che mondo è mondo (citiamo il Verga) esiste il concetto di attaccamento alla "roba"; è impensabile negare la proprietà privata in favore di quella collettiva, negando la cupidigia dell'uomo ed il suo tendere al benessere. Figuriamoci se il comunismo poteva o può estirpare la natura stessa dell'uomo. Figuriamoci poi se poteva essere accettato il fatto che una banda di cialtroni potesse minimamente mettere in crisi un modello capitalistico governato da forze esterne, dicasi mamma america, nato e compagnia ballante, che vedevano il blocco occidentale contrapposto a quello orientale. Certo esistono dei nostalgici con falce e martello, come esistono nostalgici con fasci littori e cose simili, ma sono come dei poveri derelitti della storia, che non hanno ben compreso, ancora, di essere dei soggetti da studio psichiatrico. Vedere i "fassisti" in ogni luogo o vedere i comunisti mangia bambini, in effetti, pone a rischio qualsiasi cittadino di questa repubblica, che, uscendo di casa, può benissimo incontrare orde di SS assassine o peggio qualche banda di terroristi di sinistra. Non saprei se queste persone cadono nel patetico o nel ridicolo. Al lettore la scelta. Ma è come se oggi inneggiassimo ancora al Bonaparte. In effetti il mondo non sarà più quello di prima, causa pandemia e causa la caduta del modello globalizzato, ma vai a spiegare sta cosa a chi ancora pensa ai figli dei fiori, ai centri sociali (che poi non si capisce quale socialità sviluppino) e a chi pensa ancora che siano stati i partigiani a liberare l'italia e non gli anglo-americani, ecc. ecc. Dobbiamo solo cercare di capire, fin dove sarà possibile farlo, quale conto ci presenterà questo cambio rapidissimo della società e dei costumi. Il resto solo solo chiacchiere nostalgiche di tempi andati e di gioventù bruciate.

Sabato 1 maggio 2021 10:01:44

Pseudo intellettuali e terrorismo


Egregio Dr. Mughini, sono un ex appartenente agli apparati antiterrorismo del Ministero Interno. Ho lavorato in Francia, a Parigi, Marsiglia e Nizza negli anni '80 e '90 per individuare latitanti delle Brigate Rosse che tentavano di ricostituire una organizzazione sul modello delle B. R. Partito Comunista Combattente. Le esprimo la mia gratitudine per la posizione che ha assunto, da tempo, nei confronti degli appartenenti a Prima Linea e ad altre organizzazioni marxiste leniniste. Voce unica, la Sua, in un contesto di ipocriti pseudo intellettuali che continuano a firmare lettere di solidarietà nei confronti di mediocri briganti di strada bravi a sparare alle spalle. La c. d. dottrina Mitterand non è stata altro che una operazione di opportunità mascherata da nobili principi. Un accordo sottobanco tra gli apparati di sicurezza francesi (Servizi) e i latitanti che si erano rifugiati in Francia. I termini dell'accordo erano questi: Noi vi lasciamo stare qui e vi forniamo i documenti di identità; Voi ve ne state tranquilli senza commettere reati e "consigliate" ai vostri compagni francesi di Action Directe di smettere di esistere. Alla fine degli anni '80, a Parigi, vedevo Cesere Battisti, squallido individuo osannato dalla sinistra francese altolocata, uscire dall'albergo dove lavorava come portiere di notte e girare tranquillamente per la città. Domandiamoci chi gli ha fornito passaporto e soldi per spostarsi in sudamerica! Mancano ancora molte verità e molti personaggi all'appello. Vedi Alessio Casomirri (Nicaragua) e Alvaro Loiacono (Svizzera). Da parte mia ho tentato di fare emergere un pezzo di verità sul sequestro Moro, ma sono andato a sbattere contro Palamara, che era il P. M. titolare dell'indagine e che ha cercato di indagarmi per calunnia. Questo Paese non è ancora pronto per le verità scomode.
Distinti saluti.
Enrico Rossi. 349-------

P. S.: mi farebbe piacere parlare con Lei di quegli anni.

Venerdì 30 aprile 2021 19:22:53

Voglio complimentarmi per la sua intervista pubblicata dal QN oggi 30 aprile 2021. Lei ha coraggio ed è persona perbene. Purtroppo ha ragione in tutto, e questo fa capire lo stato mentale di tanti c. d. intellettuali che ancora oggi pubblicano senza vergognarsi manifesti di solidarietà con i terroristi degli anni 70 e seguenti.
Continui a scrivere, di tutto.

Giovedì 29 aprile 2021 14:05:18

Egr. Sig. Mughini, da sempre La seguo e sono suo lettore.
Mi permetto di disturbarLa per chiederLe come posso reperire il suo introvabile libro "GLI ANNI DELLA PEGGIO GIOVENTU'".
Grazie e scusi il disturbo
Compagnoni Ing. Alberto
Palazzolo S/O (Bs)
via ------- 53

Giovedì 29 aprile 2021 12:08:41

Arresto di ex Br in Francia


Ho letto con molto interesse la Sua intervista su Dagospia, diffusa il 29 aprile c. m. Orbene, I brigadisti arrestati in Francia, a distanza di 40 anni, per aver ucciso persone inermi, non possono invocare il passare del tempo come scriminante per le loro malefatte. Se avessimo applicato lo stesso metodo per i nazisti o per i criminali di guerra in genere (ex Yugoslavia, ad esempio), nessuno mai risponderebbe alla GIUSTIZIA. Che GIUSTIZIA sia fatta in nome del popolo italiano e che scontino le loro pene come le sconta chi non si è mai dissociato o pentito. Nessuna pietà verso turpi assassini... di qualsiasi colore essi siano. Del resto non si tratta di una vendetta ma solo dell'esecuzione di una pena inflitta per gravi fatti di sangue. Queste persone non ingenerano pietà umana. Hanno vissuto le loro vite da pseudo intellettuali rifugiati in un Paese amico dopo aver strappato le vite di altri, lasciando vedove ed orfani. In genere poveri cristi, scappati dalle campagne o figli di quel proletariato povero che vedevano nell'arruolamento nelle Forze di polizia una sorta di traguardo e di possibile futuro benessere. Che la GIUSTIZIA faccia il suo corso o potremmo anche pensare che la giustizia si differenzi in base al colore della tessera politica del povero malcapitato di turno.

Lunedì 26 aprile 2021 09:49:25

Folle o pazzo ?


Incredibile lectu !
Francesco Canepa
Lun 26/04/2021 07: 58

Carissimo Dagospia,

ho letto e riletto più volte Mughini 25 aprile 12: 47, perché sono rimasto sconvolto e non potevo credere alle mie orecchie !

Per la prima volta in settant'anni leggevo una razionale, documentata e disincantata riflessione sulla "liberazione" !

E la considerazione che ne è scaturita è stata: ma Mughini è "folle" o è "pazzo" ?

Uno che in un 25 aprile - sia pure covidante - scrive quelle cose non può essere altro. Ma anche uno che le pubblica.

Per chi ha fatto il '68 nessuno scandalo, ma per la buona, sana, vegetante intelligencija ?

Anziché una risata, una shit's storm Vi seppellirà !

Qualche ombrello originale cinese lo porto volentieri e lo reggerò insieme a Voi fino a che soccomberemo.

Che la merda ci sia lieve !

Francesco Canepa

PS
Per vostra comodità allego un articolo che, nel suo banale "perbenismo" - se farete in tempo a pubblicarlo - potrebbe fare da contraltare.

Domenica 11 aprile 2021 12:52:37

Ridere. Perché?


Dr. Mughini,

ho visto un video in cui una sciagurata ride divertita a una domanda.

Ho visto che lei era presente ed era molto serio.

Se il video non è stato manipolato (spero di sì) non ci sono proprio parole

Vitaliano Tugnoli

Lunedì 5 aprile 2021 20:12:31

Immeritate attestazioni di apprezzamento e di stima


Seguo assiduamente "stasera italia", cui il mughini e' quasi onnipresente, e non trovo nei suoi interventi le mirabilia, che appaiono in questa rubrica; al contrario, il personaggio, che si espone con disgustanti contorsioni ed in abbigliamento pagliaccesco, procura immenso fastidio e tanto da risentirne per giunta i miei maron, sicche' mi duole moltissimo averlo a mio coetaneo, ovvero della classe 1941 !!!

f. to gennaro termine da roggiano gravina (cosenza) i

Lunedì 5 aprile 2021 08:49:06

Soluzione x pandemia


Buon giorno sono un ex medio imprenditore ora sritttore cantautore. Ti ammiro in quel nutrito gruppo di giornalisti, mi sembri uno dei pochi dalla voce chiara e non prezzolata, il tuo modo di esporre, diverso, non arrogante, da quello che vorrebbe sapere di tutto ti premia, poi i tuoi maglioni sono fantastici.
Siccome tu hai la possibilita' di essere spesso in TV. voglio proporti la mia ricetta da sottoporre agli italiani e a Draghi che sicuramente ti acoltano in TV.
leggimi grazie. Stampare moneta, in un momento come questo e' l'unica soluzione. Tutti i canoni dell'economia dicono che stampare moneta genera inflazione. Questo sarebbe vero se fossimo in un momento normale e se chi beneficiasse di una distribuzione di quella ricchezza fosse una platea generalizzata perche' tutti comprerebbero di piu e il mercato avendo piu' richieste aumenterebbe i prezzi. Non e' cosi, nel caso in cui la BCE emetesse euro da immettere sul mercato solo per sanare le perdite legate alla mancanza di pil dovuta alle chiusure da covid.
Racconto la storiella del panettiere che produce pane: tutti i giorni sforna 1 q. le di pane e se la gente compra tutti i giorni 1 q. le di pane tutto normale, in un momento come questo, la gente compra solo 0, 8 q. li di pane perche' molti non lavorano quindi ci dovrebbe essere una deflazione, che invece non c'e' perche' pur producendo meno pane i costi generali del panettiere aumentano in percentuale sul prodotto (ora minore), quindi il prezzo del pane resta costante e anche inflazione non ha movimenti.
Se la BCE immettesse sul mercato miliardi di euro e gli stati li distribuirebbero in modo indiscriminato aumenterebbe la disugualianza e aumenterebbe anche l'inflazione.
Se invece la BCE immettesse sul mercato gli stessi miliardi in quantita' pari a quelli persi dalle imprese e/o dai lavoratori per forza del covid; e i governi distribuissero quei denari in proporzione alle perdite covid procapite (imprese e privati), la situazione dei mercati non cambierebbe nei confrontii del precovid, l'economia resterebbe stabile.
Le imprese non chiuderebbero i cittadini non cambierebbero il loro tenore di vita tutti (quelli di prima) continuerebbero a pagare le tasse. Insomma avremmo un cambio legato alla liberta' personale del momento, ma alla riapertura tutto tornerebbe nella normalita'.
Questo in oltre premierebbe il mercato emerso svantaggiando l'immerso e toglierebbe gli imprenditori dalle grinfie degli usurai. Tutto cio' pero' non dovrebbe passare dal sistema bancario, ma da una distribuzione di questi euro direttamente dallo stato ai beneficiari. Magari utilizzando come distributore i Comuni che sono l'ente piu' prossimo al cittadino e alle imprese. Tutto cio' andrebbe accompagnato da una moratoria di almeno 3 anni sui fallimenti, sui pagamenti dei debiti verso le banche sui pagamenti delle cartelle sugli espropri e sui pignoramenti. Questo sistema non sarebbe la soluzione di tutti i mali ma sicuramente risolverebbe la gran parte delle problematiche economiche legate al covid. Occorre solo un po di coraggio e lungimiranza, Draghi a mio parere avrebbe il carisma in Europa per far approvare una dinamica del genere.
Chiaro che ci sarebbero le resistenze delle lobby che si avvantaggiano dalle crisi e dalle ineguaglianze ma un buon governante dovrebbe riuscire a vincere le lobby per restare un icona nella storia.
Grazie un tuo ammiratore.

Venerdì 2 aprile 2021 20:30:26

Egregio Dottor Mughini, ho il piacere di comunicarle che nei giorni scorsi " La Strada degli scrittori", diretta dal giornalista Felice Cavallaro, ha mandato in onda la mia rubrica settimanale "La strada della Storia", tutta dedicata, nell'ultima puntata, a un argomento a Lei tanto caro (la vicenda umana di Telesio Interlandi e il libro che Leonardo Sciascia non fece in tempo a scrivere). Alla mia chiacchierata è stato dato il seguente titolo: " Il razzista, l'antirrazzista e l'ultimo libro su Sciascia". Nel corso della trasmissione ho parlato di Lei, del suo indimenticato articolo su Epoca e del suo libro (la ristampa) su Interlandi che ho, ovviamente, mostrato in video. Il filmato lo potrà trovare su "La strada degli scrittori, pagina facebook" oppure su youtube. La vicenda mi era nota, ma lo scrittore Mughini è riuscito a raccontarla magistralmente. Spero di essere riuscito a dare anch'io un piccolo contributo alla divulgazione di un episodio umano, verificatosi in un periodo tanto controverso della storia del nostro Paese, che tanto appassionò il grande Sciascia. Nel ringraziarla anticipatamente per la cortese attenzione, porgo distinti saluti. Lino Buscemi, avvocato e giornalista pubblicista in Palermo. Per ogni evenienza ecco il n. del mio cell. 334-------

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