Messaggi e commenti per Lorena Bianchetti - pagina 5
Messaggi presenti: 73
Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Lorena Bianchetti.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.
Leggi anche:
Frasi di Lorena Bianchetti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Lorena Bianchetti. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lorena Bianchetti.
Domenica 30 agosto 2020 12:00:13
Domenica 2 agosto 2020 12:39:53
Desidererei conoscere il motivo per il quale nel logo a sua immagine la "N" è capovolta. Ringrazio e porgo a Lei e alla Sua una buona e felice domenica.
Martedì 28 luglio 2020 20:20:24
Caro Lorena, non so se avrai modo di leggere questo messaggio. Sono il papà di Francesco, un ragazzo di 17 anni, volato al cielo troppo presto, per un incidente stradale, da passeggero. Desidererei con tutto il cuore di essere invitato alla tua trasmissione " A sua immagine" non per piangere la scomparsa di mio figlio o per esaltare le sue qualità, ma solo per lanciare un piccolo messaggio di speranza a tutti coloro che vivono la mia situazione.
Spero che tu possa esaudire questo mio desiderio.
Con affetto e stima. Umberto Ranucci Tel. 380 -------
Domenica 26 luglio 2020 12:23:32
Cara Lorena ti seguo sempre ho bisogno della registrazione della seconda parte di a sua immagine di domenica 26 luglio devo dimostrare ai miei nipoti quanto sono amati cosa che i miei non fanno, sono solo e ne ho tanto bisogno ciao e grazie
Domenica 26 luglio 2020 11:23:56
Possibile che nel 2020 neanche più un Vescovo riesca a fare un'omelia a braccio. Sono sconcertato...
Lunedì 29 giugno 2020 17:58:45
Gent. ma Lorena,
seguo "A SUA IMMAGINE" da molto tempo e, sinceramente, devo dire che il suo sorriso, le sue dolci parole e il suo modo gentile, cordiale e amorevole di trasmetterle portano gioia, amore, fratellanza e serenità in tutte le famiglie. Purtroppo oggi sembra di vivere in un mondo strano in cui la ragione viene sopraffatta da malati e pazzi, tanto da non riuscire più a distinguere il bene dal male, il buono dal cattivo, non solo, ma si ha anche l'impressione che si va verso una cultura che non è quella della pace, della fratellanza e dell'amore, ma una cultura che si avvicina sempre di più all'odio, alla guerra, al disordine ed alla prepotenza indiscriminata. Viviamo, insomma, in un mondo in cui si ignora completamente l'insegnamento di una cultura per una vita serena e di pace per tutti gli esseri umani e, si sta perdendo sempre di più il senso di quei valori che il Signore ne ha fatto dono all'uomo, senza distinzione di etnie e colore della pelle, sin dalla nascita: LA FAMIGLIA, LA FRATELLANZA, LA PACE, LA BONTA', LA FEDE e L'AMORE. La saluto cordialmente. Cesare Santoli
Domenica 28 giugno 2020 11:12:05
Buongiorno e buona Domenica so bene che è un argomento " particolare" mi riferisco ai test per accedere all'università. A fine mese di Luglio si svolgerà il test per accedere alla facoltà di Medicina dell'università Cattolica, da madre sono preoccupata perché la situazione sanitaria ancora non è ben definita, sono preoccupata poiché è una prova che va a determinare la vita futura di giovani che di futuro ne hanno poco.. Io credo che Padre Agostino Gemelli tutto questo non lo avrebbe voluto... Dove è finita la vocazione all'istruzione della Cattolica? Chi sa se Lei riesce a rivolgere questa domanda ai vertici universitari e magari tornassero a più miti consigli e. Grazie e mi scusi per lo sfogo.
Giovedì 25 giugno 2020 08:00:24
In merito all'Amazzonia... cosa si puo' fare?
I consumatori possono fare molto.
Occorrerebbe orientarli e dire loro
chi premiare.
Un saluto Lorena e grazie per la carica
che ci dai.
Martedì 19 maggio 2020 17:24:38
Cara Lorena, in questo periodo definito da Don Luigi Verdi "tempore famis", siamo stati in tua compagnia la domenica mattina quando, invece di uscire per andare alla Santa Messa la nostra famiglia si è ritrovata sul divano davanti alla TV ad ascoltare testimonianze di fede bellissime e racconti di persone "illuminate" (penso a Don Marco Pozza, a Don Ciotti, a Don Maurizio Patriciello o Chiara Amirante). Abbiamo assistito alla tua grande emozione quando il Santo Papa Francesco ti ha chiamato in diretta e ci siamo emozionati con te, perché Lui ha avuto un pensiero per tutti noi che eravamo lì con te. Tutto questo ci ha scaldato il cuore e per questo ti ringraziamo. Per mio marito Marco, che lavora in una RSA e quindi è sempre uscito di casa ogni giorno alle 7. 30, è stato di grande conforto poter seguire in TV la Santa Messa presieduta da Papa Francesco alle ore 7:00 in Santa Marta. Purtroppo questa mattina abbiamo avuto una brutta sorpresa perché non è stata trasmessa la Santa Messa del Papa. Ci siamo chiesti il motivo di ciò e non vogliamo credere che la soppressione della trasmissione della Santa Messa del Papa dipenda dal fatto che sono riprese le celebrazioni con il popolo a seguito dell'ultimo DPCM. Se così fosse sarebbe una decisione assurda e incomprensibile soprattutto perché proveniente dalla RAI che svolge un servizio pubblico. Le limitazioni, giustamente, imposte dal Governo sono ancora molte come si evince dalla lettura del Protocollo con la Conferenza Episcopale Italiana circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Pertanto sopprimere la trasmissione sulla RAI della Santa Messa in Santa Marta e privare "il popolo" delle parole di Papa Francesco non appare né giusto né corretto, soprattutto adesso che, passata la fase più violenta della pandemia, c'è la necessità di tenere vive le coscienze e trovare il coraggio di andare avanti anche su strade diverse da quelle praticate fino ad ora.
Scusa per lo sfogo, ma pensiamo che forse potresti essere la portavoce in RAI della nostra delusione per la soppressione della trasmissione.
Ti facciamo i nostri più sinceri complimenti e ti auguriamo ogni bene
Un caro saluto da Marco e Silvia
Martedì 19 maggio 2020 11:06:21
PAPA FRANCESCO
Da quando parlava alle cicali e agli uccelli predicava,
sorella lune e fratello sole egli chiamava,
otto secoli circa son passati,
il Santo tanto amato è ritornato;
Alla finestra apparso un boato si elevò,
un uomo vestito di bianco ai nostri occhi si mostrò,
Francesco ego sum, pace e amore a voi tutti darò;
Con umiltà profonda tutto il mondo salutò,
con parole semplici, sinceri e gentili,
il profondo dei nostri cuori egli toccò;
Una benedizione ed un saluto amorevole egli alla folla
mandò - nella Grande Piazza, gremita,
con verso l'alto lo sguardo rivolto
in tripudio ti salutava con amore -
con un semplice e dolce buona notte sorelle e fratelli,
e con un arrivederci, andate tutti a riposare.
Cesare Santoli