Messaggi e commenti per Luca Zaia - pagina 22

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Frasi di Luca Zaia

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Biografieonline non ha contatti diretti con Luca Zaia. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Luca Zaia.

Domenica 3 gennaio 2021 14:44:24

Spett. Presidente, le scrivo ancora per chiederLe con quale criterio si pensa di riaprire le scuole il 7 gennaio. Io sono un'insegnante di scuola media e ogni giorno mi trovo a contatto con decine di studenti che devo continuamente richiamare per la mascherina. Per due volte ogni mattina, i ragazzi fanno merenda in classe togliendo la mascherina e poi escono in cortile dove noi insegnanti li seguiamo costantemente per evitare assembramenti... che inevitabilmente capitano. Questi ragazzi poi tornano a casa a contatto con parenti, amici e chissà chi altro e il giorno dopo sono ancora a scuola. Ora dopo le vacanze centinaia di studenti (nelle mia scuola) ritorneranno senza nessuna precauzione: niente tamponi, niente misurazione obbligatoria della febbre. Le sembra giusto che noi insegnanti, che a casa magari abbiamo parenti fragili, dobbiamo rischiare la vita così? Io ho quasi 62 anni e non mi sento sicura... per niente. Chi si prende la responsabilità di eventuali contagi, che inevitabilmente accadono? Niente tamponi per le scuole... EVVIVA... questa è l'Italia. Cordiali saluti Marina De Mori

Domenica 3 gennaio 2021 12:02:25

Lettera per presidente Zaia Lucacara

Caro Luca Zaia, se fare una montagna di tamponi rapidi comporta essere indicati come appestati dall opinione pubblica e non solo, se comporta avere un tasso di positivi oltre il 12% invece del 5% come sarebbe se facessimo solo quello che ci viene richiesto e che fanno tutte le altre regioni, se rischiamo di essere regione rossa dopo il 7 gennaio per scrupolo di tamponaggio SMETTILA DI FARLI e consegnamo all I. S. S. solo i dati che ci vengono richiesti. TAMPONI MOLECOLARI E BASTA!!! (incidenza positivi su tamponi 5%). Questo pensiero è del mio amico Marzio che io condivido in toto... volevo aggiungere che c è un SACCO di gente che gira che è positiva e non rispetta la quarantena... nella speranza che cambi qualcosa. ALBERTO.

Sabato 2 gennaio 2021 21:47:16

Odissea al Pronto Soccorso dell'ospedale di Vicenza


Buona sera presidente le vorrei raccontare la nostra odissea al p. s. dell'ospedale di vicenza. Entrati al p. s. per febbre alta tosse e sputo con sangue... gia il 23/12 mio marito ha cominciato ad avere febbre e subito abbiamo deciso di fare un tampone rapido in un laboratorio privato che è risultato negativo, pero anche nei giorni a seguire la febbre il gonfiore di pancia e stomaco non passano... il giorno 26/12 chiamo la guardia medica e gli spiego la situazione di mio marito e il medico mi dice che se passo mi preparava l'impegnativa con un lassativo da prendere e poi di aspettare il giorno sucessivo il medico di famiglia... la sera mio marito comincia ad avere tosse forte e a sputare sangue febbre a 38, 5 ma avendo paura di andare al p. s. per il covid abbiamo deciso di aspettare il giorno dopo il medico di base... abbiamo passato una notte infernale la mattina alle 7 decidiamo di andare al p. s... il 28/12, alle 8: 50 arriviamo al p. s. in accettazione mi dicono che io posso andare a casa e che a mio marito avrebbero fatto un tampone.. alla fine risultato negativo, allora lo fanno entrare nella parte no covid del p. s. e cominciano con esami del sangue rx torace.. dall'rx risultano degli adensadenti ai polmoni, a questo punto decidono di fare il tampone mollecolare che dopo 4ore di attesa in uno stanzino dove non è mai passato nessuno e con 2 bocchette che buttavano aria fredda arriva un'infermiere che gli comunica che il tampone è negativo e lo riporta in p. s. no covid.. Quando la dotoressa lo vede gli dice "sig. Mazzucco lei non ha il covid e adesso cosa facciamo "dopo un po'decide di chiedere un consulenza con un pneumologo, mio marito mi dice che gli ha fatto una bella visita e che gli ha detto che l'indomani gli avrebbe fatto fare la broncoscopia gli dicono che avrebbe passato la notte in astanteria del p. s. dopodiché le fanno una flebo di paracetamolo perché la febbre continua a salire... così tra una cosa e l'altra verso le 17: 30, mio marito mi chiama e mi dice che avrebbe passato la notte all'ospedale se le portavo un pigiama e altre cose... versole18; 10arrivo al p. s. e lo trovo in sedia a rotelle dalla mattina con una tosse allucinante e la febbre che cominciava a risalire, la prima cosa che mi dice e se le prendo qualcosa da bere e da mangiare perché non gli avevano ancora dato niente dalle 8: 50 del mattino... esco e gli prendo un tè caldo e una brioche alle macchinette dopodiché chiede a un'infermiera se posso portarlo in astanteria perche non c'è la faceva più a stare seduto, ma gli risponde che deve aspettare perche lei sta per finire il turno e sarebbe arrivata la collega del turno dopo... un'oretta dopo vedo un'altra infermiera e gli chiedo se potevamo andare in astanteria e mi risponde che tra cinque minuti ci avrebbe accompagnati,. .. e così e stato. Aiuto mio maroto a mettere il pigiama e lo accompagno in bagno dopo di ché me ne torno a casa. Il giorno seguente verso le 10 10: 30 mi chiama e mi dice di andarlo a prendere che aveva fatto la broncoscopia e che lo dimettevano... dopo una mezzoretta arrivo in astanteria e lo trovo in condizioni pietose... era viola dalla febbre alta continuava a tossire e a sputare sangue, chiamo un'infermiere e gli chiedo se gli avevano misurato la febbre e lui mi risponde che la mattina alle 6 gli avevano preso tutti i parametri, allora gli dico "scusi ma sono passate 5ore e che secondo me' aveva la febbre altissima" allora prende un termometro e mi dice "misurigliela tu se vuoi perche io ho 12 pazienti "lo guardo e gli dico che io quando facevo il suo lavoro ne avevo 40 su 2 piani ed eravamo in 2, che non sono io l'infermiera ma e lui che deve prendergli la temperatura, a questo punto se ne va scocciato ', nel frattempo arriva un'altra infermiera che aveva seguito la discussione, con un termometro di quelli digitali che sono famosi per essere i meno attendibili misura la febbre e ha 36, 8 a questo punto mi comincio ad arrabbiare e gli dico "scusi ma non vede come sta??? mica ci vuole una laurea in medicina per capire che ha la febbre, ma le fa schifo mettere una mano sulla fronte??? "lui torna indietro e gli sente la fronte e mi dice "beh effettivamente e bello caldo ma il termometro dice che non ha la febbre " in tutta questa storia della febbre c'era la dott. ssa Pedrini lucia seduta dietro il bancone che non ha detto una parola e non ha fatto cenno per venire a vederlo ., Alla fine arrabbiata e delusa e impaurita da come stava aiuto mio marito a tirarsi su dal letto e a vestirsi aspettando che arrivi un medico per dirmi che cos'a mio marito, ma non arriva nessuno ci avviciniamo al bancone e chiediamo all'infermiere se dovevamo aspettare tanto per la dimensione e lui si avvicina allunga le mani e consegna a mio marito un fascicolo di esami fatti dicendo che quella sopra era l'impegnativa per l'antibiotico e il resto da consegnare al medico di base e che i risultati della broncoscopia sarebbero arrivati al medico curante non c'è ra noente per la febbre noente per la tosse... senza una diagnosi precisa e con 39, 3 di febbre tosse e sputo di sangue mi sono portata a casa mio marito... come unica terapia antibiotico... A questo punto mi chiedo caro presidente che io stimo tanto, ma gli angeli sono loro o le povete persone che lasciate sole nelle mani di queste persone prive di sensibilità e di un minimo di umanità... anchio sono un'oss e l'ho fatto per 20 anni questo lavoro e quando ho capito che non c'è la facevo più ho cambiato lavoro... La disturbo con questa mia testimonianza perche trovo ingiusto che queste persone la facciano franca che giocano con la vita e la morale delle persone che nei momenti di malattia hanno bisogno di cure serie e di una parola di conforto anche perche il giorno che ho portato mio marito al p. s. era una giornata tranquilla c'erano 3 persone 4 con lui... io sono sissi miolato e il mio numero di telefono è 349-------

Sabato 2 gennaio 2021 19:00:28

Gentile presidente, oggi ho guardato i dati del veneto... Da fine agosto ad oggi circa 4500 morti contro circa 2000 da marzo ad agosto...
Non le pare che abbiamo pagato cara la zona gialla? Non solo per le morti ma per tutte quelle famiglie che piangono ancora... Virtuosi??? No.. Egoisti ed incoscienti... Avere possibilità di essere ricoverati.. 350 terapia intensive... Occupate.. Sappiamo cosa vuole dire entrare in terapia intensiva vero? E Le conseguenze... ! Non sono i posti disponibili per un bus... La prego presidente per la stima che nutro.. Per il mio veneto per le persone a me care e in generale... faccia ciò che è nel suo potere ne di più ne di meno per fermare questa tragedia... L economia pagherà le conseguenze? Bhe non c'è economia dove c'è morte e dolore e paura.. Non c'è società né solidarietà... non c'è popolo... Il rischio è di un popolo egoista che continua a brindare a spritz alle 16. 00 invece che alle 18. 00.. che si trova in pranzi in 10 in agriturismo.. se devo brindare alla morte.. alla fatica degli ospedali e del personale medico.. a chi non ha le visite... gli screening... Operazioni rimandate... Disabili e anziani soli dietro plexiglas... Ho perso presidente... ho perso la dignità di essere umana... e con me l hanno persa tutti coloro che fingono che va tutto bene...

Sabato 2 gennaio 2021 11:50:17

Buongiorno Governatore, il Veneto è ora purtroppo una delle Regioni in situazione molto critica per contagi e decessi. Mi ricordo quando Lei, in una conferenza stampa di dicembre, ha dichiarato che siamo zona gialla ma dobbiamo leggere il giallo come rosso. I risultati negativi del considerare il Veneto giallo si stanno vedendo adesso e in questa situazione si vogliono riaprire le scuole il 7 gennaio pur con una didattica in presenza del 50%? Non si considera che siamo a gennaio con anche inizio periodo di influenze e che esperti ripetono che la riapertura della scuola potrà innescare una terza ondata? La ministra dell'Istruzione continua con il suo ritornello che la scuola è un posto sicuro ma non si capisce se ciò che ruota intorno alla scuola sia stato organizzato in modo da rendere la scuola veramente sicura. Io non ne sono convinta. Gli studenti porteranno a casa i contagi e lo sviluppo dell'epidemia continuerà. Grazie per l'attenzione. P. Marzari docente di scuola media superiore.

Lunedì 26 aprile 2021 21:46:45

Scuole aperte i chiuse?

Buongiorno signor Zaia sento il bisogno di doverle dire il mio pensiero sull’apertura delle scuole. Noi siamo una famiglia dove è entrato il virus attraverso un asintomatico, tre di noi sono guariti, ma mio marito persona sana di 59 anni forte senza nessuna altra malattia non ne sta uscendo, vive attaccato alla macchina cuore polmone da un mese e stiamo attendendo disperatamente che questa cosa possa essere superata. La previsione dell’apertura della scuola purtroppo ci disturba perché ho constatato che non ci sono abbastanza controlli e disciplina come in tutto il resto della città e quindi ci sentiremmo a rischio. Mi farebbe piacere anche parlarne di persona con lei personalmente e raccontarle ciò che ho visto, è veramente una vergogna la mancanza di civiltà di alcuni cittadini quindi non si può lasciare che la responsabilità sia delle persone, ci vogliono maggiori controlli. Mi dispiace molto per la socializzazione dei ragazzi ma la salute è più importante. Chi pensa che la scuola sia sicura deve fare attenzione ai dettagli.
Cordiali saluti
Barbara

Giovedì 31 dicembre 2020 14:17:50

Buona sera presidente, vorrei sapere chi è questa signora Elisabetta che chiede con insistenza di non aprire le scuole superiori, ma stiamo scherzando forse non si rende conto che impatto a suoi ragazzi di essere incollati davanti a un schermo elettronico per 5 ore di fila, secondo non sono i ragazzi delle superiori che portano il virus in giro al paese, nemmeno i trasporti pubblici. Come vedeil virus è ancora in fase alta e ragazzi sono a casa, la scuola è un strumento di comunicazione che va protetto, il diritto allo studio e il diritto di socializare. Non permetta di lasciare le scuole superiori ancora chiuse le va in gioco l'istruzione dei ragazzi. Con questo la saluto Nadia.

Venerdì 1 gennaio 2021 00:39:15

Buonasera,
Scusi se le scrivo a quest'ora ma avevo bisogno di chiederle una cosa.
Volevo chiederle di leggere questa "lettera" a tutti in tv perché è molto importante.
: "salve a tutti mi chiamo aurora e ho 14 anni, sì lo so non sono grande per mandare questo messaggio ma devo dirvelo, noi ragazzi che siamo le prossime generazioni non stiamo o meglio non possiamo inseguire i nostri sogni a causa di voi persone che fate assembramenti o vi trovate o quel che è, noi stiamo soffrendo rimanendo chiusi e non potendo fare quello che vorremmo, quindi per favore rimanete a casa perché il nostro futuro e le vostre generazioni dipendono solamente da voi".
Scusi ancora per il disturbo e buona serata.
Ps. Spero lei legga questa lettera

Mercoledì 30 dicembre 2020 14:40:52

Caro Luca Zaia ho la mamma in casa di riposo, al Camerini in Piazzola sul brenta.. ha il covid ma è asintomatica... in questa situazione si sta lasciando andare non ha più fiato di parlare e non mangia.. lei capisce tutto gesticola solo... la sua forza è la fortuna di essere molto credente ma gli manca la mia stretta di mano... se dovesse mancare senza farlo mi segnara' x il resto della vita... x tutto quello che ha lavorato e cresciuto 5 figli maschi senza far mancare nulla... io chiederei un permesso x andare trovarla e stringerle la mano x l'ultima volta x farle capire che non l'ho abbandonata... lo farei con tutte le sicurezze previste e poi visto che vivo da solo mi metterei in quarantena... la prego sign Zaia mi dia la possibilità... non serve a niente avere tutta questa tecnologia e andare su Marte, quando non si è più sensibili e umani
Grazie!. .. e mi faccia sapere qualcosa

Lunedì 28 dicembre 2020 14:14:26

Buon giorno governatore, non sono d accordo che il vaccino diventi un passaporto, io non lo faccio perché, con le mie patologie ho paura, non si parla delle varie reazioni allergiche e chi può e non può per patologie varie.
Non é giusto che io non possa andare in ferie dove voglio se non ho il vaccino, é un ingiustizia.
Saluti

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