Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 61

Buongiorno dott. Giordano,
innanzi tutto voglio dirle quanto io la stimi, l altra sera nella sua trasmissione è stato discusso il problema dei ragazzi nelle comunita terapeutiche, purtroppo non sono riuscita a sentirlo ma mia zia me l ha raccontato perche sa il dramma che vivo da ben sei anni con mio figlio in una comunita psichiatrica. Alberto da circa sei anni é rinchiuso in liberta vigilata con la misura di sicurezza per pericolosita sociale.
La misura deriva da un unica condanna per masturbazione in luogo pubblico in cui sopraggiunse poi un minore, reato che poi successivamente è stato depenalizzato.
Alberto non ha mai usato la minima violenza ne a se stesso ne tantomeno agli altri, quindi non si è mai spiegato perche venga privato della sua liberta evenga sottoposto a restrizioni assurde che durano da tanti anni da quando aveva circa 30 anni: I medici curanti l hanno sempre curato con valanghe di medicine per
abbatterne la volonta senza che lui abbia mai fatto nulla di pericoloso: AQlberto è stato collocato nei posti piu bruttii e senza prevedere per lui un percorso terapeutico; Al giudice di sorveglianza da parte dei curanti e degli addetti alle comunita vengono fatte pervenire relazioni non vere e tendenziose in ui i relatori mettono in cattiva luce Alberto ma sopratutto la madre che e l unico essere al mondo che ancora si preoccupa di difenderlo, per questa ragione tutti gtli anni gli viene riconfermata la pericolosita sociale, si ripete senza che Alberto abbia commesso un solo atto, un solo gestoche potesse comportare pericolo per qualsivoglia persona o per se stesso. In comunita viene maltrattato dagli operatori e fatto oggetto di minacce la piu frequente e quella dirinchiuderlo in un posto peggiore e di non fargli piu incontrar la mmadre4 che per lui è l unico affetto. Questa Sig Giordano è la situazione che vivono non solo mio figlio ma mache gli altri ragazzi di paura, mancanza di gioia e mancanza di affetto è una ondizion3 straziante per un essere umano che non ha mai fatto nulla a nessuno. Prima del lockdown Alberto aveva i permessi di venire a casa tre giorni la settimana e per uscire tre ore al giorno, per acquistare cibo, per fare una passeggiata all aria aperta, per andare in palestra, ora i permessi sono stati tolti: Io chiedo che vengano attivati opportuni controlli per accertare la veridicita di quanto esposto in
relazione al sequestro senza titolo di Alberto. Grazie

Buonasera Dr Giordano,
Questa sera sono imbufalita con il sistema giustizia... è mai possibile che un giudice tutelare nell'udienza di nomina di un amministratore di sostegno per un anziano in casa di riposo difronte alla richiesta della figlia di inserire nel mandato l'impegno dell'Ads ad informare i familiari di qualsiasi fatto riguardante la salute dell'anziano, vista l'impossibilità di vederlo personalmente in questo periodo Covid, questo risponde con "l'Ads non è un assistente sociale! "?
Mi chiedo è questa la tutela dell'anziano? Lo xcopo di questi soggetti è quella di mostrare la loro autorevolezza, a prescindere da quello che sono tenuti a fare per lavoro da tutti noi pagato..
Ma questa è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso... non ne parliamo della casa di riposo che si trincera dietro al regolamento della struttura o alle linee guide anti-covid, che per carità, sì utili ma spesso utilizzate per giustificare il non fare!
Infine arriverei allo strapotere dei dirigenti scolastici che per tutelarsi ti fanno firmare continuamente autocertificazioni ma che poi dopo due settimane fanno uscire i ragazzi alle 10. 30 o che ti avvisano di cambi di programma (niente orario pomeridiano) per la settimana successiva solo il pomeriggio... con questo sistema scolastico anche chi ha la fortuna di avere un lavoro rischia di essere lasciato a casa.
Mario aiutaci tu ad amplificare queste distorsioni nel sistema pubblico dell'Italia!
Grazie
Cordiali saluti

Buongiorno dottore mi chiamo Antonio lacapra le avevo già scritto un po’ di tempo fa. Riguardando la vicenda che mi è successo personalmente un abusoDi potere dei servizi sociali e il tribunale dei minori di Torino. Io le chiedevo se poteva darmi voce per poter raccontare la mia storia

Buongiorno, perché non fate un servizio di come è possibile accedere all'ufficio AGENZIAENTRATERISCOSSIONE ? Dopo un labirinto di telefonate sono arrivato al collegamento internet, dopo aver girato nel ginepraio del sito sono riuscito ad arrivare quasi alla conclusione per scoprire che per un problema tecnico non era possibile prenotare l'appuntamento di accesso all'ufficio. Io non sono un genio informatico ma mi chiedo se un cittadino non ha un computer cosa fa? rischia di farsi pignorare la casa perché non riesce ad accedere all'ufficio!!! Mi chiedo 1) non dovrebbero essere al servizio dei cittadini e non i cittadini al loro servizio !!! 2) perché tutta Italia si è messa in movimento tranne qualcuno ??? Mi scuso per lo sfogo ma dopo aver perso quasi un pomeriggio per un pugno di mosche sono veramente in... to
La saluto cordialmente e Le dico non molli !!!

Buongiorno sig. r GIORDANO

io le volevo scrivere una mail per denuciare con foto, quello che sta succedendo a VIGONZA in provincia di Padova, con una Cooperativa che risiede zona Artigianale.
Non è giusto, basta... non se ne può più di questo "schifo".
la prego io devo inviarle la mia mail ma non riesco ad avere un contatto

grazie

pierantonio

Buon Giorno sono il Dr. Pierluigi Luise,
a seguito di interpretazioni variopinte dei vari Comandi di Polizia Municipale, in ogni Comune, a oggi non si riesce a capire se i quadricicli come Twizy elettrici e non, possono parcheggiare nelle zone riservate alle moto, come da decreto amministrativo del 30 Aprile 1992. Alcuni Comandi contestano che occupando due parcheggi non possono parcheggiare. A tal proposito un chiarimento vero e proprio a tale problema non si riesce ad avere. Ognuno interpreta la legge a modo suo. E' ovvio che un quadriciclo sia largo più di una moto o motociclo e quindi per forza occupa due posti.

Articolo 15.

(Modifiche all'articolo 158 del decreto legislativo n. 285 del 1992)
1. All'articolo 158 del decreto legislativo 30 Aprile 1992, n. 285, dopo il comma 2 è inserito il seguente:
" 2-bis. Negli spazi preposti per la sosta dei veicoli a due ruote a motore possono sostare, parallelamente agli altri veicoli, anche i quadricicli a motore, i tricicli e i motocicli con sidecar qualora tutte le ruote si trovino all'interno dell'area delimitata dalla riga esterna di delimitazione dell'area di sosta".

In attesa di un chiarimento
porgo i miei più sentiti ringraziamenti
Distinti saluti
Dr. Pierluigi Luise

Salve dr. Giordano,
scrivo dalla provincia di Napoli, e sono un Suo fedele folllower.
Vengo subito al nocciolo di questa mia mail; Lei, di sicuro, starà seguendo l'evolversi della situazione post-elezioni, come del resto sto facendo io e, come anche staranno facendo certamente, milioni di atri telespettatori. Sono molto preoccupato per le parole del leader PD Zingaretti e delle aperture del premier Conte per quanto riguarda l'abolizione (o la profonda modifica) dei decreti Salvini, e per il possibilismo, sempre del premier, riguardo allo Ius Soli. Io prefiguro all'orizzonte, stando così le cose, una guerra civile! Questi idioti (o pd-idioti, che forse è meglio), non si rendono conto di cosa vanno a smuovere; già stiamo subendo un'invasione che, per ora, grazie ai decreti sicurezza, ancora ancora, riusciamo a mantenere; eppure, nonostante ciò, gli sbarchi non si fermano, neanche con la paura del COVID! Lei immagina cosa uccederà, al momento che i decreti sicurezza saranno aboliti o modificati per allargare le maglie, e verrà approvato lo Ius Soli (o meglio lo Ius Sola) ? Si aprirà il "Vaso di Pandora" e ci verranno addosso centinaia di migliaia (per non dire milioni) di clandestini, senza più alcuna possibilità di poterli fermare e controllare, per non parlare di chissà quante donne incinte che, nell'illusione di poter avere la cittadinanza italiana per se e i loro figli, verranno a partorire qui in Italia, trasformando, di fatto, il nostro povero paese in un'immensa sala parto! A questo punto cosa accadrà? E' semplice; al momento che gli italiani si accorgeranno di cosa succede, perderanno la testa e sarà guerra civile! Se io mi accorgo che cercano di entrare in casa mia, cosa faccio... sto lì a guardare. e magari li invito anche a prendere un caffè? No, la gente sta cominciando a prendere coscienza di tutto ciò e, per questo, la prego, ci dia dentro con la Sua trasmissione, anche duramente, perchè se avviene il peggio (come ahimè temo che sarà), non ci saràpiù nessuno a difenderci!
Un'ultima cosa prima di salutarLa: vuol sapere come la penso in merito al Recovry Fund (e come me, di sicuro tante altre persone) ? L'Europa ci ha "donato" questi soldi con la "conditio sine qua non" secondo la quale ci dobbiamo tenere tutti i clandestini (per favore, non li chiami anche Lei "migranti") ! Mi è sempre piaciuta la mitologia greca, ed in particolar modo le vicende legate alla guerra di Troia; si ricorda cosa accadde a Laocoonte ed ai suoi figlioli quando cercò di convincere i suoi concittadini, sulla spiaggia di Troia, di fronte al "cavallo" che i troiani volevano (come poi fecero) portare dentro le mura della città, adducendo che era un dono del nemico che se ne era andato? Urlò, invano, dicendo: "Ho paura dei Greci e dei doni che portano"! A questo punto, i famosi "dei" che, chissè perchè erano sempre dalla parte dei Greci. mandarono i serpenti che strangolarono Laocoonte ed i suoi figli! Ecco, il Recovery Fund è un "dono" dell'Europa che ci strangolerà con la condizione dei clandestini e con chissà quante altre forche caudine!
Sperando di essermi sbagliato e di aver fatto solo un brutto sogno,
distintamente La saluto
Francesco Cortese

Buongiorno dott. Giordano, vorrei sottoporle un caso di prepotenza della magistratura (riguarda un giudice di cassazione) su un piccolo comune del Salento. In breve il caso è questo: la coniuge di un giudice di cassazione è riuscita a farsi risarcire dal Comune per un presunto danno subito da un suo rudere fatiscente confinante col palazzo comunale a causa dello scolo di acque dalla grondaia comunale, importi stratosferici (per intenderci a fronte di un danno di circa €. 40. 000, 00 calcolato dal perito del giudice, il giudice ha riconosciuto un danno di €. 600. 000, 00 circa richiesto dalla parte). Preciso che il valore del rudere ammonta a circa 60. 000, 00. Il giudice quindi, abbiamo capito, per non inimicarsi un giudice di cassazione, incurante della perizia chiesta dallo stesso, ha riconosciuto il valore stratosferico quanto irreale di 600. 000, 00, mettendo a rischio di default un piccolo Comune, che per fronteggiare tale sopruso ha tagliato molti servizi ed ha dovuto indebitarsi ulteriormente. Che ne pensa? A me sembra di stare ancora nei tempi in cui i signorotti locali facevano il bello e cattivo tempo della popolazione.

Caro Mario seguo la tua trasmissione Fuori dal Coro, complimenti e vai avanti senza pietà continua a mandare in onda quei servizi che fanno vedere la dura realtà che esiste nelle nostre città, nel nostro Bel Paese (una volta!!!) oramai infestata da violenza, degrado, abusi, ecc. anche se ogni volta suscitano solo sdegno, rabbia... e da parte di noi cittadini impotenza. Domanda: a parte i politici che attualmente ci stanno governando, che evidentemente vivono su un altro pianeta o hanno altre cose più importanti cui pensare (poltrone e introiti vari!), ma le Forze dell'Ordine locali che potrebbero intervenire per mettere fine a questo scempio che è sotto gli occhi di tutti e che con le vostre telecamere fate vedere, DOVE STANNO!!! Ah un appunto ti voglio fare con garbo, se è possibile: le risposte degli ospiti in trasmissione falle completare, spesso vengono interrotte, anche perché ad un ospite come Sgarbi o Feltri non dovresti interromperli mai! Con affetto.

Ho un ex collega al quale anni fa hanno sottratto la figlia. Nel frattempo la madre è impazzita. Per vederla a detta di ciò che mi ha raccontato ogni volta i servizi sociali vanno alle calende greche con prese per i fondelli da parte delle operatrici. Morale della favola la nonna è stata la fonte di una famiglia rovinata una figlia sottratta che vive in comunità una donna impazzita che è brutalmente sbattuta fuori dalla realtà. Lui era andato in Svezia per lavoro la moglie era rimasta con la madre di lui durante un diverbio arrivano i carabinieri e per le affermazioni della donna più anziana intervengono i servizi sociali che le sottraggono la figlia. La donna finisce così in una casa famiglia ne gira diverse Gino a poi ritrovarsi per la strada ed infine in ospedale. Il marito avvisato non so da chi la ritrovava mentalmente in pessime condizioni all’ospedale.