Messaggi e commenti per Massimo Giletti - pagina 21

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Lunedì 2 novembre 2020 12:57:59

Caro Massimo, ogni domenica guardo la tua trasmissione.. ho sentito adesso il dpcm. ci saranno scontri nelle piazze. non voglione fermare l'economia ma e'quello che stanno fscebdo. ma il presidente Mattarella??? Invitalo in trasmissione👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻

Lunedì 2 novembre 2020 11:11:55

Hodie mihi, cras tibi

Buongiorno Dr. Giletti.
Stiamo vivendo ore drammatiche, veramente mi auguro che la fine di quest'orribile anno arrivi quanto prima. Oggi se ne è andato un altro grandissimo mattatore dello spettacolo, Gigi Proietti, e tanto più perchè romana, la notizia mi abbatte profondamente. Non abbiamo più attori del suo calibro, lui era l'unico, ultimo, vero, degno erede di Petrolini, e soprattutto ora, che cinema e teatri sono chiusi, lo scenario del mondo dello spettacolo si tinge di nero. Chissà se sarà possibile, per i romani, seguire il suo funerale, (cui mi auguro parteciperanno esponenti politici, colleghi, e, glielo dobbiamo, anche rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri) in diretta televisiva, La città di Roma tutta si associa al dolore dei familiari per questa incolmabile perdita, così come avvenne per la scomparsa di Anna Magnani e di Alberto Sordi. Indimenticabile maresciallo Rocca, quanto ci mancherai, e a quanti splendidi spettacoli ebbi la fortuna di assistere quando eri tu, l'unico, insostituibile direttore artistico del Teatro Brancaccio di Roma! !
Le avrei comunque scritto, Dr. Giletti, per esprimere la mia indignazione di fronte alle vergognose parole del governatore Toti che stigmatizzano un'ingente fascia della popolazione italiana che, pur stando sulle scatole (lo sappiamo) in particolare all'INPS, a suo tempo ha lavorato contribuendo a mandare avanti l'economia di questo Paese e pagando regolarmente i contributi. Non pensi, il sig. Toti, di potersela sbrigare con due parole di scuse. Se non sa esprimersi in perfetto italiano, in modo tale da essere compreso, torni a studiare. Io ho 66 anni, ho lavorato per più di 41 e oggi, a causa del covid, secondo costui dovrei fare... COSA? starmene rintanata in casa aspettando che l'epidemia si esaurisca da sola??? Ci va Toti, a farmi la spesa, a prendere le medicine visto che di più non si può fare? ? E sentiamo, sig. Toti, saprebbe dirmi a quale fascia della popolazione italiana dovrei ascrivermi a 66 anni? Non certo a quella dei giovani, anche se, soprattutto comparata a lei, tutti me ne attribuiscono ingannevolmente 45? Lei ha parlato degli ultrasettantenni, ma io ho visto perfino ultranovantenni dritti come fusi, dal fisico asciutto e certamente molto più lucidi di lei. Caro Toti, come avrebbe detto il grandissimo e purtroppo scomparso Gigi Proietti, "la vita è 'na rota": oggi magari tocca a me, ma domani di sicuro tocca a te. E' la legge della vita, la conoscevano già i latini, e se lei oggi si sente in smagliante forma, vada a rileggersi " 'A livella" di un altro grande, grandissimo, insuperabile mattatore dello spettacolo: il Principe (non governatore di Regione) Antonio De Curtis, in arte TOTO'.
Grazie per l'attenzione, Dr. Giletti

Domenica 1 novembre 2020 23:11:52

Egregio Dott. Giletti,
seguo sempre la sua trasmissione non è l ‘Arena. Lei è un vero professionista e conduce con estrema competenza e coerenza. Mi piacerebbe vedere in trasmissione soprattutto quando si affrontano argomenti in materia fiscale a fianco ai politici e la gente comune anche dei tecnici “fiscalisti “ che facciamo comprendere soprattutto ai politici che le misure che adottano non producono mai gli effetti sperati. Le misure adottate a seguito del Covid 19 in sede applicativa con tutti i limiti e requisiti previsti diventano praticamente inapplicabili. In qualità di commercialista ogni giorno alla maggioranza dei miei clienti devo dire: ”mi dispiace ma non ha i requisiti per questo o quell’altro sussidio”. Grazie

Domenica 1 novembre 2020 22:32:51

Sto seguendo la trasmissione di domenica 1 novembre 2020, Sono Antonio Francesco De Vuono medico di Medicina Generale ad Aprigliano provincia di Cosenza. Sono arrabbiato poiché ancora una volta si commenta a sproposito sull'operato di noi medici di Medicina Generale. NON È VERO, come asserisce il suo ospite di fratelli d'Italia Crosetto che I medici non vogliono fare i tamponi perché chiedono aumenti. Potete dire finalmente, per amore di verità, che ai medici di Medicina Generale non vengono forniti i dispositivi di sicurezza per effettuare tali tamponi. Si vuole dire che le famiglie dei tanti medici di famiglia deceduti non riceveranno nessun indennizzo. Si vuole dire che non abbiamo avuto nessun aumento o riconoscimento. Bisogna finire di dire bugie anzi di buttare fango su un'intera categoria che sta lavorando ininterrottamente da febbraio con gli studi sempre aperti. Perché sono morti tanti medici di famiglia? Invitateci e vi racconteremo la nostra vita in trincea lontano dai riflettori e da qualsiesi considerazione. Se poi i litici non hanno argomenti consiglio di tacere!
Dott Antonio De Vuono

Venerdì 30 ottobre 2020 21:35:09

Dr. Giletti buonasera
Ho ascoltato il sul programma su rtl 102. 5 stamani trovandomi d'accordo con lei praticamente su tutto quello che ha detto sul covid.
Ho provato a chiamare ma non ho preso la linea... volo o. Borderò e cosa ne pensava dell'idea di un lockdown solo per le persone a rischio che sono quelle che purtroppo poi vanno in terapia intensiva intasando gli ospedali
A rigor di logica salverebbe il SSN e limiterebbe i danni all'economia
Perché non ne parla nessuno o quasi? ?

Mercoledì 28 ottobre 2020 18:22:22

Questo Giletti mi piace sempre meno.

Mercoledì 28 ottobre 2020 04:54:45

Buongiorno direttore lei che ha voce in capitolo mi permetto di segnalare un grosso imbroglio. Riguardo a Palestre - piscine e centri benessere costretti a chiusura mentre con un raggiro di parola e cioè centro massaggi al posto di centro benessere la chiusura non viene effettuata.. Trovo molto scorretta questa furbizia a danno della salute dei cittadini. Non parliamo poi dei centri massaggi cinesi. Mi complimento con lei per il coraggio di affrontare certe situazioni. La ringrazio se segnalerà a chi di dovere. PS: le chiedo riservatezza

Martedì 27 ottobre 2020 00:08:25

Hai mandato via Il direttore Pedullà? Complimenti poi cosa stavi facendo con la tua inviata carrarini l'altro ieri sera? Se hai i co***oni domandagli a di matteo perche ha mandato via dal csm un grande magistrato che è Camillo Davigo!!! Lui si che è un grande magiatrato per me e per tanti italiani mio caro gilletti come disse capanna.

Lunedì 26 ottobre 2020 12:32:27

Buongiorno dott. Giletti, le scrivo per esprimere tutta la mia rabbia, la mia frustrazione per la situazione che stiamo vivendo. Stiamo vivendo in una falsa repubblica, in una falsa democrazia. Siamo alla mercé di decisioni prese da un governo auto-impostosi ai cittadini, non legittimato da un voto democratico, in cui il grande partito sconfitto uscita dalla porta della politica e rientrato dalla finestra a farla da padrone: il PD, diretto da Zingaretti che non riesce a dirigere nemmeno la regione Lazio che ha portato alla rovina. Siamo costretti a subire senza nemmeno più il diritto di manifestare (vietate dal governo con la scusa del covid) le decisioni senza senso e ridicole del premier (o dovrei chiamarlo meglio Duce). Nascosti dietro il baluardo della lotta al Covid ci stanno privando di tutta la libertà, del lavoro e della dignità. E badi bene non sono di destra, non lo sono mai stata ma sono schifata da questa sinistra. Siamo sotto dittatura sanitaria, governata da scienziati, virologici medici e addirittura infermieri che si permettono di dire ognuno la sua, contraddicendo gli altri e se stessi come cambia il vento, terrorizzando la popolazione, perché il popolo che vive nella paura è un popolo che si può controllare.
Non sono una negazionista del virus, per carità, ma ritengo che ci stiamo dando numeri e dati ben pilotati per perseguire i propri scopi di controllo del paese. Il premier conte prende soldi dall'università di Firenze dove è ancora docente e dallo Stato come politico e la gente intanto muore di fame e di disperazione. Dobbiamo andare tutti a mangiare a casa sua? Il ristorante di Montecitorio chiude alle 18? I figli dei nostri politici seguono la didattica in presenza nelle loro scuole private? Fanno sport? I nostri imprenditori e commercianti sono massacrati da questo governo, migliaia di lavoratori aspettano ancora la potenza di fuoco di marzo e aprile, i nostri ragazzi privati di tutto da un governo di incapaci e incompetenti su tutta la linea. Sei mesi per l'idea geniale dei monopattini e dei banchi con le rotelle.. senza pensare a sistemare quel che veramente non va: i trasporti pubblici. Il referendum per togliere questi mangia pane a tradimento dal parlamento già dimenticato come se non fosse stato nemmeno fatto: VERGOGNA, i nostri politici di dovrebbero solo vergognare, questo governo se avesse un briciolo di umiltà dovrebbe dimettersi subito. Non siamo ufficialmente una dittatura ma ufficiosamente si. Certi controlli della polizia nelle strade e nelle piazze ricordano molto le SS fasciste. Mi auguro che il popolo rialzi la testa e si riprenda ciò che è suo di diritto, con tutti i mezzi possibili.

Lunedì 26 ottobre 2020 11:26:34

Egr. Dott. Gileltti: buongiorno.
Penso si possa affermare che, da un punto di vista epidemiologico, le manifestazioni di Napoli, Catania (altre se ne aggiungeranno), abbiano maggior ricaduta di quanto ci sia da attendersi dalle ulitme chiusure (bar, ristoranti, palestre, impianti sportivi, teatri ecc) il cui razionale è davvero difficile comprendere, salvo l'esigenza, da parte del governo, di fare qualcosa, ben inteso, nei confronti di categorie "non temibili" perchè del tutto indifese. Il ritornello è ormai usuale: si crocifiggono categorie salvo poi promettere loro inverosimili "ristori" con soldi pubblici che forse potrebbero essere utilizzati più intelligentemente. Bisognerebbe prendere atto che la pandemia farà altre inevitabili vittime, meritevoli ovviamente di ogni possibile assistenza, senza per questo condannare a morte "diversa" ma altrettanto probabile, altre categorie che non hanno la fortuna di essere tutelate (e difese) a priori. Invece di distribuire malamente "ristori" per leccare le ferite volontariamente prodotte, meglio sarebbe stato investire quei soldi in Sanità, stando ai fatti ora di nuovo in ginocchio, dopo quindici giorni di nuova emergenza e sei mesi di attesa che essa si producesse, come era da attendersi.
Cordiali saluti. Marco Lanz

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