Massimo Giletti
Biografia
Massimo Giletti è giornalista, conduttore televisivo e radiofonico, nonché autore televisivo.
Nasce il 18 marzo 1962 a Torino.
Cresce tra il capoluogo torinese e Ponzone, località non molto distante.
Dopo aver ottenuto il diploma di maturità al liceo classico si iscrive all'università, dove si laurea con il massimo dei voti, 110 e lode, in Giurisprudenza.
I primi lavori
Dopo aver tentato fortuna a Londra e una breve e non soddisfacente esperienza lavorativa come caporeparto presso l'azienda di famiglia - attiva nel ramo tessile, intraprende la strada del giornalismo.
Entra in contatto con Giovanni Minoli: per sei anni fa parte della redazione del suo programma "Mixer", pioniere del giornalismo d'inchiesta in tv. Massimo Giletti realizza reportage e inchieste e propone ritratti dei più importanti politici dell'Italia contemporanea.
Gli anni '90
Il suo esordio davanti alle telecamere risale al 1994, quando lavora per "Mattina in famiglia", in onda su Raidue, e per "Mezzogiorno in famiglia", sempre sulla stessa rete, in coppia con Paola Perego.
Giletti diventa nel tempo uno dei volti della seconda rete Rai, conducendo per sei anni (dal 1996 al 2002) "I fatti vostri", sotto la guida di Michele Guardì (già ideatore e regista dei due programmi su citati).
Dopo due brevi comparsate al cinema (in "Bodyguards - Guardie del corpo", di Neri Parenti, e "Fantozzi 2000 - La clonazione", di Domenico Saverini), nel 2000 presenta "Il lotto alle otto", dedicato alle estrazioni del Lotto, e "La grande occasione".
Ha modo di presentare, tra l'altro, "Telethon" (la maratona televisiva dedicata a raccogliere soldi da versare in beneficenza a favore della ricerca sulla distrofia muscolare) e la cerimonia di premiazione, insieme con Ela Weber, del Fifa World Player 2000, dall'Auditorium del Foro Italico di Roma. Nel corso di quest'ultima ha l'opportunità di premiare Pelé e Diego Armando Maradona come "Migliori calciatori del secolo".
Gli anni 2000
Nel settembre del 2002 passa su Raiuno, diventando il presentatore del contenitore pomeridiano "Casa Raiuno": vi rimane fino al 2004, e nel frattempo è anche alla guida, in prima serata, del varietà "Beato tra le donne", sempre sulla prima rete Rai.
Conclusa l'esperienza di "Casa Raiuno", a partire dalla stagione 2004/2005 Massimo Giletti approda a "Domenica In", contenitore domenicale che presenta insieme con Paolo Limiti e Mara Venier.
A lui viene assegnato il segmento denominato "L'Arena".
Nel 2007, il presentatore torinese conduce gli eventi "Miss Italia nel mondo" (ripeterà l'esperienza nel 2010), "Sanremo dalla A alla Z" e "Una voce per Padre Pio".
Nel 2009, mentre prosegue con "Domenica In", partecipa al film "I mostri oggi", con Diego Abatantuono e Giorgio Panariello (regia di Enrico Oldoini), e conduce "Mare latino", sempre su Raiuno.
Inoltre, diventa giurato di "Ciak... si canta!", varietà musicale presentato da Eleonora Daniele.
Due anni più tardi è al timone di "Buon Natale con Frate Indovino", "Le note degli angeli" e "Concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza".
Gli anni 2010 e 2020
Nel 2012, invece, scrive e conduce "Avevo un cuore che ti amava tanto", programma dedicato alla memoria del cantante scomparso Mino Reitano.
Il successo di ascolti induce la rete a proporre altre serate evento dello stesso tipo, e così a partire dal mese di novembre dello stesso anno Giletti presenta quattro "Serate omaggio ai grandi artisti", dedicate a Lucio Dalla, Lucio Battisti, Domenico Modugno e Mia Martini.
Sempre nel 2012 lo showman-giornalista torinese propone su Raiuno "Una voce per Padre Pio nel mondo" e il documentario "Tashakkor", da lui realizzato in Afghanistan con la regia di Roberto Campagna: si tratta di un reportage che parla dei soldati italiani impegnati in quelle terre. Il viaggio è durato tre settimane tra Herat, Bakwa e il deserto del Gulistan.
Nel 2014 intraprende una relazione sentimentale con Alessandra Moretti, personaggio politico di rilievo del Pd.
Dopo 30 anni passati in Rai, nell'agosto del 2017 viene ufficializzato il suo trasferimento a La7 di Urbano Cairo, dove Giletti si trasferisce con la sua "Arena": il nuovo nome del programma è "Non è l'Arena".
All'inizio dell'anno 2020 muore il padre 90enne: come gli aveva promesso, torna ad occuparsi dell'azienda tessile di famiglia - assieme ai fratelli - alternando i suoi impegni con la tv.
Dallo stesso anno, 2020, è anche conduttore radiofonico su RTL 102.5.
Nel 2024 torna in Rai: il 30 settembre debutta su Rai3 in prima serata il nuovo programma "Lo stato delle cose".
Frasi di Massimo Giletti
Foto e immagini di Massimo Giletti
Video Massimo Giletti
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Massimo Giletti. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Massimo Giletti.
Dato. per scontato che per me lei è uno dei giornalisti più popolari e capaci. mi permetto. di appellarmi a lei sperando di essere ascoltato.. p er chi ha il potere di farlo PER FAVORE nelle trasmissioni televisive mettete i sottotitoli alle canzoni al fine di poter apprezzare non solo la musica ma amche le parole che molte volte non si capiscono. inoltre si darebbe la possibilità anche ai non udenti di apprezzare le bellissime poesie di molte canzoni... e se i sottotitoli sono anche in inglese e tradotti in italiano aiutereste anche gli anziani. come. me. che non sanno l inglese a imparare a capirlo.. ho inoltre altri suggerimenti che potrebbero essere molto utili alla gente.. per esempio come dimezzare i morti in bicicletta... GRAZIE PER L ATTENZIONE.. cordiali saluti
Trasmissione da Mosca
Dott. Giletti spero che stia bene. Magari esco dal coro dei no ma al sottoscritto della trasmissione da Mosca di ieri sera non tutto è dispiaciuto. Mi è piaciuto il tentativo, da Lei più volte ripetuto, di cercare un dialogo, forse ingenuamente mi scusi, con chi rappresenta l'establishment di Putin. Ok, bene, Purtroppo dall'altra parte è stata dimostrata la più totale sordità unita ad arroganza e maleducazione.
E' palese che la parola democrazia, e quindi libertà dell'informazione, non fa parte del vocabolario conosciuto da chi rappresenta il potere
in Russia. E' altrettanto evidente un'enorme spaccatura fra il nostro modo di pensare e quello delle persone di cui stiamo parlando. Spero che ciò riguardi solo loro, ovvero il potere, e in minima parte il popolo russo. Perchè se così non fosse, allora c'è veramente da preoccuparsi.
La monnezza nel Parlamento
Carissimo dott. Massimo Giletti, grazie per l'informazione che dà specialmente in questo periodo in cui alcuni politici e giornalai della disinformazione espongono l'immagine dell'Italia alla Repubblica delle banane. Chi dice che si deve sentire anche PUTIN in Parlamento e giornalai che vogliono che si finisce la guerra non inviando armi è vergognoso, nessuno dice che gli Ucraini sono i MARTIRI dell'Europa. Quei pochi onorevoli che sputtanano l'intelligenza e la determinazione presa dell'Italia nei confronti di un criminale che non ha rispetto per donne, bambini, del suo popolo e dell'intera umanità andrebbero veramente linciati. Buoni a nulla che hanno il coraggio di fare questa richieste irresponsabili di far apparire Putin in Parlamento è vergognosa e scandalosa. La faccia di marmo per lale richiesta la si potrbbe giustificate, forse solo da giro di mazzette.
Egregio Massimo onorato di essere italiano visto il coraggio che hai presente in Ucraina a rischio vita, essendo già fiero ed orgoglioso di aver visto Falcone, Borsellino ed il Generale Dalla Chiesa.
Recupero dignità giornalistica
Buongiorno Sig. Giletti,
Le scrivo in merito alla trasmissione che Lei condurrà questa sera.
Con piacere noto che ha invitato il Dott. Amici, lo stesso che invitò il 31 /01/2021 insieme all'istigatore di turno telese e al più famoso Dottore degli ultimi due anni " bassetti" Spero che la trasmissione di questa sera sia un'occasione per recuperare professionalità e credibilità agli occhi dei suoi telespettatori. Dando prova, attraverso la registrazione di quella trasmissione, di quante FALSITÀ avete sostenuto e diffuso.
Maurizio Regazzini.
Buongiorno Dottor Giletti, ho seguito ieri sera il suo programma, è stato fantastico dando voce e visibilità a chi non ha la possibilità. Ristoratori persone che vogliono lavorare ma non gli viene permesso da chi parla con la pancia piena. Lei è uno dei pochissimi, insieme a Mario Giordano a fare tutto ciò gli altri sono succubi di un sistema malato, siamo il paese più corrotto meglio la prima Repubblica politici di spessore. Adesso c'è solo Giorgia Meloni politico competente che rischia di essere messa in un angolo dal sistema malato dove tutto è possibile e i delinquenti e i truffatori hanno la meglio sulle persone perbene. Grande Massimo Giletti continui così vada per la sua strada è quella giusta.
Ricordo delle Stragi a Sanremo
Buongiorno sono Francesco Mongiovì sono uno degli appartenenti della Scorta del Giudice Giovanni Falcone, che nel periodo delle strage non faceva più parte di quella scorta da mesi, le volevo chiedere cosa ne pensava del fatto che al Festival di Sanremo, per ricordare i trent'anni delle stragi si siano rivolto a Saviano, tenga presente che in quelle stragi ci sono cinque SOPRAVVISUTI, quattro a Capaci ed uno in Via D'Amelio.
Il mio disappunto è, perché anche in queste cose bisogna spettacolarizzare sempre tutto? non sarebbe stato più interessante lasciare parlare uno dei cinque, che al momento delle stragi erano presenti su quelle macchine?, che cosa ne sa il signor Saviano di chi era il Giudice Giovanni Falcone, che significa scortare un uomo che è definito un morto che cammina? ed in più la Rai avrebbe risparmiato i soldi dei contribuenti, perché invitando uno dei sopravvissuti non avrebbero preteso alcun Cachet.
la ringrazio tantissimo anticipatamente, mi farebbe piacere se lei potesse affrontare questo argomento nella sua trasmissione, magari invitando lei uno dei cinque sopravvissuti, di seguito le lascio un mio recapito telefonico sono a sua completa disposizione
Francesco Mongiovì Sovrintendente Capo della Polizia di Stato oggi in quiescenza, 331-------
Perché Giletti non parla del conflitto di interesse di Sileri?
Caro Massimo, potresti benissimo fare il presidente della repubblica, perche' sei migliore di tutti quelli che sono a Roma. Valter
Un novax fa il tampone è gli viene rilasciato se negativo un green pass ??? non e' giusto per chi ha fatto i tre vaccini...
Covid
Carissimo Giletti mi piacerebbe chiedesse ai no vax come mai prendono la patente di guida (per andare al lavoro o andare in giro) cioè quello che permette il green pass. sicuramente diranno chissà cosa succederà tra qualche anno ma chi guida non sa nemmeno cosa può succedere il giorno successivo (cioè può fare un incidente morire o rimanere paralizzato) anche per colpa di altri
Contradditorio tra emerito Prof. Mattei-On. Donato, dr. Sandra-Pregliasegliasco
Carissimo Avv. Giletti conduttore della trasmissione Non é l'Arena, sono sconvolta dalla ignoranza e arroganza dimostrata nella trasmissione del 13-01-2021 dalla giornalista dr. Sandra, del dr. Telese. verso l'Onorevole Donato e Prof. Mattei preparati e ben documentati.
Al Prof. Pregliasco mi piacerebbe far conoscere cosa vuol dire non ricevere dalla Sanità le cure opportune per chi è stato colpito da COVID ad ottobre 2020, MMG stravolti da un lavoro immane, un Ospedale con medici impreparati: mio marito con polmonite da COVID è stato messo in "vigile attesa" per 3 settimane senza terapie, a morire tra atroci sofferenze. Era un uomo meraviglioso esperto nel campo della Prevenzione e della Sicurezza dei lavoratori della Regione Veneta.
Io sono una nutrizionista colpita con mia figlia nello stesso momento in cui mio marito positivo ci aiutava ad affrontare questa tremenda malattia da cui con il suo aiuto ne siamo uscite bene. Io e mia figlia abbiamo deciso di non vaccinarci avendo gli anticorpi elevati per evitare problemi di malattie autoimmuni.
Sono stata sospesa nonostante la richiesta all'ULSS di considerare sia la mia situazione sanitaria di persona guarita sia quella economica.
Mia figlia si fa 3 volte la settimana il tampone (200 euro al mese) detraendoli da uno stipendio di ca. 1200 euro/mese (2 lauree),
Avv. Giletti il clima che ho percepito in questa trasmissione è stato di incapacità umana e di critica seria in un momento così drammatico in cui versa l'Italia, con la conferma che suoi colleghi sostengono un REGIME dittatoriale che piano piano toglierà il "pane" al popolo. Non è il vaccino che cura e i meravigliosi medici che hanno curato e curano a domicilio salvando i loro pazienti vengono offesi costantemente. Io credo che lei sia un bravo conduttore, non si metta alla pari di quei colleghi che negano l'evidenza. La saluto sperando che anche lei non perda la dignità di uomo libero e italiano. Maria Antonia
Povia
Ringrazio Giletti che porta in trasmissione anche chi la pensa diversamente sui vaccini, oggi fa parlare Povia.
Condivido il pensiero di Povia; se ti obbligano a fare il vaccino dov'è la libertà?
E se non vuoi farlo è normale che non puoi più lavorare? È una cosa folle e tutto passa sottotraccia. Speriamo cambino le cose.
Signor girletti buonasera, perché non rimanda in onda una clip della sua trasmissione del 31 gennaio 2021, quando il dott. amici disse che anche il vaccinato infettava e tutti lo hanno deriso e qualcuno lo ha rinnegato come collega e magari chiede a loro "che cambiano carte in tavola ogni giorno " come faceva a sapere, forse perché legge e non ha interessi. Grazie
Salute e medicina
Salve signor giletti sono la ragazzo di filippo il mio ragazzo a 21 anni sta molto male di salute ma nn viene curato ma. la cosa è molto complicata vorrei tanto avete un contatto diverso per spiegarle tutto grazie in anticipo
Supergreenpass
Caro Giletti, sono un cattolico praticante. Da tempo in quasi tutte le trasmissioni televisive, compresa Non è l'Arena, si parla ormai prevalentemente di Covid e delle categorie sociali che da lunedì saranno soggette al green pass obbligatorio. Secondo lei fra tali categorie come mai non sono stati inseriti i ministri del culto dato il loro delicato compito relativo alla somministrazione dei Sacramenti? Cordiali saluti. Dr. Roberto Ferrari
Giletti sei un grandissimo cafone. Falso e venduto. Pagato per fare spettacolo contro qualcuno, sempre. Tu e il tuo amico fate proprio schifo.
Assunzioni vincitori e idonei dai concorsi pubblici sanitari
In un momento storico dove tornano a crescere i casi di contagio da COVID-19 e il numero delle ospedalizzazioni, la Sanità ed in particolar modo quella meridionale, non può affrontare una grave crisi dovuta ad una carenza di personale preventivabile ma non risolta, in tutti i reparti e Pronto Soccorso dei Presidi Ospedalieri senza il coinvolgimento di tutte le figure professionali.
Continuano a mancare infatti, momenti di confronto per individuare soluzioni adeguate, una situazione di stallo che rischia seriamente di aggravare la tenuta delle cure e dell’assistenza con ripercussioni sui cittadini/utenti, con un ulteriore allungamento delle liste d’attesa già fortemente condizionate dall’emergenza pandemica.
Alla luce di quanto sopra esposto appare chiaro e fondamentale effettuare quanto prima una mobilità interregionale con relativo scorrimento di tutte le graduatorie dei concorsi pubblici e di seguito la stabilizzazione dei precari.
Come è noto, la Legge di Stabilità, in approvazione entro dicembre, prevede la stabilizzazione del personale precario infermieristico, passando da un contratto di lavoro a tempo determinato a indeterminato senza che questi ultimi abbiano effettuato nessun tipo di concorso o prova, di converso si parla sempre meno dei vincitori e/o idonei ai concorsi i quali a differenza dei precari non solo hanno lavorato in prima linea per l' emergenza Sanitaria ma allo stesso tempo hanno dovuto studiare ed impegnarsi per il superamento di ben quattro prove.
Per i miracoli ci stiamo attrezzando
Caro Giletti, ieri sera nella tua trasmissione ti sei lamentato di aver trovato una strada piena di buche e acqua e te la sei presa con l' attuale sindaco, confidenziali con ALADINO.
Forse ancora non si ancora costituito il nuovo governo della capitale e tu pretenderesti che in pochi giorni avrebbe dovuto risolvere i problemi di decenni di mal governo.
Bisognerebbe ripetere l'elezione e fare in modo che tu venga eletto a SINDACO, visto che TU pensi di avere certi poteri
Rispondetemi. Grazie
Vivere con dignità
Mi chiamo Valter, 74 anni, di Firenze, solo, qualche problema di salute, ho una modesta pensione di lavoro, non ho un alloggio, se mi potesse aiutare presso il comune di Firenze per avere un piccolo alloggio in affitto, Dott. Giletti sono disperato, dimagrito con problemi di salute, ho anche pensato di non voler più vivere. Massimo lei è molto umano, ho sempre seguito il suo programma, la prego mi aiuti. Con sincero affetto. Valter Cioncolini. Tel. 353------- mail: -------
Buongiorno signor Giletti
Posso dire che ho sempre avuto simpatia nei suoi confronti sia come persona che come conduttore.
Devo comunque precisare che in alcune occasioni non trovo corretto da parte sua attaccare a torto o a ragione i suoi ospiti di turno... non le nascondo che come spettatore mi indispone tale visione.
Come per esempio la sera del 27 nei confronti del dottore non vaccinato... avrei preferito un conduttore più moderatore e non dare la visione di un padrone di casa presuntuoso. questa e l'immagine che mi ha dato.
Colgo l'occasione per porgerLe cordiali saluti
Antonino Sorrentino
Meritocrazia infermieristica
Buongiorno Sig Giletti dopo le votazioni regionali vogliono stabilizzare i precari. infermieri
Sono un infermiere che ha vinto un concorso pubblico fuori dalla mia Regione di residenza, non ho mai accettato un avviso pubblico perchè nelle diciture era scritto a chiare lettere contratto non rinnovabile 12 mesi ecc.
Voglio precisare a tutti i Sindacati, Opi territoriali e Presidenti di Regione che un lavoratore anche se è andato fuori Regione per lavorare ha diritto a tornare nella sua Regione, soprattutto se ha superato ed e' risultato vincitore e/o idoneo di un concorso Pubblico.
Purtroppo tante persone non riescono a capire che tanti infermieri finalmente vedevano la possibilità di tornare nel proprio territorio, tutti specializzati grazie agli anni di servizio prestati e con le competenze, esperienze e capacità lavorative, alla pari dei precari i quali però non conoscono cosa significa andare a lavorare fuori Regione.
Infatti, a differenza dei precari, gli infermieri che lavorano fuori regione subiscono uno stress sia fisico che mentale (lontananza dai propri cari) ma anche un danno economico (affitti, viaggi, spese mensili e giornaliere), il tutto anche in questi ultimi due anni in piena emergenza sanitaria da covid 19, tantissimi infermieri fuori sede hanno curato, assistito e si sono ammalati anch'essi di covid 19 tutto questo da soli senza alcun sostegno, se non quello telefonico quando possibile, da parte dei propri familiari.
Si può immaginare quindi, quanta forza ed ostinazione hanno avuto questi infermieri emigranti nel sopportare anche questo disagio della pandemia che ha sconvolto le vite di tante persone, figuriamoci di quelle persone costrette a lavorare fuori sede e senza l aiuto di nessuno.
Per quanto sopra ascritto chiedo di effettuare una mobilità interregionale, lo scorrimento di tutte le graduatorie dei concorsi e di seguito la stabilizzazione dei precari questa è meritocrazia.
Programma vergognoso
Ho visto la puntata di ieri sera è ho trovato sconvolgente la parte di programma relativo agli escort. Cattivo gusto, VERGOGNOSO. Questo non è informazione signor Giletti. Serve solo a fare ascolti. A parte che non la considero un giornalista perché non ha nulla di professionale. Solo con la vicenda di terrazza sentimento ha fatto non so quante puntate e come ieri sera si è soffermato su particolari disgustosi e ininfluenti ai fini della notizia. Un CONSIGLIO CAMBI MESTIERE. La colpa è di chi lo tiene li non so proprio a che fare. Pensi se il programma disgustoso di ieri sera l'avesse visto un ragazzino... SI VERGOGNI E TACCIA PER SEMPRE vada a pulire l'immondizia lungo le strade, è il solo posto adatto a lei
Giletti I riconoscibile
Povero giletti come si è ridotto.
Non conosce la costituzione e fa figure da ignorante, pur di guadagnarsi il pane.
Usa sempre i soliti trucchi da canale 7,
Fa la domanda e quando si cerca di rispondere comincia a parlare sopra x non far capire il concetto della risposta.
Ma si vergogni!!! Lei è diventato uno che cerca di fare caciara in video per fare ascolto. Vada a casa.
Rosario
Buongiorno, il green pass ci dice che in assenza di una legge, il governo ci può imporre un qualsiasi comportamento impedendoci di vivere... lavoro, scuola e sanità sono le basi di una democrazia. Se queste vengono tolte anche solo ad una minoranza siamo in una dittatura!!! Se passa l'idea che uno Stato può essere coercitivo senza una legge a suffragio di un qualunque argomento, è possibile che nel futuro questo mezzo potrà essere utilizzato per qualunque scopo!!!
Dott. Giletti,
nel manipolare prodotti di deiezione senza le necessarie cautele ci si sporca.
La presenza di Corona (sicuramente pagata) nella sua trasmissione ha inondato di cacca lo studio televisivo e Lei a mio giudizio si è sporcato con una conduzione discutibile che, oltre a presentare endorsement per un delinquente, ha permesso ad un uomo senza onore, senza morale e senza senso del pudore, di porsi come vittima del sistema (in particolare della magistratura) salvo poi, in evidente contraddizione, autodefinirsi DIO ed attaccare violentemente tutto e tutti.
E' risultata improponibile anche l'associazione fra le vicende giudiziarie di chi, da 20 anni a questa parte, commette, reati e la recente condanna a 13 anni di Mimmo Lucano. Forse la figura del guappo presuntuoso e saccente con il rolex daytona al polso andava molto meglio associata ai cantanti melodici di cui Lei ha narrato le gesta invitandoli più volte in trasmissione.
La saluto nella convinzione che l'audience non può giustificare la visibilità data a certi personaggi, pagando per di più la loro presenza.
Buongiorno, Sig. Giletti.
Sono un uomo di 48 anni, 1. 87 m di altezza, 86 kg, neanche tanto bravo (con i prepotenti) ma leggere ed ascoltare le sue parole riferite al suo papà mi fanno capire che allora siamo in tanti.
Io, a distanza di 3 anni e mezzo, giro ancora con la sua patente nel portafoglio e non me ne vergogno affatto. Questo è il prezzo che dobbiamo pagare per aver perso qualcuno di speciale, unico.
Il mio papà non era un Santo, aveva, come tutti, un sacco di difetti e qualche pregio.
Ma se riesco a stare ancora con la schiena dritta, nonostante una situazione per cui ho provato anche a contattarLa, è grazie al fatto che nelle mie vene scorre sangue rosso Occitano.
Spero di non essere stato scontato, anche perché come le ho detto vivo la sua stessa situazione... E ne vado fiero, anche se avrei preferito continuare a litigare con Lui per qualche anno ancora.
Le porgo i miei più cordiali saluti e Le faccio i complimenti per la trasmissione e per il coraggio dimostrato.
Tolosano Chiaffredo
In riferimento al messaggio del medico
Il quesito che ha posto il Dottore, secondo il mio modesto parere da semplice cittadino quale sono, lo deve porre al gruppo di scienziati che si occupano di burocrazia e di ricerca a livello mondiale inerente al virus che ha colpito l'intera umanità ed oltre e discutere di ciò attraverso una rappresentanza dell'Odine dei Medici (Provinciale, Regionale, Nazionale, Europeo ecc. ecc.). In altre parole, passatemi la metafora i panni sporchi si lavano in famiglia. Nel senso: sensibilizzare l'opione pubblica o il giornalista più sensibile o più accreditato per portare a conoscenza delle persone un problema che sicuramente ha tutte le caratteristche per avere le "attenzioni dovute" dagli addetti ai lavori, non si fa altro che aumentare lo scetticimo a farsi vaccinare. Ancora una volta, si mette la pulce nell'orecchio delle persone. Li avevamo piene già le orecchie di pulci prima della pandemia sui vaccini... e la loro efficacia. Per concludere, se lei Medico il suo apporto lo indirizza nel canale giusto, ne consegue che si ha una voce corale come distruggere questo maledetto virus, senza elevare ancora la torre di babele. Infine si blinda un princpio: diritto dovere insinacabile fino a prova contraria, e chi sindaca ne paga le conseguenze.
Ma siamo alla follia pura?
Ma è mai possibile che se un medico viene accusato e magari condannato per aver, con dolo, causato la morte dei pazienti non venga espulso o sospeso dall'Albo medesimo e invece dottori che curano e salvano vite come la dott. ssa Grazia Dondini, di Bologna, venga radiata perché non si è attenuta alla circolare del Ministero della Salute?
Ma siamo alla follia pura? 🙏🌈
Radiata😡
STORIA VERA... È ora di giustizia DOTT. SSA GRAZIA DONDINI
Medico di base in provincia di Bologna
"Noi medici di medicina generale, tutti gli anni, generalmente da ottobre a marzo, vediamo polmoniti interstiziali, polmoniti atipiche. E tutti gli anni le trattiamo con antibiotico. Si tratta di pazienti che vengono in ambulatorio con sintomi simil-influenzali - tosse, febbre, poi compare “senso di affanno” - che non si esauriscono nell’arco di qualche giorno. La valutazione del paziente e l’evoluzione clinica depongono per forme batteriche; si dà loro un antibiotico macrolide (e nei casi più complicati del cortisone) e, nell’arco di qualche giorno, si riprendono egregiamente con completa risoluzione dei sintomi.
Quest’anno non è andata così... Il 22 febbraio di quest’anno è stata comunicata la circolazione di un nuovo coronavirus. Il Ministero della Salute ha mandato un’ordinanza a tutti noi medici del territorio, dicendoci sostanzialmente che eravamo di fronte a un nuovo virus, sconosciuto, per il quale non esisteva alcuna terapia. La cosa paradossale è che fino a quel giorno avevamo gestito i medesimi pazienti con successo, senza affollare ospedali e terapie intensive; ma da quel momento si è deciso che tutto quello che avevamo fatto fino ad allora non poteva più funzionare. Non era più possibile un approccio clinico/terapeutico. Noi, medici di Medicina generale, dovevamo da allora delegare al dipartimento di Sanità Pubblica, che non fa clinica, ma una sorveglianza di tipo epidemiologico; potevamo vedere i pazienti solamente se in possesso di mascherina FFP2, che io ho potuto ritirare all’ASL solo il 30 di marzo. Ma c’è una cosa più grave.
Nella circolare ministeriale, il Ministro della Sanità ci dava le seguenti indicazioni su come approcciarci ai malati: isolamento e riduzione dei contatti, uso dei vari DPI, disincentivazione delle iniziative di ricorso autonomo ai servizi sanitari, al pronto soccorso, al medico di medicina generale. Dunque, le persone che stavano male erano isolate; e, cosa ancora più grave, il numero di pubblica utilità previsto non rispondeva. Tutti i pazienti lamentavano che non rispondeva nessuno; io stessa ho provato a chiamare il 1500 senza successo. Un ministro della salute che si accinge ad affrontare una emergenza sanitaria prevede che i numeri di pubblica utilità non rispondano?
Un disastro. ‼️
🛑In sintesi: le polmoniti atipiche non sono state più trattate con antibiotico, i pazienti lasciati soli, abbandonati a se stessi a domicilio. Ovviamente dopo 7-10 giorni, con la cascata di citochine e l’amplificazione del processo infiammatorio, arrivavano in ospedale in fin di vita. Poi, la ventilazione meccanica ha fatto il resto. 🛑
Io ho continuato a fare quello che ho sempre fatto, rischiando anche denunce per epidemia colposa, e non ho avuto né un decesso, né un ricovero in terapia intensiva. Ho parlato con una collega di Bergamo e un altro collega di Bologna, che hanno continuato a lavorare nel medesimo modo, e nessuno di noi ha avuto decessi e ricoveri in terapia intensiva. Anche l’OMS ha dato indicazioni problematiche: nelle prime fasi della malattia ha previsto solo l’isolamento domiciliare, nella seconda e terza fase, quindi condizioni di gravità moderata e severa, l’unico approccio terapeutico previsto doveva essere l’ossigenoterapia e la ventilazione meccanica. A mio modo di vedere c’è una responsabilità anche dell’OMS, perché non ha dato facoltà al medico di valutare clinicamente il paziente. "
🌻
@salute_costituzionale
ECCO QUA, CAPITE ORA PERCHÉ I VOSTRI PARENTI E AMICI SONO MORTI "DI COVID"???
Il ministro della salute denuncia i medici che vanno a curare a casa
In questi quasi due anni di pandemia dove è stato detto e fatto di tutto e il suo contrario c'è un fatto che, da sanitario, non mi fa quasi dormire la notte.
Com'è possibile che un ministro della salute che dovrebbe tutelare appunto la nostra salute, denunci dei medici di famiglia, non stregoni, che da marzo 2020 e tutt'oggi vanno a casa a curare e guarire centinaia di malati covid?
Hanno disubbidito alla sua circolare (tachipirina e vigile attesa) e le cure non sono autorizzate!
Questa in sostanza è la motivazione.
Il TAR, giustamente, da ragione ai medici che fanno il loro lavoro per il quale forse il ministro dimentica hanno fatto un giuramento e usano farmaci già in commercio.
E poi, riflessione personale, ammesso che la cura non è autorizzata ma possiamo chiamarla sperimentale, perché non si chiede al malato se vuole farla visto che sta salvando migliaia di persone?
Anche il vaccino è sperimentale, dicono i dati, fino al 2023 però siamo obbligati a farlo!
Il ministro non contento ha fatto ricorso al Consiglio di Stato!
Lei, che insieme a pochi rimasti, è un giornalista libero mi può dare una risposta!
Quasi ogni giorno penso a tutti quei morti abbandonati nelle loro case con la disperazione dei loro familiari e continuo a chiedermi, perché?
Grazie infinite del prezioso lavoro che fa!
Qualità dei Vaccini
Egregio Dott. Giletti,
sono una biologa molecolare fermamente convinta della utilità dei vaccini nel proteggere la popolazione da malattie pericolose e invalidanti. La questione Covid19 ha fatto emergere tante problematiche annesse ai vaccini ed il fatto di aver reso obbligatorio un vaccino sperimentale (alla quale io mi sono sottoposta) mi ha fatto pensare molto e indagare meglio su questa parte di farmacologia. Mi sono resa conto che dietro ai vaccini ci sia un mondo alquanto inesplorato con zone grigie che secondo me andrebbe investigato meglio, rendendolo più trasparente all'utenza finale. Oramai per i media il mantra è uno solo e tutti i medici e scienziati che hanno ottenuto visibilità sono quelli pro-vaccino. Secondo me sarebbe interessante affrontare la problematica con maggiore onestà intellettuale, facendo chiarezza sui diversi aspetti scientifici in modo comprensivo e non di parte. La scienza non ha mai dogmi da proporre e quando lo fa allora non si tratta di vera scienza. Se ritiene interessante l'argomento, le propongo di ascoltare l'intervista sui vaccini fatta di recente alla Dott. ssa Loretta Bolgan, persona di scienza perchè interessata a comprendere come i vaccini vengono confezionati e controllati. Io, persona di scienza, ricercatore in ambito tumorale, credo sia importante agire in modo trasparente ed avere il coraggio di far emergere le problematiche per poterle affrontare senza pregiudizi, per il bene e la salute di tutti noi. Cordialmente, Paola
Decesso di Katia Lamberti
Signor gilet mi chiamo Alfonso Lamberti ho 71 anni spero con la forza della disperazione che lei legga questo messaggio la seguo da sempre sono il papà di Katia Lamberti morta il 15 agosto in soli 5 giorni per mancanza di soccorsi e di mala sanità mia figlia era sanissima circa un mese fa ebbe un intervento al seno e l 8 di agosto ilsuo ragazzo prese il covid e dopo 5 giorni venne un po' di febbre a mia figlia 37 e l ha avuto per 4 giorni nella quale fu visitata e i dottori gli diedero la tachipirina la curavano per il covid che mia figlia fatto privatamente i tamponi non aveva mia figlia circa 40 giorni fa a fatto un intervento al seno e aveva sempre dolori aveva preso un batterio e fatto infezione che i sanitari non sene sono accorto malgrado che ce stato più di un segnale la prego mi aiuti mia figlia non mela da più nessuno ma almeno facciamo che queste cose non succedono più perché mia figlia è morta si dal batterio ma anche di mala sanità e mancanza di soccorsi mia figlia poteva essere salvata saluti il mio n. 377-------
Confronto PRO e NO vaccino
Buongiorno Massimo,
Sentendo ora la trasmissione su RAI 1 con un Frate un Professore (d’Avach). Tutti insistono al vaccino, perché nn avere un confronto con medici o professori (es: Montagner: premio Nobel) nn così convinto su questo vaccino? Grazie dell’attenzione
P. S: nn sono una no VAX sto sentendo varie campane e nn mi portano a vaccinarmi (sono tua coetanea)
Buongiorno, solo un semplice commento, ma il codice rosso non dovrebbe essere per tutti o per i figli di papà famosi non viene attivato?
Siamo in Italia e come sempre la legge NON è uguale per tutti
Violazione diritti umani Lando Buzzanca
Buon pomeriggio
Sono Francesca della Valle, giornalista e compagna di Lando Buzzanca
Viviamo la netta violazione dei diritti umani
Abbiamo bisogno che il dott. Giletti si occupi di questa vicenda assurda che rasenta l’illegalità
Grazie
Francesca della Valle
333-------
Invio c. v. ed allegati
Sig.. dott. massimo giletti, in data 25 e 29 u. s., rispettivamente, ho trasmesso tramite email: ------- e ------- il curriculum vitae ed allegati, onde prendere visione di chi sono, accompagnati da una missiva a lei indirizzata per spiegare il motivo di tutto ciò, ed in sintesi posso dirle che da studi che ho approfondito ho degli scoop che interessanoil popolo intero e che avevo riservato per lei e la sua non è l'arena, quando era ancora attiva. adesso non so se lei è ancora interssato, per cui la prego di prendere visione del plico de quotrasmesso e gentilmente darmi sollecite notizie in merito.. tra l'altro ho qualcosa di riservato che credo la riguarda da fargli sapere. recapito 328 -------.
Problema lavoro
Egregio Massimo Giletti sono una guida e accompagnatrice turistica, dal 2018 ho chiuso dopo 20 anni la PI. All' età di 54 anni mi sono rimessa in gioco per trovare lavoro,. per 1 anno ho svolto lavoro osa oss. poi più niente. Sono disperata e quantomeno mortificata da come mi sono trovata pur presentando Cv indicandone più di 200, lasciamo perdere centro per impiego
Da sola nuovamente chiedi, almeno la possibilità di un colloquio di un lavoro poiché al di la delle lauree ecc ogni lavoro è nobile. Avrei da parlarne nel programma da lei condotto e che ammiro molto. Mi creda sarei pronta a mettermi a confronto con chiunque per far capire come è la realtà del mondo del lavoro, socialmente relazionarsi e è pressoché impossibile. Vivo a Figline valdarno provincia Firenze da 4 anni. ovviamente mi sono trasferita vendendo la mia casa a firenze per acquistarne una per vivere vicino ai miei genitori poiché essendo anziani mi sono sentita, giustamente in dovere di preoccuparmi di loro. Conosco bene il mondo del " cerco lavoro " una vergogna. Alzarsi la mattina e piangere poiché una persona onesta ha voglia di lavorare. Sentirsi rifiutata a priori. La prego vivamente di potermi invitare a commentare come in realtà viviamo in una giungla che ti definisce psicologicamente.. che paradosso. Lavora chi ha conoscenze, ecc. una vergogna. Politicamente mi chiedo se il governo capisce se conosce la costituzione se i nostri politici vivono e comprendono la realtà di tanti che vivono e lottano fino all'estremo per un lavoro. Perdi la dignità diventa un incubo. Odio e gap generazionali, razzismo incredibile. Siamo esseri umani non oggetti. Caro Signor Giletti vorrej poter scrivere di più ma avrei tanto da dire e sintetizzando vorrei aver la possibilità di venire al suo programma che sia un aiuto a 360 gradi per chi vive la mia stessa situazione. Cordialmente Tiziana Doghini.
Dottor massimo ti avevo detto che sono infami e che sei solo. Pensa che io ero sistemista nelle poste e denunciai gli ingegneri a Roma per connivenza con le ditte appaltatrici che sostituivano schede e ricambi su gli impianti essendo ancora buone... aeee mi destituirono e fui allontanato... i
Dott. giletti
buona sera, sono venuti a casa mia i servizi sociali, per mia mamma, insieme al figlio giuseppe leone, come ammmistatrore di sostegno a favore di mia mamma.
mi e' arrivata oggi la convacerlone è tresso il trbunale di bari davanti al giudice tutelare.
premesso che io e mia mamma abbiamo pressimi repporti da moliti anni che e' stato abbandonato mia mamma dal figlio stefano da 30 anni si accupavo della mamma ci anno rubato 300 milioni di euro dal libreto di rispagno a trovato solo 18 euro se giocanto al bingo e gratta e vinci la moglie e la figlia, senza fare servitu mandanto sempre a piede in campagna a 87 anni.
il figlio giuseppe che si apreso cura della mamma da un anno ero ammistratore di sostegno
il trubunale di bari il giudice a nominato ammistratore di sostegno
invece di venire a portre i solodi a mia mamma no viene da due messi
prima il figlio stefano e poi bandonato adesso il tribunale lo sat a bondonanto la legge 591 satato da abandono.
dott. giletti
non e giustizia e una dettatura
le persono che fanno bene vanno in galera le persone che rubano da anni stanno fuori
Salve Dr. Giletti,
vorrei esprimerLe la mia vicinanza per la situazione che vive, a causa del suo. modo di fare giornalismo serio e della sue coerenza.
L' Italia è un paese strano, che spesso premia I delinquenti e penalizza le brave persone, aihmé.
Le faccio un grandissimi in bocca al lupo x tutto e se avesse bisogno di un posto dove stare "in incognito" le offro il. mio piccolo appartamento ad Acqui Terme.. (Lavoro all' estero e ci vado pochissimo, quindi è praticamente sempre libero.
Per me la solidarietà si deve esprimere a parole e con i fatti,
Pregheró il mio angelo per Lei, perché la protegga dalle persone malvage.
Forza e coraggio.
Giuseppina
0049 -------
Richiesta aiuto
Buonasera dott Gilletti, sono una telespettatrice, di non e l'arena, credo di aver bisogno del vostro aiuto, unitamente ai miei fratelli, ci riteniamo vittime di un soppruso da parte dell'amministrazione comunale del mio paese. In particolare si sono impossessati del parcheggio di nostra proprietà documentati con atto notarile che attesta la proprietà, e altri documenti che in modo inequivocabile attestano la proprietà. Hanno sequestrato l'area, lasciandola libera senza transennare in modo che le macchine possono parcheggiare tranne noi addirittura l'auto dei vigili vanno parcheggiare li e vanno a mangiare nel negozio di fronte da poco aperto tutto questo solo x favorire questo negozio. Posso documentare il tutto anche con foto. Non ci permettono l'accesso agli atti cosi non abbiamo avuto la possibilità di vedere cosa hanno fatto. Il Giudice ha confermato il sequestro il giorno 7 /6/2021 ordinano di transennare, e liberare l'area cosa che ancora non e stato fatto, io mi chiedo com'è possibile, un area sequestrata possa rimanere aperta senza transenne. In attesa di un vostro positivo riscontro vi ringrazio. il mio numero di telefono 377-------. Rogati Angela Maria.
Virologi imbecilli
Ma caro giletti, ma non vede l'imbarazzo di tutti i virologi che lei invita in trasmissione, per dare giustificazioni su povera gente che muore fidandosi di questi imbeccilli che stanno diventando famosi e scrivono libri ma nessuno di loro sanno con sicurezza se o come funzionano i vaccini covid.
rosario
Ho problemi molto preoccupanti
Egregio massimo perché draghi che e un esperto di economia non abbassa in modo notevole gli stipendi di senatori deputati presidenti etc affinché ci sia parità tra noi italiani, io che sistemavo i server negli uffici postali ho servito il popolo e quanto avrei dovuto guadagnare visto che prendo 900 euro... di pensione, purtroppo non ho rubato come la maggiore parte dei politici e altra gente... distinti saluti
Buongiorno dottor Giletti, sono un avvocato penalista palermitano. Ieri sul giornale on line Live Sicilia è stato pubblicato un mio articolo avente ad oggetto il caso Brusca ed il processo sulla trattativa Stato/mafia..
Volevo inviarglielo per quello che le potrà essere utile se dovesse affrontare l'argomento. Grazie e buon lavoro
Dr massimo sono onorato della tua attenzione nei miei confronti. tu sei un nobile animo e come te in Italia erano Falcone e Borsellino quindi statt attient che sei solo, se cerchi aiuto troverai il vuoto... uomini come te si contano sulle dita in questa Italia... Falsi traditori infami aeee quanti ne vuoi. Ti sono vicino sono napoletano. Francesco
Massimo sei la pui bella persona che ho seguí to in tutta la mía vita, Sei l'esempio del vero amore italiano sei il mio ídolo. Tvb Domenico
Avv. Massimo, seguo sempre la sua trasmissione con interesse. Si devono veramente chiudere le orecchie o chiudere la TV. Formigoni come se non evesse commesso nulla di illecito, ha la faccia di parlare e cotrobbattere con efferatezza come se non avesse commesso nulla col tutto dovuto. Da ingegnere con 43 anni di lavoro con inarcassa e circa 20 con la scuola ancora, non riesco a 70 anni prendere la pensione. Ho pagato i contributi sia alla scuola e sia alla INARCASSA anche nel periodo scolastico a seguito di MAV che mi veniva inviato da INASCASSA da pagare in tempo, per non incorrere in sanzioni pesanti. Conclusione Formigoni poverino si lamenta di 2000-2200€. Io ancora aspetto e per aver pagato due volte la beffa, forse dai conteggi non arrivo ai 700€. Per far quadrare i miei diritti maturati sono costretto a ricorrere a un avvocatto. Questa è la differenza tra un politico che per 35 anni ha usufruito di tanti privilegi, tra cui il riconoscimento della pensione da condannato e chi invece, non ha mai gravato sullo Stato avendosi fatto il mazzo per prendere una laurea ed esposto in cantieri dove in Italia la vive solo la mafia. Avendo pagato due volte i contributi senza che INARCASSA restituisse le somme versate nei periodi di ocupazione precaria nelle scuole, adesso si chiude non volendo riconoscere i circa 20 anni presso le scuole. Questo è il nostro stato di diritto. Ha sentito quello che è stato detto sul MOSE? Credo che lei con la sua alta professionalità e coraggio dovrebbe andare interessarsi di questa opera. Un vero scandalo ed una vera offesa a chi danno a gestire i soldi degli Italiani. Nomine di Commissari dopo aver pagato esose parcelle per il progettato di una opera che gestirla costerà più della realizzazione, significa che si è al fallimento totale e a nessuno si chiede conto di tutto questo. I commisari si dimettono o li fanno dimettere per convenienza e poi vengono chiamati dalla nuova Commissaria che va a lavorare col cagnolino e invece di fare economie, paga l'ingegnere dimissionario Commissario in aiuto a costo di oltre MILLE€ al giorno con la giustifica dell'alto profilo in barba ai tanti prof. universitari. Nessuno al governo e nella Magistratura chiede conto se, l'attenzione di questa nuova Commissaria al lavoro è per il Cagnolino portato nella borsetta o per i soldi degli Italiani. La Commissaria se non aveva il livello di competenza si poteva dimettere e lasciare il Commissario ingegnere di alto profilo e risparmiare gli otre Mille € al giorno e il suo facoltoso stipendio distratto dalla presenza del cagnolino. Cordialità Vincenzo Arcuri 348-------
Per favore, basta chiamare " presidente" Formigoni! Presidente di che cosa?
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Giovanni Minoli Paola Perego Michele Guardì Neri Parenti Fantozzi 2000 Ela Weber Pelé Diego Armando Maradona Paolo Limiti Mara Venier Padre Pio Diego Abatantuono Giorgio Panariello Eleonora Daniele Mino Reitano Lucio Dalla Lucio Battisti Domenico Modugno Mia Martini Alessandra Moretti Urbano Cairo Conduttori TV TV
La tragedia di Ustica