Alain Robert
Biografia • Stupori metropolitani
Sono più di 80 le strutture più imponenti del globo che Alain Robert ha scalato. Edifici costruiti da strumenti tecnologici ed ingegneristici d'avanguardia, pensati e progettati dalla brillante mente dell'uomo, e per scalare i quali un uomo ha usato solo le proprie mani nude e le sue scarpette da scalatore. Alain Robert per queste sue vere e proprie imprese, è soprannominato dai media "The Human Spider", o semplicemente "Uomo ragno".
Alain Robert, nato a Digoin (Francia) il 7 agosto 1962, inizia a scalare già da ragazzo, affrontando le rocce che si trovano intorno alla sua casa. La carriera di arrampicatore inizia prestissimo, all'età di dodici anni, quando perde le chiavi di casa e resta chiuso fuori dall'appartamento dei genitori che si trova all'ottavo piano. Anziché aspettare il ritorno di mamma e papà scala la facciata dell'edificio fino a raggiungere l'appartamento dall'esterno.
Nel 1982 viene coinvolto in due incidenti, il primo in gennaio, all'età di 19 anni e il secondo a settembre compiuti i 20 anni: in entrambe le occasioni la cadute avvengono da un'altezza di 15 metri e gli provocano fratture multiple in tutto il corpo. I dottori lo considerano al 60% disabile, tuttavia dopo sei mesi dagli incidenti riprende ancora a scalare sorprendendo e sovvertendo ogni parere medico che gli sconsigliava qualsiasi tentativo in tal senso. Alain Robert per migliorare le sue abilità continua ad affrontare scalate sempre più stimolanti: dalle Alpi francesi passa alle costruzioni più alte del mondo, sfidando non solo se stesso ma anche i regolamenti civili delle città che ospitano gli edifici che diventano i suoi obiettivi.
Solitamente le autorità locali non concedono ad Alain Robert il permesso di compiere le sue spericolate imprese, così il francese compare di norma all'alba per arrampicarsi su di un grattacielo in qualche parte del mondo, individuato dalle dita dei passanti. Le sue imprese attraggono folle di spettatori attoniti, che terrorizzati e con il fiato sospeso, vivono l'evento con il timore che Alain Robert possa mollare la presa.
Per le sue irruzioni urbane Alain è stato arrestato diverse volte in diversi paesi dalle forze dell'ordine, che incaricate di far rispettare la legge, lo aspettano a terra, in attesa che l'uomo ragno francese finisca la sua scalata.
Alain Robert si arrampica sfruttando le piccole sporgenze delle pareti e delle finestre presenti negli edifici, grazie a una preparazione atletica e a una tecnica maturata negli anni. Molte delle sue arrampicate non forniscono occasion di sosta e possono talvolta durare delle ore.
Tra gli edifici e strutture più note al mondo che Robert ha scalato vi sono la Sydney Tower, la Sydney Opera House, l'Hotel Vermont (Brasile), il Crown Plaza Hotel (Canada), la Torre Eiffel, la Banca di Milano, la IBM Tower (Sudafrica), il New York Times Building, il Golden Gate Bridge (San Francisco, California), il Luxor Hotel pyramid (Las Vegas), la Petronas Tower (Kuala Lumpur, Malesia), la Torre Agbar (Barcellona), la Torre Vasco da Gama (Portogallo), lo Slovak Radio Building (Bratislava), lo Jin Mao Building (Shanghai) e molti altri.
Nel 2004 cade da soli 2 metri di altezza, mentre si stava arrampicando su un semaforo, per farsi fotografare per un'intervista. Atterrato sul gomito, sono occorsi 40 punti di sutura per riparare il danno; un mese dopo l'incidente Alain Robert scala il grattacielo più alto del mondo, il Taipei 101 a Taiwan, durante la settimana ufficiale di apertura: è il giorno di Natale del 2004 e l'uomo ragno - questa volta legalmente autorizzato - in quattro ore, sotto una pioggia persistente, arriva fino a 508 metri di altezza.
La sua ultima impresa è del marzo 2011, quando scala la costruzione più alta del globo: il Burj Khalifa a Dubai, 828 metri di altezza. L'impresa atletica è riuscita perfettamente, nonostante l'immancabile parere contrario delle autorità.
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