Bruce Dickinson
Biografia • Autorità Heavy Metal
Paul Bruce Dickinson nasce nel Nottinghamshire, a Worksop (Inghilterra), il 7 agosto del 1958, figlio di una commessa di un negozio di scarpe e di un meccanico dell'esercito. Dopo aver passato i primi anni di vita presso i nonni (il nonno, ballerino di tip tap, gli faceva ascoltare la musica di Chubby Checker, Beatles e Gerry & the Peacemakers), si trasferisce con il resto della famiglia a Sheffield.
A tredici anni Bruce, disobbedendo ai genitori, si sposta a Northampton, in collegio, ma il periodo dell'adolescenza non è dei più felici, complici i numerosi scherzi che egli è costretto a subire per operare dei suoi compagni e degli studenti più grandi. Non avendo la possibilità di guardare la tv, Bruce in collegio ascolta un sacco di musica, e rimane folgorato da "Child in time", dei Deep Purple: i componenti della band diventano subito i suoi idoli, e il primo album che il ragazzo compra con i suoi soldi è "In rock".
Desideroso di imitare il batterista Ian Paice, inizia a suonare due bonghi presi dalla sala musica, e piano piano aumenta la propria autostima e la sicurezza nei propri mezzi, salendo sul palco in occasione di diverse rappresentazioni teatrali. Un giorno, mentre canta "Let It Be" insieme con un amico, si rende conto di riuscire a raggiungere anche le note più alte con estrema facilità, e di essere in possesso di doti canore non comuni: prende, così, in considerazione l'idea di cominciare a cantare in qualche band.
Nel 1976 entra a far parte del primo gruppo, gli Styx: i componenti della band rimangono subito estasiati dalle sue doti. Il complesso, tuttavia, si scioglie poco tempo dopo, e così il giovane Bruce Dickinson, una volta finiti gli studi, intraprende la carriera militare. La sua vita nell'esercito però dura appena due settimane: quello non è un ambiente che fa per lui, molto meglio tornare all'università.
Iscrittosi al Queen's Mary College di Londra alla facoltà di storia, si unisce alla band degli Speed, gruppo che suona qualsiasi tipo di musica a una velocità non comune: in pratica, lo speed metal con una decina di anni di anticipo. La sorte degli Speed non è fortunatissima, e così Bruce, che nel frattempo ha imparato a suonare la chitarra, entra negli Shots. Le doti di Dickinson al microfono sono evidenti: non solo quando canta, ma anche quando "intervista" le persone del pubblico nel corso dei concerti. Bruce viene quindi notato da Barry Graham e Paul Samson, che lo vogliono nei Samson, gruppo che all'epoca si esibisce nei locali più importanti di Londra. Non solo: i Samson hanno già prodotto un album, intitolato "Survivors", che si è conquistato numerose recensioni positive da parte della critica. L'occasione, quindi, è di quelle da non perdere, e così Bruce Dickinson, una volta completati gli esami, decide di dedicarsi completamente alla musica.
I rapporti con gli altri membri della band, tuttavia, non sono dei migliori, anche a causa dell'utilizzo ricorrente di sostanze stupefacenti che essi fanno. Ben presto, quindi, le loro ambizioni si scontrano, ma Bruce, pur di diventare un rocker professionista, accetta di iniziare a fumare e di consumare narcotici. Dopo aver inciso i dischi "Head on" e "Shock Tactics", la band nel 1981 scopre che l'etichetta discografica che li produce sta per fallire, e non può pagare i numerosi concerti già eseguiti. Gli ostacoli non finiscono qui: Graham lascia la band nel corso del tour che segue "Shock Tactics", e il suo posto viene presto da Mel Gaynor, che, pur essendo un batterista decisamente valido (suonerà più avanti anche per i Simple Minds) si rivela totalmente inadatto ai Samson (troppo preciso e, paradossalmente, troppo pulito).
Bruce Dickinson decide di lasciare il gruppo, complice la volontà degli altri componenti di puntare più sul blues che sul rock: il suo ultimo concerto con i Samson va in scena nel 1981 al Festival di Reading. Spettatori di quel concerto sono, tra gli altri, Rod Smallwood e Steve Harris, degli Iron Maiden, in cerca di un nuovo cantante: Dickinson viene immediatamente chiamato a sostituire il vocalist Paul Di'Anno.
Nel 1982 viene registrato "The Number of the Beast", terzo disco degli Iron Maiden che consacra il gruppo a livello planetario. Poi è la volta di "Piece of Mind" e "Powerslave", dove Bruce Dickinson, soprannominato "Air raid siren", mette in mostra tutte le sue doti vocali e comportamentali, così come accade in "Live After Death", doppio disco dal vivo. Pezzi come "Rime of the Ancient Mariner", "Flight of Icarus" e "Hallowed be thy Name" sono complessi e fantastici allo stesso tempo, segni di una classe canora difficilmente raggiungibile.
Fino al 1986 gli Iron Maiden hanno dato vita a cinque album completamente metal. Dickinson vorrebbe cambiare stile, e propone diversi brani ispirati al folk, non lontani dallo stile dei Jethro Tull: le sue proposte, però, vengono bocciate, e il nuovo disco, "Somewhere in Time", presenta decisamente pochi contributi di Bruce. Diverso, invece, il destino di "Seventh Son of a Seventh Son", disco più alternativo che soddisfa le volontà di tutti i membri, e che dà vita ad atmosfere ricercate grazie anche al ricorso a campionamenti e tastiere.
Nel 1990, poi, Dickinson dà alla luce il suo primo disco da solista, realizzato insieme con il chitarrista Janick Gers. Sempre dello stesso periodo sono "Bring your Daughter to the Slaughter", che fa parte della colonna sonora della pellicola "Nightmare 5", e il libro umoristico "The adventures of Lord Iffy Boatrace". La carriera da scrittore proseguirà poi con "The missionary position", pubblicato nel 1992: volume che dimostra l'ecletticità di Dickinson, esemplificata anche dalla sua capacità di pilotare gli aerei, dalle sue lauree in letteratura e storia e della sua abilità di tirare di scherma.
Paradossalmente a essere penalizzata in questo momento è la sua carriera di cantante, anche perché "No Prayer for the Dying", ottavo disco dei Maiden, viene ritenuto un passo indietro del gruppo. Un parziale riscatto arriva con "Fear of the Dark", ma ormai la storia con il gruppo è compromessa: e così Dickinson, dopo il tour da cui vengono tratti "A Real Live One" e "A Real Dead One", lascia la band, con la quale ha venduto qualcosa come 50milioni di album in tutto il mondo.
Sostituito da Blaze Bayley nei Maiden, Bruce continua la sua carriera come solista con "Ball to Picasso", uscito nel 1994 e scritto con la collaborazione di Roy Z: di questo album, fa parte anche la canzone "Tears of the Dragon". "Skunkworks", nel 1996, rievoca delle sonorità grunge, mentre le sperimentazioni si concludono con "Accident of Birth", del 1997, e "Chemical wedding", del 1998, due dischi che segnano un deciso ritorno al metal, grazie anche alle presenze di Roy Z e di Adrian Smith, ex Iron Maiden: folk ed heavy metal si sposano in un matrimonio perfettamente riuscito, forse irripetibile.
Dickinson decide di tornare con gli Iron Maiden, che nel frattempo hanno pubblicato "The X Factor" e "Virtual XI", non prima di aver inciso "Scream for me Brazil", live registrato nel 1999 a San Paolo. Nell'estate di quell'anno, i Maiden ripartono con Bruce per il tour finalizzato alla promozione di "Ed Hunter", videogioco che precede l'uscita di "Brave New World".
I successivi tre dischi sono "Dance of Death", "A Matter of Life and Death" e "The Final Frontier". Nel frattempo nel 2002 esce il "The Best of Dickinson", che raccoglie il meglio della sua carriera. Nel 2005, invece, "Tyranny of Souls" esalta i fan e gli addetti ai lavori, in quanto emblema e ricettacolo del talento infinito del cantante inglese.
Oltre alla carriera di cantante, Bruce Dickinson è impegnato nell'aviazione, essendo capitano della compagnia aerea Aestreus. Tra gli altri voli da lui guidati (l'interesse per gli aerei proviene da uno zio che aveva fatto parte della Raf), anche quello che ha portato il Liverpool a Napoli in occasione della sfida di Europa League dell'ottobre 2010. Da ricordare anche il film "Flight 666" che documenta il "Somewhere Back in Time World Tour" del 2008 e comprende, oltre ad immagini dei concerti e del backstage, delle riprese effettuate in giro per il globo a bordo del famoso "Ed Force One", aereo guidato da Bruce Dickinson, 23 concerti in 13 differenti Stati in giro per il globo che hanno registrato il "tutto esaurito".
Aforismi di Bruce Dickinson
Foto e immagini di Bruce Dickinson
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Bruce Dickinson. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Bruce Dickinson.
Io sono un grande ammiratore degli Iron Maiden gli ascolto da circa 25 anni e per di più nel 1996 andai al loro concerto che si tenne al palazzetto dello sport a Firenze e riuscii a farmi una foto con Bruce!!
'azzzz, ma somiglia a Gatto Panceri !!!
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