Michele Guardì

Biografia • Comitati e commissioni
Michele Guardì (il cui nome completo è Michelangelo Antonio Guardì) nasce il 5 giugno del 1943 a Casteltermini, in provincia di Agrigento. Dopo essersi laureato in Giurisprudenza, si trasferisce a Roma: a partire dal 1969 collabora con le trasmissioni "Però che bella gita", "La domenica del villaggio" e "L'altosparlante", per la sede regionale siciliana della Rai.
Assunto dalla tv di Stato nel 1977, collabora con Pippo Baudo nella realizzazione di "Secondo voi", trasmissione della domenica pomeriggio connessa alla Lotteria di Capodanno. Autore di "Studio 80", "Palcoscenico", "Due come noi" e "Come Alice", contribuisce a scrivere, nel 1980, "Giochiamo al varietè", realizzato in collaborazione con Antonello Falqui, che ottiene un successo di ascolti notevole. Seguono tre edizioni di "Al Paradise", che precedono la sua partecipazione come autore alla "Domenica In" del 1985, presentata da Elisabetta Gardini e Mino Damato. L'anno successivo Guardì è uno dei creatori di "Unomattina", la prima trasmissione mattutina della tv italiana, che gestirà fino al 1990.
Dopo aver fatto esordire Fabrizio Frizzi nel varietà "Europa Europa", in onda per tre edizioni dal 1988 al 1990, torna a lavorare con Elisabetta Gardini (con lui anche a "Domenica In") in "Buona fortuna", programma pomeridiano del sabato di Raiuno presentato da Claudio Lippi. Nel 1989, inoltre, trasferisce la propria esperienza di "Unomattina" in "Mattina due", in onda sul secondo canale: si tratta dell'ideale prosieguo del contenitore dell'ammiraglia Rai, ma in onda nei giorni festivi, che si avvale di una rubrica dedicata alla critica televisiva con protagonista Claudia Vinciguerra e di una rubrica sul giardinaggio con protagonista Luca Sardella. Alla guida del programma per le prime tre edizioni sono Isabel Russinova e Alberto Castagna, che nel 1992 verranno rimpiazzati da Paola Perego e Alessandro Cecchi Paone.
Il 1990 è l'anno della svolta per Guardì, che crea "I fatti vostri", contenitore del mezzogiorno di Raidue (che sarà portato anche in prima serata al venerdì come "I fatti vostri - Piazza Italia di sera") che rappresenta un eccezionale trampolino di lancio per Frizzi e Castagna, ma anche per Paola Saluzzi, Gigi Sabani, Massimo Giletti e Giancarlo Magalli. L'autore siciliano, anche regista del programma, interviene in qualità di voce fuori campo, sia con i conduttori che con gli spettatori che telefonano da casa, auto-definendosi "Il comitato".
Nel 1991, Guardì propone un altro varietà destinato a entrare nella storia della tv italiana: è lo spettacolo del sabato sera "Scommettiamo che...?", adattato dal formato "Wetten Dass", proveniente dalla Germania, e presentato da Fabrizio Frizzi con Milly Carlucci. Il programma ottiene un successo strepitoso già dalla prima stagione, al punto da essere riconfermato per il 1992, e nell'autunno di quell'anno viene abbinato alla Lotteria Italia: un binomio che durerà quattro anni. Anche durante "Scommettiamo che...?" Guardì interviene come voce fuori campo, stavolta con il soprannome de "La commissione".
Dopo aver proposto "Prove e provini a Scommettiamo che...?", striscia quotidiana derivata dallo show campione di ascolti, trasforma, nel 1993, "Mattina due" in "Mattina in famiglia", confermando al comando Paola Perego e Alessandro Cecchi Paone, che per altro presentano anche "Mezzogiorno in famiglia", in onda il sabato e la domenica nella fascia meridiana, e "Pomeriggio in famiglia", in onda la domenica pomeriggio nella stagione 1993/94. Dopo aver sostituito Cecchi Paone con Massimo Giletti, Guardì (che interviene con il nome de "Il condominio") dal 1996 affida il programma a Tiberio Timperi, al fianco del quale nel corso degli anni si avvicendano Barbara D'Urso, Simonetta Martone, Roberta Capua e Adriana Volpe.
Tentata la via di nuovi varietà del sabato sera con "Papaveri e papere" nel 1995 e "Mille lire al mese" nel 1996, entrambi presentati da Giancarlo Magalli e Pippo Baudo, cura nella stagione 1997/98 "Domenica In", affidato al suo uomo di fiducia Fabrizio Frizzi. Curatore e regista, dal 1998 al 2000, di "Telethon", maratona benefica in onda sulla Rai, crea nella stagione 1998/99 "Vent'anni", quiz che sostituisce "Mezzogiorno in famiglia" e viene presentato da Andrea Roncato e Simonetta Martone: il suo pseudonimo, questa volta, è di "Signor Vent'anni".
Nello stesso periodo inizia "Il lotto alle otto", gioco preserale in onda su Raidue direttamente derivato da "I fatti vostri" ma connesso al gioco del Lotto, presentato dapprima da Massimo Giletti e più tardi da Tiberio Timperi (con la collaborazione di Stefania Orlando e poco dopo Flavia Vento). Tornato alla guida di "Scommettiamo che...?", con Fabrizio Frizzi che questa volta viene coadiuvato da due modelle straniere: Afef Jnifen e Valeria Mazza, dopo aver tentato, con scarsa fortuna, di presenziare direttamente in video con "Nientepopodimenoche", varietà che viene trasferito in seconda serata a causa degli ascolti bassi, nel 2003 cambia il nome de "I fatti vostri" in "Piazza Grande", mantenendone intatta la formula: al timone, oltre al "solito" Fabrizio Frizzi, anche Alfonso Signorini, Stefania Orlando, Giancarlo Magalli, Roberta Lanfranchi, Monica Leofreddi, Matilde Brandi, Mara Carfagna e Fiordaliso.
Tornato nel 2003 a dirigere una nuova edizione di "Scommettiamo che...?", condotta questa volta da Marco Columbro e Lorella Cuccarini, deve fare i conti con un riscontro tiepido da parte del pubblico; Michele Guardì ci riproverà ancora una volta, nel 2008, su Raidue, con Matilde Brandi e Alessandro Cecchi Paone come presentatori, ma senza risultati incoraggianti. Nello stesso anno, "Mattina in famiglia" passa in mano a Tiberio Timperi, mentre a "Mezzogiorno in famiglia" arrivano Adriana Volpe, Giancarlo Magalli e Marcello Cirillo, sostituiti l'anno successivo da Laura Barriales, Amadeus e Sergio Friscia. Al posto di "Piazza grande", invece, Guardì propone "Insieme sul 2", presentato da Milo Infante, che però non ha successo: dalla stagione successiva, tornerà "I fatti vostri".
Un altro ritorno, quello de "Il lotto alle otto", non ottiene il successo sperato: è il 2010. Nello stesso anno, Guardì si dedica alla messa in scena di "I promessi sposi - Opera moderna", musical tratto dall'opera di Alessandro Manzoni in onda in prima serata su Raiuno. Nel 2010 ottiene una "promozione", vedendo "Mattina in famiglia" spostato da Raidue a Raiuno: prenderà il nome di "Unomattina in famiglia", con la conduzione di Tiberio Timperi e Miriam Leone.
Foto e immagini di Michele Guardì
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Pippo Baudo Fabrizio Frizzi Claudio Lippi Alberto Castagna Paola Perego Alessandro Cecchi Paone Paola Saluzzi Gigi Sabani Massimo Giletti Giancarlo Magalli Milly Carlucci Barbara D'urso Adriana Volpe Stefania Orlando Flavia Vento Afef Jnifen Valeria Mazza Alfonso Signorini Matilde Brandi Mara Carfagna Fiordaliso Lorella Cuccarini Cecchi Paone Laura Barriales Amadeus Milo Infante Alessandro Manzoni Miriam Leone TV Michele Guardì nelle opere letterarie Film