Terrence Malick
Biografia
Terrence Frederick Malick nasce il 30 novembre del 1943 a Ottawa, nell'Illinois, figlio di un geologo di origini siriane. Dopo avere studiato in Texas, alla St. Stephen's Episcopal School di Austin, nel 1965 si laurea in filosofia ad Harvard, in Inghilterra. Successivamente lascia Oxford a causa di un litigio con Gilbert Ryle, il suo tutor, originato dalla sua tesi.
Nel 1969 cura la traduzione in inglese di "Vom Wesen des Grundes", opera di Soren Kierkegaard, con il titolo di "The Essence of Reason". Quindi abbandona la Gran Bretagna e fa ritorno in America, dove lavora come operaio ai pozzi di petrolio, per poi andare a insegnare filosofia al Massachusetts Institute of Technology. Compie anche altri lavori diversi e curiosi come l'ornitologo, prima di diventare collaboratore freelance giornalista per "Newsweek", "Life" e "The New Yorker".
Sempre nel 1969 compie i primi passi nel cinema come regista di "Lanton Mills", un cortometraggio che gli permette di ottenere un Master of Fine Arts assegnatogli dall'AFI Conservatory. Terrence Malick ha modo di conoscere Jack Fisk, Jack Nicholson e Mike Medavoy, per poi lavorare nel 1971 alla prima stesura di "Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo" (Dirty Harry), celebre film con Clint Eastwood.
Gli anni '70 e i primi film da regista
Sceneggiatore, nel 1974, di "Per una manciata di soldi", contribuisce a scrivere "The Gravy Train", ma con lo pseudonimo di David Whitney. In seguito inizia a sceneggiare il film "Deadhead Miles", di cui - però - la Paramount Pictures interrompe le riprese. A quel punto Terrence Malick decide di lavorare direttamente come regista e di dirigere i film che scrive.
"La rabbia giovane" è il suo primo progetto: l'opera vede protagonisti Sissy Spacek e Martin Sheen, chiamati a interpretare una coppia in fuga dai poliziotti. La produzione del film è molto travagliata, e numerosi componenti della troupe lasciano le riprese a metà. Ma nonostante ciò la pellicola viene accolta con successo, in occasione della sua presentazione al New York Film Festival, al punto da essere acquistata per la distribuzione dalla Warner Bros.
Martin Sheen faceva teatro e il direttore del casting lo vide passare per strada e lo fece chiamare per un provino. Fu una casualità. Anche per Sissy Spacek fu un colpo di fortuna. Arrivò al casting per accompagnare un'amica e quando ho scoperto che veniva dal Texas ci siamo messi a parlare. Aveva con sé una chitarra e mi convinsi rapidamente che poteva essere giusta per la parte.
Nel 1976 Malick si dedica alla realizzazione del suo secondo film, intitolato "I giorni del cielo", che mette in scena un triangolo amoroso. La produzione, anche in questo caso, è complicata, soprattutto per colpa del perfezionismo di Malick, che raggiunge limiti maniacali. Lo dimostra il fatto che le riprese vengono effettuate solo nel corso della golden hour (ora d'oro, particolare condizione della naturale luce solare).
In più, il montaggio dura ben due anni: "I giorni del cielo", infatti, viene distribuito solo nel 1978. L'attesa, comunque, viene ripagata dalla vittoria di un Premio Oscar per la migliore fotografia e dal riconoscimento a Terrence Malick come miglior regista in occasione del Festival di Cannes del 1979.
Gli anni '80 e il lungi periodo di pausa
Successivamente il regista americano si trasferisce a Parigi e lavora a un film che dovrebbe indagare le origini della vita sul nostro pianeta, intitolato "Q". Intanto sceneggia l'adattamento cinematografico di "The Moviegoer", romanzo di Walker Percy, per poi scrivere l'adattamento teatrale di "Sansho the Bailiff".
Assente dal cinema per un ventennio, ritorna a dirigere un film a due decenni di distanza da "I giorni del cielo".
Il ritorno alla regia
Il film con cui torna sul grande schermo è "La sottile linea rossa", libero adattamento del romanzo omonimo di James Jones. Nel cast sono presenti, tra gli altri, George Clooney, John Cusack, Adrien Brody, Nick Nolte, Sean Penn, John Travolta, John C. Reilly e James Caviezel. In realtà alle riprese prendono parte anche Bill Pullman, Mickey Rourke, Gary Oldman, Viggo Mortensen e Martin Sheen, ma i loro ruoli vengono eliminati al montaggio. Nicolas Cage, Leonardo DiCaprio e Kevin Costner, invece, si propongono di recitare gratuitamente per Malick, che però li scarta.
La sceneggiatura conta molto, ma soprattutto contano gli attori.
"La sottile linea rossa", girato nelle Isole Salomone e in Australia, vince l'Orso d'Oro al Festival di Berlino nel 1999, e conquista ben sette nomination ai Premi Oscar.
Terrence Malick negli anni 2000
In seguito Malick accetta la proposta giuntagli da Steven Soderbergh di scrivere un film biografico su Ernesto Che Guevara, concentrando la sceneggiatura sulla rivoluzione fallita dal Che in Bolivia. Il progetto rimane in stallo per un anno e mezzo, dopodiché il regista americano inizia a dirigere un altro film, "The New World - Il nuovo mondo", abbandonando quello sul Che.
"The New World" parla dei coloni europei che, nel 1607, entrarono in conflitto con i pellirosse, mettendo in scena l'amore tra un soldato dell'esercito britannico e una principessa del posto. Il girato complessivo consiste in più di mille chilometri di pellicola, al punto da richiedere tra fasi di montaggio. L'opera, inoltre, viene ritirata dai cinema per consentire al regista di tagliare ulteriori diciassette minuti. Il film viene candidato agli Oscar per la migliore fotografia.
Nel 2008 Malick gira "The Tree of Life", il suo quinto film, con protagonisti Brad Pitt, Jessica Chastain e Sean Penn: la pellicola vince il 64° Festival di Cannes, e propone un impatto visivo decisamente sofisticato. Si aggiudica, tra l'altro, tre nomination agli Oscar, per la migliore fotografia, per il miglior regista e come miglior film.
Terrence Malick è il più grande poeta della mia generazione. (Michael Cimino)
Gli anni 2010
Nel 2012 Malick presenta al 69° Festival del Cinema di Venezia "To the Wonder", girato in Francia e in Oklahoma: nel cast sono presenti Romina Mondello, Rachel McAdams, Ben Affleck, Javier Bardem e Olga Kurylenko. Mentre le parti di Barry Pepper, Rachel Weisz, Michael Sheen e Jessica Chastain vengono tagliate al montaggio.
Nello stesso anno il regista statunitense gira ben due film, "Knight of Cups" e "Song to Song". Il primo vede come protagonisti Cate Blanchett e Christian Bale, mentre il secondo ha nel cast, tra gli altri, Benicio Del Toro, Michael Fassbender, Natalie Portman, Rooney Mara, Clifton Collins Jr., Cate Blanchett, Angela Bettis, Florence Welch e Christian Bale. "Knight of Cups" esce nel 2015, mentre "Song to Song" viene distribuito due anni più tardi. Nel frattempo Malick lavora a "Voyage of Time", un documentario IMAX che include spunti tratti da "Q" e da "The Tree of Life".
«Uno dei pochi registi i cui film non sono mai meno che capolavori.»
Così l'ha definito Roger Ebert, critico cinematografico americano nel 2011
Malick torna dietro la cinepresa per girare nel 2019 "La vita nascosta - Hidden Life".
Frasi di Terrence Malick
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