Giancarlo Magalli
Biografia • Una repubblica televisiva
Giancarlo Magalli nasce il 5 luglio del 1947 a Roma, figlio di un direttore di produzione cinematografico. Proprio per motivi familiari, trascorre i primi anni della sua vita su numerosi set cinematografici, entrando in contatto con attori come Gina Lollobrigida, Aldo Fabrizi, Rossano Brazzi e addirittura Humphrey Bogart e Ava Gardner.
Da ragazzo, persuade Gianni Buffardi (genero di Totò, peraltro), produttore amico del padre, a permettergli di svolgere un po' di praticantato: in questo modo ha l'opportunità di lavorare come aiuto assistente segretario di produzione a tre film del Principe De Curtis, "Diabolicus", "I due Colonnelli" e "Totò contro i quattro".
Gli anni '70
All'inizio degli anni Settanta è l'organizzatore di "Giochi senza frontiere" per l'Italia. Dopo avere realizzato diversi servizi per i programmi tv "Odeon" e "Bella Italia" come regista e come autore, decide di dedicarsi all'attività di autore televisivo a tempo pieno: scrive, tra l'altro, per "Adesso Musica", "Non Stop", "Sotto le stelle", "Tutto compreso", "Illusione", "Patatrac" e "Lady Magic".
Nel frattempo, Giancarlo Magalli è impegnato anche nella scrittura di sceneggiature cinematografiche: tra i film che portano la sua firma spiccano "Zucchero, miele e peperoncino", "Il casinista" e "La gatta da pelare".
Non disdegna, poi, la carriera di attore sul grande schermo, partecipando a "Nerone", "Scherzi da prete" e "Sturmtruppen 2".
Gli anni '80
Nel 1982, mentre scrive la sceneggiatura della commedia "Due strani papà" (che sarà interpretata da Franco Califano e Pippo Franco), Magalli debutta in televisione su Raiuno in "Illusione, musica, balletto e altro", anche se il suo esordio vero sul piccolo schermo risale a cinque anni più tardi, quando sostituisce Enrica Bonaccorti a "Pronto, chi gioca?".
Dopo avere presentato "Pronto, è la Rai?" e "Domani sposi", tra il 1988 e il 1990 è alla guida di "Fantastico bis" e di "Fantastico 10"; nel frattempo, si sposa con Valeria Donati (che nel 1994 gli darà una figlia, Michela, e dalla quale si separerà nell'estate del 2008).
Gli anni '90
All'inizio degli anni Novanta conduce su Raiuno "Lascia o raddoppia" e su Raidue "Club 91". Dopo avere partecipato a "1,2,3, buon anno 1991" in onda su tutte e tre le reti Rai, approda a "Ciao weekend" e per la prima volta a "I fatti vostri".
Nel 1992 è ancora su Raiuno con "Uno, due, tre Rai Vela d'oro", per poi lavorare a "Servizio a domicilio" e a "Telethon". Dal 1993 al 1995 è nel cast de "I fatti vostri: Piazza d'Italia di sera", e negli anni successivi presenta "Papaveri e papere" e "Mille lire al mese". Nel 1996 è uno dei conduttori del gioco del preserale di Raiuno "Luna Park", mentre l'anno successivo presenta "Quaranta Zecchini d'Oro" e lo "Zecchino d'Oro", la rassegna canora dell'Antoniano dedicata ai bambini.
Tra il 1997 e il 1998 conduce "Fantastica italiana", "Fantastico" e "I cervelloni". Successivamente gli viene proposto di interpretare una nuova fiction per Raiuno, "Don Matteo", sulle orme di quanto aveva fatto Renato Rascel con Padre Brown: Giancarlo Magalli, però, rifiuta il ruolo, perché un lavoro del genere lo impegnerebbe per otto mesi all'anno in Umbria (le riprese del telefilm si svolgono a Gubbio) e lui non intende staccarsi dalla famiglia per così tanto tempo.
Gli anni 2000
Dopo essere stato uno dei padroni di casa di "Domenica In", nel 2000 Magalli approda su Raitre per "Subbuglio", cui segue "Giorno dopo giorno". Nel 2003 è nel cast del "Dopofestival", mentre dall'anno successivo presenta su Raidue "Piazza grande". Dopo una breve sortita su Raiuno con "Mister - Il gioco dei nomi", torna a lavorare con Michele Guardì a "Mezzogiorno in famiglia".
Nel 2009 debutta come attore in una situation comedy: si tratta di "7 Vite", in onda su Raidue, dove veste i panni di Gildo Giuliani; poco dopo, reciterà anche in "Un medico in famiglia".
Gli anni 2010
Nel 2012 viene chiamato per diventare uno dei giurati di "Tale e Quale Show", il talent show di Raiuno dedicato alle imitazioni: Magalli, però, rifiuta, preferendo concentrarsi su un nuovo programma di prima serata, "Mi gioco la nonna", che tuttavia ottiene un riscontro di pubblico molto tiepido.
Nel 2014 il presentatore romano è protagonista di un vero e proprio culto sul web: su Facebook si moltiplicano le pagine a lui dedicate ("Se son Magalli fioriranno", "Ma quanto c***o è bello Magalli", "Magalli is love, Magalli is life", "Magalli nelle cose", "Magallica"). Tutto nasce a causa della diffusione di una notizia palesemente falsa secondo la quale una anziana casalinga lombarda durante gli incontri sessuali con il marito avrebbe obbligato il marito a indossare una maschera con la faccia del presentatore.
Nel giro di breve tempo, quindi, Giancarlo Magalli diventa un fenomeno della Rete, al punto da essere chiamato anche dai The Pills, un collettivo di artisti diventati famosi grazie a Youtube, per interpretare uno dei loro video.
Nel 2015, in seguito alle dimissioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il "Fatto Quotidiano" dà il via a un sondaggio con il quale chiede ai propri lettori chi vorrebbero al Quirinale: tra i nomi presenti nella top ten, accanto a politici e figure istituzionali di rango, c'è anche a sorpresa quello di Magalli.
Frasi di Giancarlo Magalli
Foto e immagini di Giancarlo Magalli
Video Giancarlo Magalli
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Giancarlo Magalli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giancarlo Magalli.
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