Paolo Romani

Paolo Romani

Paolo Romani

Biografia

Paolo Romani è un politico, imprenditore e dirigente d'azienda.

Nasce il 18 settembre 1947 a Milano.

Primi lavori

Dopo essersi diplomato al liceo classico, lavora come editore di televisioni locali: nel 1974, per esempio, installa TVL Radiotelevisione Libera, seconda emittente privata in Italia. Due anni più tardi, invece, diventa direttore generale di Rete A (in passato Milano Tv e Canale51) per Alberto Peruzzo.

L'esperienza dura fino al 1985; l'anno successivo Paolo Romani viene chiamato da Salvatore Ligresti per diventare amministratore delegato di Telelombardia. In seguito lavora come corrispondente di guerra, seguendo la rivoluzione rumena del 1989.

Paolo Romani

Paolo Romani

Paolo Romani negli anni '90

Abbandonata Telelombardia nel 1990, dirige la televisione privata Lombardia 7. Nel 1994, con la vittoria alle elezioni politiche di Silvio Berlusconi, diventa deputato per Forza Italia nella XII legislatura, eletto nel collegio 22 (Cinisello Balsamo) della III circoscrizione Lombardia 1.

In Parlamento Romani è componente della Giunta delle elezioni e della VI Commissione finanze, oltre che vice presidente della IV Commissione permanente difesa e membro della Commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo. Dopo avere lasciato Lombardia7 nel 1995, viene rieletto nella XIII legislatura, con il Polo per le Libertà, sempre nella III circoscrizione Lombardia 1, ma questa volta nel collegio 15 (Busto Garolfo).

Membro del consiglio direttivo di Forza Italia alla Camera, in questi anni è capogruppo della Commissione bicamerale per la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e membro della IX Commissione permanente trasporti, poste e telecomunicazioni. Dopo essere stato nominato coordinatore regionale di Forza Italia in Lombardia, nel 1999 viene indagato per bancarotta preferenziale dalla procura di Monza, in seguito al fallimento di Lombardia 7: poiché l'azienda è stata ceduta prima del fallimento, tuttavia, il reato viene derubricato in falso fallimentare.

Gli anni 2000

Nel 2001, con la nuova vittoria di Berlusconi alle Politiche, Paolo Romani viene riconfermato parlamentare della XIV legislatura, eletto con la Casa delle Libertà, sempre nella III circoscrizione Lombardia 1 nel collegio 15 (Busto Garolfo). Vice capogruppo di Forza Italia alla Camera, viene nominato anche presidente della IX Commissione permanente trasporti, poste e telecomunicazioni, ed è membro della Commissione bicamerale per la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.

Dopo aver fornito il proprio contributo alla stesura della legge Gasparri sul sistema radiotelevisivo, in occasione del governo Berlusconi III, iniziato nel 2005, viene nominato sottosegretario alle comunicazioni. Nello stesso anno lascia la carica di coordinatore regionale in Lombardia di Forza Italia, sostituito da Maria Stella Gelmini.

Nel 2006 è nuovamente eletto in Parlamento con la Casa delle Libertà nella circoscrizione Lombardia 1. Mentre è deputato nella XV legislatura, nel giugno del 2007 Paolo Romani viene nominato assessore all'urbanistica per il Comune di Monza; pochi mesi più tardi riceve la delega all'Expo.

Caduto il governo Prodi, nel 2008 si torna a nuove elezioni politiche: anche in questo caso Romani viene eletto deputato nella circoscrizione Lombardia 1. Il politico milanese però entra anche a far parte del governo Berlusconi IV, venendo nominato sottosegretario allo sviluppo economico con delega alle comunicazioni. Nel maggio del 2009 ottiene la carica di vice ministro: in questi mesi viene sviluppato il cosiddetto piano Romani, che prevede di portare, nel giro di tre anni, la banda larga a 20 Mb al 96% della popolazione italiana e a 2 Mb al rimanente 4%, con uno stanziamento di ottocento milioni di euro. Il piano, tuttavia, viene annullato per mancanza di fondi.

L'opera di sottosegretario e vice ministro di Romani, comunque, viene molto criticata in quanto ritenuta troppo favorevole a Mediaset: nel mirino finisce, per esempio, il lobbying per impedire a Sky (concorrente di Mediaset) di avere una deroga per prendere parte all'asta dedicata alle frequenze per il digitale terrestre. Il 4 agosto del 2010, inoltre, Mediaset viene autorizzata a occupare il canale 58 per il digitale terrestre in alta definizione: un'azione ritenuta favorevole all'azienda di Berlusconi, che così ha la possibilità di mettere alla prova l'alta definizione prima del beauty contest.

Sempre nel 2010, il decreto Romani (D.Lgs 169/210) impone il taglio della pubblicità per le emittenti pay tv dal 18% al 12%: un provvedimento che evidentemente danneggia Sky. Punitivo nei confronti del network di Murdoch pare anche il divieto di trasmissione di film vietati ai minori di quattordici anni al di là degli orari notturni: una decisione che colpisce il mercato del porno on demand.

Paolo Romani

Nell'autunno del 2010 Paolo Romani viene nominato ministro dello Sviluppo Economico (anche se tra le polemiche, a causa del suo passato a Lombardia 7): durante il suo mandato, firma tra l'altro il cosiddetto decreto Ammazza Rinnovabili, che viene criticato aspramente dalle aziende che operano nel settore del fotovoltaico.

Paolo Romani negli anni 2010

A novembre del 2011, con la caduta del governo Berlusconi (sostituito da Mario Monti), Paolo Romani lascia il ministero. Un mese più tardi presenta come cofirmatario una proposta di legge per l'introduzione dell'elezione a suffragio universale del Presidente della Repubblica e l'introduzione della forma di governo semipresidenziale.

Nell'aprile del 2012 è cofirmatario anche di una proposta di legge in cui viene proposta l'istituzione di un fondo di solidarietà per l'erogazione di contributi ai piccoli imprenditori nel caso in cui intermediari creditizi o banche revochino gli affidamenti o rifiutino le richieste di credito.

Nello stesso periodo, Paolo Romani viene indagato per peculato dalla Procura di Monza, accusato di avere speso in due mesi più di 5mila euro con il telefono cellulare comunale; poco dopo si viene a sapere che, sempre a carico del Comune, Romani ha prodotto fatture per oltre 22mila euro per il pagamento di pranzi e cene.

Il 16 novembre del 2012, dopo la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, sceglie di aderire a Forza Italia, partito del quale diventa capogruppo al Senato.

Dal 2013 è Senatore della Repubblica.

Cinque anni più tardi - nel 2018 - è il candidato ufficiale di Forza Italia per l'elezione alla carica di Presidente del Senato. Dopo l'opposizione del Movimento 5 Stelle (a causa della sua condanna per peculato); la carica va poi a Maria Elisabetta Alberti Casellati, dello stesso partito di Paolo Romani.

Gli anni 2020

Vicino alle posizioni del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il 18 settembre 2019 abbandona dopo 25 anni Berlusconi e aderisce al suo nuovo movimento politico di Toti Cambiamo!, pur rimanendo nel gruppo parlamentare di FI.

Il 22 luglio 2020 abbandona il gruppo parlamentare di Forza Italia, annunciando l'iscrizione al gruppo misto del Senato. Pochi giorni dopo all’interno del gruppo misto costituisce una componente collocata all’opposizione del Governo Conte II (insieme a Gaetano Quagliariello e Massimo Vittorio Berutti), di cui è capogruppo.

Nel corso del 2021 Romani aderisce a Coraggio Italia, il nuovo partito di Toti e del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro; diventa in seguito membro della direzione nazionale, rimanendo capogruppo della componente Idea-Cambiamo!-Europeisti al Senato (che cambierà poi denominazione diverse volte).

L'anno seguente, nel marzo 2022, la Procura di Brescia iscrive Romani nel registro delle notizie di reato, indagandolo per corruzione: avrebbe ricevuto tangenti per una somma pari a 12.000 euro.

Frasi di Paolo Romani

4 fotografie

Foto e immagini di Paolo Romani

Video Paolo Romani

Commenti

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Paolo Romani. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Paolo Romani.

Venerdì 18 gennaio 2019 18:46:27

Gent.mo On.Senatore Romani -
Sono il titolare della storica Casa del Libro Taranto-
Sarei felice conoscere la situazione del disegno di legge N.2403 sulla tutela dei negozi storici
e delle botteghe storiche artigiane.
La ringrazio e resto in attesa di un Suo pregiato riscontro.
Distintamente Nicola Mandese

Commenti Facebook

Argomenti e biografie correlate

Silvio Berlusconi Gasparri Maria Stella Gelmini Prodi Murdoch Fotovoltaico Mario Monti Fatture Giovanni Toti Politica

Ronaldo

Ronaldo

Calciatore brasiliano
α 18 settembre 1976
Traiano

Traiano

Imperatore romano
α 18 settembre 53
ω 8 agosto 117
Franco Franchi

Franco Franchi

Attore comico
α 18 settembre 1928
ω 9 dicembre 1992
Frida Bollani Magoni

Frida Bollani Magoni

Musicista italiana
α 18 settembre 2004
Greta Garbo

Greta Garbo

Attrice svedese
α 18 settembre 1905
ω 15 aprile 1990
John McAfee

John McAfee

Informatico statunitense creatore di un noto software antivirus
α 18 settembre 1945
ω 24 giugno 2021
Keeley Hazell

Keeley Hazell

Modella inglese
α 18 settembre 1986
Lance Armstrong

Lance Armstrong

Atleta statunitense, ciclismo
α 18 settembre 1971
Laura Barriales

Laura Barriales

Modella, showgirl, conduttrice tv e attrice spagnola
α 18 settembre 1982
Léon Foucault

Léon Foucault

Fisico francese
α 18 settembre 1819
ω 11 febbraio 1868
Lucia Annibali

Lucia Annibali

Politica italiana
α 18 settembre 1977
Marco Masini

Marco Masini

Cantautore italiano
α 18 settembre 1964
Samuel Johnson

Samuel Johnson

Poeta, scrittore e critico inglese
α 18 settembre 1709
ω 13 dicembre 1784
Orlan

Orlan

Artista francese
α 30 maggio 1947
Alessandro Haber

Alessandro Haber

Attore italiano
α 19 gennaio 1947
Alfredo Castelli

Alfredo Castelli

Fumettista italiano
α 26 giugno 1947
ω 7 febbraio 2024
Amedeo Minghi

Amedeo Minghi

Cantautore italiano
α 12 agosto 1947
Angela Brambati

Angela Brambati

Cantante italiana, Ricchi e Poveri
α 20 ottobre 1947
Antonio Bassolino

Antonio Bassolino

Politico italiano
α 20 marzo 1947
Arnold Schwarzenegger

Arnold Schwarzenegger

Attore e politico statunitense
α 30 luglio 1947
Augusto Daolio

Augusto Daolio

Cantante italiano e leader storico dei Nomadi
α 18 febbraio 1947
ω 7 ottobre 1992
Bice Biagi

Bice Biagi

Giornalista italiana
α 5 maggio 1947
ω 16 marzo 2023
Brian May

Brian May

Musicista inglese, Queen
α 19 luglio 1947
Brian Johnson

Brian Johnson

Cantante inglese, AC/DC
α 5 ottobre 1947
Camilla Shand

Camilla Shand

Reale inglese
α 17 luglio 1947
Carlo Freccero

Carlo Freccero

Critico televisivo, giornalista, dirigente, autore tv e accademico italiano
α 5 agosto 1947
Carlo Nordio

Carlo Nordio

Politico ed ex magistrato italiano
α 6 febbraio 1947
Carlos Santana

Carlos Santana

Chitarrista messicano
α 20 luglio 1947
Cat Stevens

Cat Stevens

Cantante folk inglese
α 21 luglio 1947
Clemente Mastella

Clemente Mastella

Politico italiano
α 5 febbraio 1947
David Bowie

David Bowie

Cantante inglese
α 8 gennaio 1947
ω 10 gennaio 2016
David Letterman

David Letterman

Presentatore tv statunitense
α 12 aprile 1947
Dick Fosbury

Dick Fosbury

Atleta statunitense
α 6 marzo 1947
ω 12 marzo 2023
Dilma Rousseff

Dilma Rousseff

Presidente del Brasile
α 14 dicembre 1947
Elton John

Elton John

Cantante e musicista inglese
α 25 marzo 1947
Farrah Fawcett

Farrah Fawcett

Attrice statunitense
α 2 febbraio 1947
ω 25 giugno 2009
Franco Mussida

Franco Mussida

Chitarrista e compositore italiano, PFM
α 21 marzo 1947
Giancarlo Magalli

Giancarlo Magalli

Autore e conduttore tv italiano
α 5 luglio 1947
Gigliola Cinquetti

Gigliola Cinquetti

Cantante italiana
α 20 dicembre 1947
Giulio Tremonti

Giulio Tremonti

Politico e giurista italiano
α 18 agosto 1947
Glenn Close

Glenn Close

Attrice statunitense
α 19 marzo 1947
Hillary Clinton

Hillary Clinton

Politica statunitense
α 26 ottobre 1947
Iggy Pop

Iggy Pop

Cantante rock statunitense
α 21 aprile 1947
Ignazio La Russa

Ignazio La Russa

Politico italiano
α 18 luglio 1947
James Woods

James Woods

Attore statunitense
α 18 aprile 1947
James Hunt

James Hunt

Pilota inglese di F1
α 29 agosto 1947
ω 15 giugno 1993
Johan Cruijff

Johan Cruijff

Ex calciatore olandese
α 25 aprile 1947
ω 24 marzo 2016
L' Ufologia

L' Ufologia

Disciplina
α 24 giugno 1947
Leoluca Orlando

Leoluca Orlando

Politico italiano
α 1 agosto 1947
Luca di Montezemolo

Luca di Montezemolo

Imprenditore e industriale italiano
α 31 agosto 1947
Mario Draghi

Mario Draghi

Economista e accademico italiano
α 3 settembre 1947
Mario Borghezio

Mario Borghezio

Politico italiano
α 3 dicembre 1947
Mia Martini

Mia Martini

Cantante italiana
α 20 settembre 1947
ω 12 maggio 1995
Mitt Romney

Mitt Romney

Politico statunitense
α 12 marzo 1947
O. J. Simpson

O. J. Simpson

Ex giocatore di football americano e attore statunitense
α 9 luglio 1947
ω 10 aprile 2024
Paul Auster

Paul Auster

Scrittore, saggista e poeta statunitense
α 3 febbraio 1947
ω 30 aprile 2024
Paulo Coelho

Paulo Coelho

Scrittore brasiliano
α 24 agosto 1947
Riccardo Fogli

Riccardo Fogli

Cantante italiano
α 21 ottobre 1947
Roberto Formigoni

Roberto Formigoni

Politico italiano
α 30 marzo 1947
Ronnie Wood

Ronnie Wood

Musicista inglese, Rolling Stones
α 1 giugno 1947
Salman Rushdie

Salman Rushdie

Scrittore indiano
α 19 giugno 1947
Sam Neill

Sam Neill

Attore neozelandese
α 14 settembre 1947
Sandro Petraglia

Sandro Petraglia

Sceneggiatore e regista italiano
α 19 aprile 1947
Stefano Benni

Stefano Benni

Scrittore italiano
α 12 agosto 1947
Stephen King

Stephen King

Scrittore statunitense
α 21 settembre 1947
Tom Clancy

Tom Clancy

Scrittore statunitense
α 12 aprile 1947
ω 2 ottobre 2013
Walter Tobagi

Walter Tobagi

Giornalista italiano
α 18 marzo 1947
ω 28 maggio 1980
Zdenek Zeman

Zdenek Zeman

Allenatore ceco
α 12 maggio 1947