Aldous Huxley
Biografia • Impavido nuovo mondo
Apprezzati dalla quasi totalità della critica anglosassone, i romanzi di Aldous Huxley sono stati spesso e sono ancora oggetto di studi filosofici sul pensiero politico-sociale e le anticipazioni fantascientifiche, oltre che oggetto di studi comparati con Evgenij Zamjatin, George Orwell ed Anthony Burgess.
Aldous Leonard Huxley, nasce a Godalming, in Inghilterra, da famiglia illustre il 26 luglio 1894. Suo nonno era il noto zoologo Thomas Henry, uno dei più accesi sostenitori delle teorie darwiniane di quegli anni, mentre il padre, Leonard, aveva per lungo tempo diretto la Cornhill Magazine. Il fratello Julian Sorell era biologo di fama mondiale ed il fratellastro Andrew, già Premio Nobel per la Medicina; la madre, Julia Arnold, era infine nipote del poeta Matthew Arnold.
A 16 anni s'iscrive alla Public School di Eton con l'intenzione di diventare medico ma, appena iniziati gli studi, contrae una grave forma di cheratite e, nel giro di pochi mesi perde quasi completamente la vista. Riesce comunque ugualmente a portare a termine gli studi imparando il braille tuttavia il sogno di una brillante carriera scientifica svanisce per sempre. A vent'anni, grazie all'uso di una lente d'ingrandimento, riesce a recuperare l'uso di un occhio e può così iscriversi al Balliol College di Oxford, dove, nel 1915, si laurea in Letteratura Inglese e Filologia.
Inizia a scrivere durante il primo periodo bellico, pubblicando recensioni di teatro, arte, musica e libri, e versi oscillanti fra vena romantica e abile satira. Crome Yellow, il suo primo, mediocre, romanzo appare nel 1921. La sua mancanza di trama è tuttavia ampiamente compensata dalle vivaci caratterizzazioni dei personaggi e dalla brillantezza delle conversazioni.
Trascorre molti anni della sua vita viaggiando e dimorando a lungo in Francia, Italia, India e USA (dove poi si trasferirà definitivamente dal 1938). Risiede in Italia tra il 1923 e il 1930 - con esclusione del 1925 e del 1926, trascorsi viaggiando in India. Importante frutto di tale soggiorno è Point Counter Point, considerato unanimamente come la miglior prova di Huxley nel campo del romanzo delle idee.
Con una tecnica che s'ispira a quella usata da James Joyce nel celebre Ulisse, Huxley crea infatti un romanzo che si dispiega come un brano sinfonico: attraverso la costante contrapposizione dei tempi, degli umori dei personaggi e delle scene ritrae il flusso della vita in una rappresentazione frammentaria che spetta al lettore unificare.
Durante il 1930 vive tra la Francia e l'Inghilterra. Iniziato ad interessarsi di Politica, scrive, nel 1932, quello che è certamente il suo romanzo più popolare: Brave New World, col quale raggiunge notorietà internazionale. Dal 1934 inizia una serie di viaggi in CentroAmerica e negli USA. Qui, nel 1937, entra in contatto con l'équipe medica del dottor Bates di New York, che con la sua terapia di Rafforzamento della Vista, riesce a curare in maniera efficace la malattia alla cornea dell'autore ed a fargli recuperare quasi totalmente la vista.
Nel 1944 si dedica alla stesura di The Perennial Philosophy, una raccolta di saggi filosofici che mette a confronto, e commenta, tutti gli ideali dell'Uomo contemporaneo - Religione, falso Misticismo, Scienza, Arte, sesso e Politica - che viene pubblicata poco dopo il termine della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1952, sempre più affascinato dagli studi storici e dal Misticismo, pubblica The Devils of Loudun, rigorosa ricostruzione storica di un processo per stregoneria, nella Francia del Seicento. Il libro è giustamente considerato l'opera più riuscita dello scrittore - grazie alla ricchezza ed alla diversità dei temi trattati - e l'autore se ne serve per rappresentare l'esperienza Umana sulla Terra, in tutta la sua orrenda e grottesca tragicità.
Huxley abbandona progressivamente l'attività di narratore per dedicarsi sempre più a quella di saggista ed alla meditazione filosofica indotta dalla droga: Huxley si era infatti convinto che la felicità e l'infelicità altro non fossero che il frutto di reazioni chimiche all'interno dell'organismo umano. Questa considerazione lo porta a sperimentare estesamente su sé stesso gli effetti della mescalina e LSD, ed a comporre due importanti saggi - Doors of Perception (1954) e Heaven and Hell (1956) - nei quali parla diffusamente dei suoi esperimenti con le droghe... che permetterebbero di «diventare consapevoli dell'esistenza di un mondo ulteriore».
Il successo di Brave New World, così come il dibattito che si era intanto sviluppato attorno alle tesi discusse nel libro, spingono lo scrittore a pubblicare, nel 1959, la raccolta di 12 saggi Brave New World Revisited, con cui riesamina le sue profezie alla luce degli avvenimenti di quegli anni. I pilastri ideologici che facevano da sfondo al fortunato romanzo vengono qui ripresi ed analizzati singolarmente per dimostrare che, in più di un caso, fanno già parte, inavvertiti, della realtà presente.
Nel 1962 Huxley torna a scrivere narrativa con The island, un'Utopia basata su un paradiso terrestre in un'isola deserta, in cui rivivono anche i temi sviluppati nei saggi. Tuttavia, l'aver interrotto l'attività di narratore per tanti anni sembra aver menomato gravemente la sua capacità di comunicare come scrittore: The Island risulta infatti uno dei suoi romanzi meno leggibili.
Scrive anche eccellenti libri di viaggi, ed una commedia - The World of Light, messa in scena al Royalty Theatre nel 1931.
Nel 1960 gli viene diagnosticato un cancro alla lingua e la sua vista riprende a peggiorare. Muore ad Hollywood il 22 novembre 1963, nel giorno dell'assassinio di John Fitzgerald Kennedy. Sul suo letto di morte, incapace di parlare, aveva chiesto alla moglie per iscritto di ricevere un'iniezione intramuscolare di 100 microgrammi di LSD, accompagnando la sua ultima ora con la lettura di passi del "Libro tibetano dei morti".
Il filosofo tedesco Theodor W. Adorno, ebbe modo di osservare:
«A differenza di altri romanzieri della tradizione distopica, così ricorrente nella cultura britannica, Huxley si schiera con coloro che all'era industriale rimproverano non tanto la disumanità, quanto la decadenza dei costumi»
Aforismi di Aldous Huxley
Foto e immagini di Aldous Huxley
Commenti
Interessante biografia, grazie.
Vorrei solo spendere due parole a proposito dell'ultimo romanzo di Huxley, The Island, che qui riporta dei dati sbagliati.
Come prima cosa il titolo ha attivo un link rimandante a un film che non ha nulla a che vedere con quest'opera. Ve lo posso assicurare in quanto ho letto il romanzo. Inoltre avete scritto che è un'isola deserta, ma non è affatto deserta, anzi, Huxley racconta di una popolazione fatta di indigeni e inglesi mescolatisi insieme armoniosamente, ed è proprio la cultura che ne è risultata ad essere al centro della narrazione dell'autore. Huxley vuole presentare, infatti, la sua idea di civiltà felice. Quindi, a differenza di Brave New World che era un romanzo distopico (una anti-utopia), questo è un tradizionale romanzo utopico.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
George Orwell Anthony Burgess Darwin Nobel Braille James Joyce Ulisse Seconda Guerra Mondiale Terra Meditazione Lsd Profezie John Fitzgerald Kennedy Theodor W. Adorno Letteratura