Alfredo Castelli
Biografia
Alfredo Castelli è stato uno dei più importanti fumettisti italiani. Nasce a Milano il 26 giugno 1947.
Fa il suo ingresso nel mondo del fumetto, che segue con passione fin da giovanissimo, nel 1965: esordisce su "Kolosso" e crea Scheletrino, protagonista di storie grottesche, che scrive e disegna in appendice a "Diabolik", uno dei fumetti più venduti in Italia in quegli anni.
Nel 1966, non ancora ventenne, fonda "Comics Club 104", una fanzine autoprodotta, primo esperimento del genere in Italia.
Negli anni successivi collaborerà a diverse testate, tra cui "Tiramolla" e "Topolino" (Mondadori). Alfredo Castelli non è solo disegnatore ma anche brillante autore: per la tv scrive caroselli e alcune serie per la RAI; fonda inoltre alcune riviste che saranno di importanza storica per il fumetto italiano: due esempi sono "Tilt" e "Horror" (sulle cui pagine nascerà il personaggio Zio Boris).
Negli anni '70 collabora in Italia con il "Corriere dei Ragazzi" e con "Il Giornalino"; scrive storie anche per l'estero: per la rivista tedesca "Zack" e per le francesi "Bazaar", "Pif" e "Scoop", creando alcuni dei suoi personaggi più famosi come "L'omino bufo" (una striscia comico-demenziale), "L'Ombra", "Otto Kruntz", "Gli Aristocratici" e "Gli Astrostoppisti".
Nel 1978, quando già scrive con regolarità sceneggiature per le storie di "Zagor" e "Mister No" (oltre 60 numeri), crea per il settimanale "Supergulp" il fumetto di "Allan Quatermain", che fornirà le basi per il futuro "Martin Mystère", personaggio che proporrà a Sergio Bonelli nel 1980.
L'inclinazione di Castelli per gli argomenti connessi al mistero si concretizza con la pubblicazione di "Martin Mystère" nel 1982. L'archeologo sarà il suo personaggio più importante sotto molti punti di vista, tanto che ad oggi costituisce il suo impegno principale.
Nel 1983 rifonda, insieme a Silver (Guido Silvestri, padre di Lupo Alberto), la prestigiosa rivista "Eureka" della Corno. Sempre negli anni '80 Alfredo Castelli torna a collaborare con "Topolino".
Negli anni '90 lancia "Zona X", testata che nasce da una costola di "Martin Mystère", che tuttavia non avrà lunga durata.
Negli anni 2000 Alfredo Castelli affianca alle sue attività di redattore e autore quella di storico del fumetto: si occupa di una accurata ricerca storica e filologica, studiando e cercando di portare alla luce interessanti scoperte sulle origini di questa forma d'arte.
Dopo una lunga malattia muore il 7 febbraio 2024, a Milano, all'età di 76 anni.
Aforismi di Alfredo Castelli
Foto e immagini di Alfredo Castelli
Commenti
Buon pomeriggio. Ma la prima striscia EL SILENSIO DELLA NOCE in bianco e nero inventata da lei per riempire lo spazio rimasto vuoto del CORRIERE DEI RAGAZZI è la primissima apparizione de L'OMINO BUFO ? Se così mi farebbe la cortesia di dirmi in quale numero del CORRIERE DEI RAGAZZI è apparsa ? Grazie
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