Alessandro Haber
Biografia
Alessandro Halfred Haber nasce il 19 gennaio del 1947 a Bologna, figlio di madre italiana cattolica e padre romeno ebreo. Dopo avere trascorso i primi anni dell'infanzia in Israele, a nove anni fa ritorno in Italia. Sin da giovane si avvicina al mondo dello spettacolo, e nel 1967, a soli vent'anni, è nel cast del film di Marco Bellocchio "La Cina è vicina", in cui interpreta la parte di Rospo.
È quello il suo esordio sul grande schermo, cui segue la partecipazione a numerosi lungometraggi: tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta si ricordano, tra gli altri, "Giovinezza, giovinezza", "Fuoricampo", "Sotto il segno dello scorpione", "Corbari", "Il conformista" e "L'amante dell'orsa maggiore". Dopo essere stato diretto da Aldo Lado in "Chi l'ha vista morire?", Alessandro Haber recita nel 1974 in "Cagliostro", nel 1975 in "Candido" e nel 1976 in "Come una rosa al naso".
All'inizio degli anni Ottanta è nel cast di "Bollenti spiriti", "Sogni d'oro" (nel 1981) e di "Sogni mostruosamente proibiti" (nel 1982). Sempre al 1982 risalgono "Piso pisello e "Amici miei - Atto II", dove impersona una vittima del professor Sassaroli (il personaggio interpretato da Adolfo Celi), che fa finta di essere stato in passato l'amante di sua moglie.
Dopo aver lavorato in "Sogno di una notte d'estate", nel 1983 l'interprete bolognese è al fianco di Paolo Villaggio nella commedia "Fantozzi subisce ancora", in cui veste i panni di un chirurgo. A metà degli anni Ottanta appare in "Sogni e bisogni", "Le due vite di Mattia Pascal" e "Anche lei fumava il sigaro". Il 1986 è l'anno della svolta: Alessandro Haber, infatti, è nel cast stellare di "Grandi magazzini" (commedia con Paolo Villaggio, Lino Banfi, Renato Pozzetto, Nino Manfredi, Enrico Montesano, Massimo Boldi e Teo Teocoli), ma soprattutto è uno dei protagonisti del film di Pupi Avati "Regalo di Natale", accanto a Diego Abatantuono.
Dopo avere recitato in "Sogni adolescenziali in un villaggio ticinese" e in "Com'è dura l'avventura", nel 1987 Haber interpreta il padre adultero del piccolo protagonista della commedia "Da grande", con Renato Pozzetto. A partire dalla fine degli anni Ottanta l'attore bolognese diventa un volto ricorrente del cinema: nel 1987 è la volta di "Sposi", mentre all'anno seguente risalgono "Arrivederci e grazie" e "Il volpone".
Dopo avere affiancato Francesco Nuti in "Willy Signori e vengo da lontano", a partire dall'inizio degli anni Novanta Haber appare in "Dicembre", "Basta! Adesso tocca a noi" e nella commedia "Benvenuti in casa Gori", accanto ad Alessandro Benvenuti e Athina Cenci. Dopo "Mezzaestate", nel 1992 recita per Mario Monicelli in "Parenti serpenti", insieme con Paolo Panelli, mentre l'anno successivo è diretto da Nanni Loy in "Pacco, doppio pacco e contropaccotto". Sempre nel 1993 è osannato dalla critica per la sua apparizione in "Per amore, solo per amore", dove impersona l'amico muto (ma voce narrante) di Giuseppe, recitando con Diego Abatantuono e una giovane Penelope Cruz.
Nel 1994 lavora in "Prestazione straordinaria" e "Anime fiammeggianti", oltre che in "La vera vita di Antonio H.", di Enzo Monteleone; l'anno seguente, invece, fa parte del cast del film a episodi "Il cielo è sempre più blu". Sempre nel 1995 affianca Massimo Ghini, Christian De Sica e Leo Gullotta nel film "Uomini uomini uomini", ma soprattutto inizia una fruttuosa collaborazione con Leonardo Pieraccioni, per il quale recita ne "I laureati". L'anno seguente ritrova il comico toscano ne "Il ciclone", straordinario successo al botteghino, e un altro comico toscano - Alessandro Benvenuti - in "Ritorno a casa Gori".
Nel 1997 fa tripletta con Pieraccioni in "Fuochi d'artificio", mentre l'anno successivo è uno dei protagonisti del film di Christian De Sica "Simpatici & antipatici" (con lui anche Gianfranco Funari, Leo Gullotta e Paolo Conticini). Dopo "Panni e sporchi", del 1999, e "Giorni dispari", del 2000, nel 2002 Alessandro Haber recita in "Un viaggio chiamato amore", per poi apparire nel nuovo film di Pieraccioni "Il paradiso all'improvviso". Nel 2004 ritorna a lavorare con Pupi Avati e Diego Abatantuono ne "La rivincita di Natale", remake di "Regalo di Natale".
Nel 2010 partecipa a "Pupi Avati, ieri oggi domani", film documentario dedicato al regista che viene presentato al Festival di Bellaria. L'anno seguente, Haber sale suo malgrado agli onori delle cronache per essere stato licenziato dalla compagnia del teatro Arena del Sole di Bologna, dopo avere baciato (in maniera non prevista dal copione) l'attrice Lucia Lavia. Tra i due inizia una lite che arriva addirittura in sede giudiziaria: davanti al Tribunale del Lavoro di Bologna, però, le parti trovano una conciliazione.
Negli anni successivi porta in scena nei principali teatri italiani lo spettacolo "Haberowski" con il quale interpreta gli scritti e le poesie dello scrittore Charles Bukowski.
Nel 2018 veste i panni del Cardinale Mazzarino nel film di Giovanni Veronesi "Moschettieri del re - La penultima missione". Il 15 settembre dello stesso anno Alessandro Haber sposa a Roma l'attrice Antonella Bavaro dalla quale nel 2004 ha avuto la figlia Celeste Haber. L'anno successivo, dopo quindici anni, torna a lavorare con Pupi Avati nel suo film horror "Il signor diavolo".
Nel 2022 subisce un intervento chirurgico: le conseguenze impreviste lo costringono su una sedia a rotelle.
Frasi di Alessandro Haber
Foto e immagini di Alessandro Haber
Video Alessandro Haber
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Alessandro Haber.
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Alessandro Haber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Alessandro Haber.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Marco Bellocchio Sogni Mostruosamente Proibiti Paolo Villaggio Fantozzi Subisce Ancora Grandi Magazzini Lino Banfi Renato Pozzetto Nino Manfredi Enrico Montesano Massimo Boldi Teo Teocoli Pupi Avati Diego Abatantuono Da Grande Francesco Nuti Mario Monicelli Penelope Cruz Massimo Ghini Christian De Sica Leo Gullotta Leonardo Pieraccioni I Laureati Il Ciclone Fuochi D'artificio Gianfranco Funari Paolo Conticini Il Paradiso All'improvviso Il Signor Diavolo Cinema