Ignazio La Russa
Biografia
Ignazio Benito Maria La Russa nasce a Paternò (CT) il 18 luglio 1947. Vive e lavora a Milano. È padre di tre figli, Geronimo, Lorenzo e Leonardo. Ha studiato a St. Gallen, in un college della Svizzera tedesca per poi laurearsi in Giurisprudenza presso l'Università di Pavia.
L'impegno politico vissuto come passione fin da giovanissimo, non gli impedisce di affermarsi come avvocato penalista, patrocinante in Cassazione. Significative le difese di parte civile nei processi per l'assassinio di Sergio Ramelli a Milano e di Giralucci e Mazzola a Padova ad opera delle Brigate Rosse.
La competenza professionale ed il sereno equilibrio nei confronti delle delicate questioni giudiziarie, ne fanno, negli anni 2000, il portavoce della destra per i problemi della Giustizia. Ma e rilevante il suo impegno anche in altri temi, quali la sicurezza dei cittadini, l'immigrazione, la riduzione del peso fiscale, la tutela dell'identità nazionale, le libere professioni.
Ignazio La Russa negli anni '80 e '90
La Russa è protagonista di tutte le battaglie politiche della Destra in Lombardia sin dagli anni '70 e '80. Nel 1985 è eletto consigliere regionale della Lombardia. Nel 1992 viene eletto a Milano, sia al Senato sia alla Camera, dove risulta il più votato. Nel gennaio del 1994 a Roma presiede, su incarico dell'onorevole Gianfranco Fini, l'assemblea Congressuale che dà formalmente il via ad Alleanza Nazionale e di cui La Russa è stato uno dei più convinti ispiratori.
II 27 marzo 1994 è rieletto alla Camera con grande successo personale. Al Parlamento è eletto Vicepresidente della Camera dei Deputati. I suoi interventi in Parlamento, sulla stampa e nei dibattiti televisivi, contribuiscono in modo deciso ad affermare le posizioni del centrodestra nella società e tra le categorie.
Nel 1996 Ignazio La Russa è rieletto, con grande numero di preferenze, per il Polo della Libertà alla Camera dei Deputati sia nel collegio 2 a Milano (Città Studi - Argonne), sia nella lista proporzionale di AN per tutta Milano e provincia. È eletto inoltre Presidente della Giunta per le Autorizzazioni a procedere in giudizio della Camera dei Deputati, carica che ricopre per tutta la XIII Legislatura.
Componente dell'esecutivo di AN, a livello nazionale, è coordinatore regionale del partito in Lombardia. Di grande rilievo la sua attività a Milano, tesa ad assicurare coesione, forza e competenza alla coalizione di centro-destra che ha ben guidato il comune e la Regione con Gabriele Albertini e Roberto Formigoni. Altrettanto importante è il suo contributo nel costruire e rafforzare le condizioni di chiarezza e trasparenza con cui far nascere la Casa della Libertà, tanto da essere definito, nella fase di riavvicinamento alla Lega, "l'uomo del caffè" con Umberto Bossi.
Gli anni 2000
Il 13 maggio 2001 Ignazio La Russa è eletto alla Camera con il sistema maggioritario nel collegio Milano 2, e, nella quota proporzionale, nelle circoscrizioni Lombardia 1 e Sicilia orientale, dove si candida su richiesta di Gianfranco Fini.
Il 5 giugno 2001 è eletto Presidente dei deputati di Alleanza Nazionale. Sotto la sua guida il Gruppo di AN dà grande sostegno in Parlamento all'azione di governo della Casa delle Libertà, distinguendosi per il grande numero di iniziative di legge, l'attività di impulso e di indirizzo.
Porta il suo nome la proposta di legge costituzionale, concernente il riconoscimento dell'italiano, quale lingua ufficiale della Repubblica, approvata in prima lettura alla Camera. Siede al tavolo del coordinamento per la Giustizia (i cosiddetti "quattro saggi") che, su mandato dei leader della Cdl, ha elaborato importanti modifiche all'ordinamento giudiziario.
Svolge un'intensa attività per realizzare il progetto di Fini mirante a superare, all'interno di AN, il meccanismo delle correnti.
Il 29 luglio 2003 è nominato dal presidente Gianfranco Fini coordinatore nazionale di Alleanza Nazionale. Dal mese di novembre 2004 al mese di luglio 2005 è vice presidente vicario di Alleanza Nazionale. Dall'autunno del 2004 torna a ricoprire l'incarico di presidente dei deputati di Alleanza Nazionale.
Alle elezioni del 2006 viene rieletto alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lombardia 1 e confermato Presidente dei Deputati di An. Su indicazione del Presidente Fini viene nominato Presidente della Segreteria Generale dei Congressi del partito.
Rieletto alla Camera dei Deputati alle elezioni del 2008 nella circoscrizione Lombardia 1, è stato reggente di Alleanza Nazionale fino al congresso di scioglimento del 21 e 22 Marzo 2009.
Dal maggio del 2008 è Ministro della Difesa della Repubblica Italiana e coordinatore nazionale del Popolo della Libertà.
Candidato alle elezioni europee del giugno 2009 con il PdL nella circoscrizione Italia Nord Occidentale, è risultato, dopo Silvio Berlusconi, il candidato più votato.
Gli anni 2010 e successivi
Nel dicembre 2012 annuncia la sua uscita dal Popolo della Libertà; pochi giorni dopo fonda, assieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto, il nuovo partito Fratelli d'Italia.
Alle politiche del 2013 La Russa è rieletto deputato con Fratelli d'Italia, optando per il seggio nella circoscrizione Puglia.
Dopo 26 anni - dal 1992 al 2018 - trascorsi ininterrottamente alla Camera dei deputati, alle elezioni politiche del 2018 viene candidato al Senato della Repubblica per la coalizione di centro-destra in quota Fratelli d'Italia. Eletto senatore, il 28 marzo 2018 Ignazio La Russa viene poi eletto Vicepresidente del Senato.
Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene nuovamente eletto. Con la vittoria di FdI come primo partito, La Russa è tra i possibili nomi a ricoprire la carica di Presidente del Senato: viene eletto e ricopre la seconda carica dello Stato dal 13 ottobre 2022.
Una curiosità cinematografica: La Russa appare nei panni di se stesso nell'incipit del film di Marco Bellocchio "Sbatti il mostro in prima pagina", del 1972.
Aforismi di Ignazio La Russa
Foto e immagini di Ignazio La Russa
Video Ignazio La Russa
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Ignazio La Russa. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Ignazio La Russa.
Oggi in senato si è vista la conferma della compravendita sottobanco di voti come compravendita è stata la ricerca di voti per vincere le elezioni. Ma una cosa positiva la si è vista e cioè che fin dall'inizio dimostrate di essere una coalizione da armata Brancaleone e che durerete poco al governo. Il prrn non riuscirete ad intascarvelo.
Monumento ai Caduti di Tomba di Nerone - Roma
Gent. leOnorevole Le scrivo per chiederLe aiuto dal momento che non riesco a farmi sentire in alcun modo dalle istituzioni. Nel XV municipio di Roma è stata autorizzata la vendità di cocomeri (bancarella di un cocomeraro) nel sito del Monumento ai Caduti di tutte le guerre sistemato a Tomba di Nerone, sulla Cassia. Il monumento da anni è in stato di assoluto degrado e usato da un gruppo di sbandati come ostello e water. Per ben due volte da solo mi sono recato a pulire il monumento e ad asportare i rifiuti. Ora chiedo il vostro aiuto di PATRIOTI per far cessare questo vergognoso sconcio che offende la MEMORIA DEI NOSTRI CADUTI: La prego di intervenire in qualche modo...
Gen. Francesco Gargaglia, Via ------- 195 ROMA tel. 338-------
Dort. Ignazio
Prossima settimana sarò a Roma.
Avrei piacere poterla incontrare.
Ho alcune proposte da farle. In passato, molto passato, ho avuto il piacere di conoscerla.. Mi dica quale percorso devo seguire.
Giovanni Loiodice
Onorevole il PD prima di Fallite al governo ha varato la riforma delle forze dell'ordine ecqupatazioni delle carriere per titoli ed esami. A polizia e carabinieri viene applicata la riforma per titoli e gli aventi diritto indossano il grado da 2 anni. I militari della guardia di finanza hanno dovuto fare domanda partecepareve superate un test di ammissione per poi sostenere un'altro test sempre di ammissione superato anche questo ma Trombati da una psicologa civile per non essere idonei al comando " militari che oggi sono in servizio effettivo in alti posti di comando da anni, con referenze, lauree, titoli seri e onesti.. il PD con questa riforma cosa voleva fare? Dimostrare che i poliziotti e i carabinieri sono più inteliggenti e meritevoli dei finanzieri? La riforma deve essere uguale per tutti.. i militari non si umiliano così. La prego Di aiutare i nostri militari. A Noi.. !
Salve Onorevole;
Buon anniversario!!
Sig.Ministro Ignazio La Russa il mio istinto mi dice ancora e nonostante tutto, che posso credere in Lei, perchè per me Lai rappresenta la maturità di una persona seria e piena di valori Italiani.Ma veramente.....vale la pena sostenere ancora Berlusconi?
nonno Francesco
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