Noah Lyles
Biografia
Noah Lyles nasce a Gainesville (capoluogo della contea di Alachua), in Florida (USA), il giorno 18 luglio 1997. È un atleta, velocista, statunitense. Tra i suoi successi più importanti e noti c'è la vittoria alle Olimpiadi di Parigi 2024 nei 100 metri, campione mondiale dei 100 e 200 metri piani a Budapest 2023 e dei 200 mt a Doha 2019 e Oregon 2022.
Formazione e studi
È figlio d'arte. I genitori di Noah sono Keisha Caine e Kevin Lyles, in passato atleti che gareggiarono presso la Seton Hall University, nel New Jersey. Il padre ha vinto una medaglia d'oro nella staffetta 4×400 m ai campionati mondiali di Göteborg 1995 e all'Universiade di Buffalo 1993.
Noah si forma presso la T.C. Williams High School ad Alexandria, in Virginia. Da piccolo inizia con la ginnastica, poi quando ha 12 anni passa all'atletica leggera. Anche il fratello minore, Josephus Lyles, è un velocista (in carriera ha corso i 200 metri in meno di 20 secondi).
I primi successi
Il 5 luglio 2019, quando Noah ha solo 21 anni, gareggia al meeting Athletissima, in Svizzera, ottava tappa della Diamond League: qui corre i 200 metri in 19"50, divenendo allora il 4° atleta più veloce di sempre su tale distanza. Meglio di lui si ricordano solo Usain Bolt (19"19), Yohan Blake (19"26) e Michael Johnson (19"32).
Ai Mondiali di atletica di Doha, in Qatar, il 1º ottobre 2019 si laurea per la prima volta nella sua carriera campione mondiale dei 200 metri piani.
Nella stessa manifestazione Lyles conquista anche un altro oro: corre in ultima frazione la staffetta 4 x 100. Con Christian Coleman, Justin Gatlin e Mike Rodgers, la squadra stabilisce il nuovo record statunitense (37"10).
Gli anni 2020
Nel 2021, ai Giochi olimpici di Tokyo, Lyles vince la medaglia di bronzo nei 200 m piani, quando i pronostici lo davano per favorito.
Lyles ha dichiarato durante la stagione di avere avuto difficoltà con la propria salute mentale e ha rivelato di essere sotto trattamento con farmaci antidepressivi.
Circa due settimane dopo i Giochi olimpici si impone sulla distanza al Prefontaine Classic con il tempo di 19"52, aggiudicandosi per la quarta stagione consecutiva il miglior tempo stagionale.
L'anno successivo, nel 2022, dopo due successi sui 60 metri piani nel contesto dell'Indoor Tour Gold, si impone sui 200 metri ai campionati statunitensi all'Hayward Field di Eugene, superando sul traguardo Erriyon Knighton, che poche settimane prima aveva infranto il record mondiale under 20 nella specialità.
Ai campionati del mondo di Oregon 2022, disputati sulla stessa pista, Lyles si riconferma campione vincendo la medaglia d'oro con il tempo di 19"31 e frantumando il record statunitense di Michael Johnson che durava dal 1996; Lyles così diventa il terzo atleta più veloce sulla distanza dietro solo ai due giamaicani Usain Bolt e Yohan Blake.
L'8 settembre successivo vince il titolo di campione della Diamond League, imponendosi in 19"52 al Weltklasse di Zurigo. Chiude la stagione con all'attivo sette gare corse sotto i 19"68 e tre gare sotto i 19"53.
Dal mese di agosto 2022 la sua compagna è la velocista giamaicana Junelle Bromfield.
Il 2023 è l'anno dei campionati mondiali di Budapest. Lyles porta a casa tre medaglie d'oro:
- una nei 100 metri (9"83, migliore prestazione mondiale stagionale);
- una nei 200 metri;
- una nella staffetta 4 x 100.
È celebre l'immagine del suo arrivo al traguardo della staffetta dove fa segno "3" con le dita.
Nel 2024 alle Olimpiadi di Parigi conquista la medaglia d'oro nei 100 metri piani con il crono di 9"79, suo record personale. La gara finale vede moltissimi atleti racchiusi in un fazzoletto di centesimi di secondo, tra cui l'italiano Marcell Jacobs.
Pochi giorni dopo corre la finale dei 200 metri, ma non è in condizioni fisiche ottimali a causa del Covid: arriva comunque terzo e mette al collo la medaglia di bronzo.
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