Nicolò Barella
Biografia
Nicolò Barella nasce il 7 febbraio 1997 a Pirri, vicino a Cagliari. Calciatore, centrocampista, nel 2020-2021 ha raggiunto l'apice della sua carriera di atleta con l'Inter e con la nazionale italiana. La sua polivalenza lo rende in grado di ricoprire diversi ruoli nel reparto di centrocampo. Questa caratteristica è particolarmente preziosa nel calcio moderno, che richiede molta versatilità: per questo Barella gode di un successo straordinario sin da giovane. Scopriamo di più sulla carriera e sulla vita privata di questa stella del calcio.
Nicolò Barella: una promessa dalla Sardegna
Cresce in una località differente dalla sua città natale, comunque compresa nell'hinterland del capoluogo, Cagliari. Qui inizia a giocare a calcio nella scuola fondata dal campione Gigi Riva: già a tre anni e mezzo infatti le doti di Nicolò appaiono evidenti e, tranne una fugace esperienza nel minibasket, rimane nella scuola di calcio dove si forma come centrocampista.
L'esordio in serie A
Barella viene scoperto da Gianfranco Matteoli ed entra a partire dai nove anni nelle giovanili del Cagliari; approda in prima squadra nella stagione 2014-2015. Esordisce formalmente il 14 gennaio 2015 nella partita di Coppa Italia contro il Parma; il 4 maggio dello stesso anno, sempre contro gli emiliani, debutta nella serie maggiore: il suo Cagliari si aggiudica il match per 4-0. A dispetto della vittoria, il Cagliari retrocede in serie B.
Nel gennaio dell'anno successivo Nicolò Barella viene dato in prestito al Como; la squadra lombarda lo schiera titolare da subito, ma è destinata a retrocedere a sua volta in Lega Pro. Per questo motivo Barella torna al Cagliari, nel frattempo promosso in Serie A.
Un simbolo cagliaritano
Nicolò Barella riesce a farsi largo tra le gerarchie del centrocampo, tanto da essere considerato a soli diciannove anni un titolare indispensabile della squadra rossoblu. Contribuisce attivamente alla salvezza del Cagliari e alla permanenza nella massima serie con le sue 28 presenze in campionato.
Il 17 settembre 2017 mette a segno il primo gol in carriera nella partita vinta 2-0 contro la Spal; a dicembre dello stesso anno nella gara contro la Roma ottiene un altro record: è il più giovane calciatore a indossare la fascia di capitano nella storia del club.
Il 24 febbraio del 2019 nella partita che il Cagliari perde contro la Sampdoria colleziona la sua centesima presenza con la maglia della squadra. Il talento di questo ragazzo sconfina ben oltre la Sardegna e al termine della competizione Barella si aggiudica il premio Bulgarelli come miglior centrocampista.
Nicolò Barella: l'approdo all'Inter
Nel mese di luglio 2019 viene ceduto in prestito oneroso all'Inter: esordisce con i nerazzurri il 26 agosto nella partita di campionato vinta per 4-0 sul Lecce. Poco dopo debutta anche nelle coppe europee, segnando il primo gol con la maglia dell'Inter.
Grazie alle prestazioni meritevoli diviene ben presto titolare nella rosa di Antonio Conte e ricambia la fiducia riposta in lui con un gol decisivo in Serie A: quello nella gara vinta contro il Verona.
Tuttavia, la sfortuna è in agguato e solo il 23 novembre, nella partita contro il Torino, subisce un infortunio alla rotula. Il recupero dura un paio di mesi e il 29 gennaio del 2020 Barella torna a essere determinante nella partita vinta contro la Fiorentina, nei quarti di finale di Coppa Italia.
Nella stagione successiva continua la sua avventura come titolare nella squadra di Milano, mettendo a segno tre gol in campionato. Anche grazie alle sue performance i nerazzurri riescono ad aggiudicarsi il primo posto in Serie A: Nicolò Barella viene eletto miglior centrocampista del campionato.
Nel 2024 è tra i protagonisti del XX scudetto nerazzurro.
Il successo con la nazionale di Barella
Le sue avventure in nazionale partono dalla partecipazione all'Under 15; ma è con l'Under 19 che registra i primi momenti salienti. Prende parte all'europeo disputato in Germania, classificandosi al secondo posto assieme alla squadra. Esordisce con l'under 21 il primo settembre 2017 come titolare nell'amichevole Spagna-Italia.
Anche dopo il passaggio alla nazionale maggiore, viene richiamato negli under 21 nel giugno 2019 per partecipare agli Europei.
Nel frattempo, l'arrivo del commissario tecnico Roberto Mancini a Coverciano è destinato a valorizzare il talento di Barella, che viene schierato sin dal primo minuto in molte partite.
Il 23 marzo 2019 Nicolò Barella mette a segno il primo gol in nazionale nella partita contro la Finlandia; ciò contribuisce al successo nelle qualificazioni all'Europeo 2020.
Il 7 settembre 2020 segna il gol decisivo nella sfida contro l'Olanda nella UEFA Nations League.
Inserito nella rosa dei convocati per l'Europeo 2020, è da subito titolare; nella partita dei quarti di finale contro il Belgio segna il gol che sblocca la partita, destinata poi a vedere il successo azzurro.
Vita privata e curiosità su Nicolò Barella
Nonostante la giovane età, Nicolò Barella è sposato da luglio 2018 con l'ex modella Federica Schievenin, di sette anni più grande di lui. La coppia ha quattro figli: Rebecca, Lavinia, Matilde e Romeo.
- È un grande amante del basket NBA, soprattutto di LeBron James
- LeBron è anche il nome del suo cane, di razza amstaff. È talmente legato, da essersi fatto un tatuaggio a lui dedicato . In famiglia hanno anche un altro cane, Ilary, un chihuahua.
- Un'altra sua passione sono i vini: nella sua cantina possiede circa 400 etichette. Adora in particolare i vini della Borgogna, e in generale i vini francesi.
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