Europa come garante del mito russo della Grande Madre
Messaggio per Carlo Calenda
Martedì 29 marzo 2022 12:47:18
Gentile on Calenda, mi permetto di inviarle una mia riflessione sulla situazione della Russia. Spero che sia di suo interesse,
Cordiali saluti
Giulio Marra
Università di Ca' Foscari Venezia
Il punto di partenza deve essere l’espressione usata da Putin della Grande Madre Russia. Che cosa si nasconde dietro questa espressione che enuncia un mito? Credo che abbia a che fare con una situazione sociale e storica che vede una possibile disgregazione della Russia in due entità contrapposte: da un lato la Russia che guarda all’Europa e dall’altro la Russia asiatica, dove si trovano il gas e il petrolio. Da un lato sta l’Europa e dall’altro sta la Cina, che vede con interesse assoluto le risorse naturali della Russia.
Se si considera la situazione da questo punto di vista la posizione di Putin risulta molto problematica e culturalmente asfittica. La sua posizione si ispira a una idea “patriottica” della Russia, la Grande Madre Russia, che si fa risalire agli zar, ma Putin nell’attuale situazione è uno zar dimezzato, trovandosi in un soffocante cul de sac tra l’attrattiva europea e la competizione con la Cina.
Quale la forza della Grande Madre Russia? L’invasione dell’Ucraina è comprensibile come una esplosione irrazionale che evidenzia una crisi di pensiero e di parola, che cerca di cancellare un lato del problema, l’attrazione europea, ma ha la sua vera origine nel timore della Cina, che viene momentaneamente sanato con un patto di alleanza.
Chi, del mondo occidentale, ha l’incombenza di trattare con Putin e con il suo establishment deve tenere presente questa situazione storica di disfasia - situazione senza via d’uscita molto pericolosa; deve cercare di capire quali sono le paure di Putin e del suo establishment; e deve cercare di capire quali sono le soluzioni che Putin presume di poter trovare – finora significativamente di carattere bellico; e quindi suggerire delle auspicabili alternative, culturalmente e storicamente formulate. Questa è la vera sfida politica e storica. Il fallimento in Ucraina può innescare conseguenze poco prevedibili.
Solo se queste vengono comprese si può arrivare a una soluzione che potrebbe significare una nuova struttura negli equilibri mondiali. E’ in grado l’Europa di presentarsi come garante del mito russo della Grande Madre?
Cordiali saluti
Giulio Marra
Università di Ca' Foscari Venezia
Il punto di partenza deve essere l’espressione usata da Putin della Grande Madre Russia. Che cosa si nasconde dietro questa espressione che enuncia un mito? Credo che abbia a che fare con una situazione sociale e storica che vede una possibile disgregazione della Russia in due entità contrapposte: da un lato la Russia che guarda all’Europa e dall’altro la Russia asiatica, dove si trovano il gas e il petrolio. Da un lato sta l’Europa e dall’altro sta la Cina, che vede con interesse assoluto le risorse naturali della Russia.
Se si considera la situazione da questo punto di vista la posizione di Putin risulta molto problematica e culturalmente asfittica. La sua posizione si ispira a una idea “patriottica” della Russia, la Grande Madre Russia, che si fa risalire agli zar, ma Putin nell’attuale situazione è uno zar dimezzato, trovandosi in un soffocante cul de sac tra l’attrattiva europea e la competizione con la Cina.
Quale la forza della Grande Madre Russia? L’invasione dell’Ucraina è comprensibile come una esplosione irrazionale che evidenzia una crisi di pensiero e di parola, che cerca di cancellare un lato del problema, l’attrazione europea, ma ha la sua vera origine nel timore della Cina, che viene momentaneamente sanato con un patto di alleanza.
Chi, del mondo occidentale, ha l’incombenza di trattare con Putin e con il suo establishment deve tenere presente questa situazione storica di disfasia - situazione senza via d’uscita molto pericolosa; deve cercare di capire quali sono le paure di Putin e del suo establishment; e deve cercare di capire quali sono le soluzioni che Putin presume di poter trovare – finora significativamente di carattere bellico; e quindi suggerire delle auspicabili alternative, culturalmente e storicamente formulate. Questa è la vera sfida politica e storica. Il fallimento in Ucraina può innescare conseguenze poco prevedibili.
Solo se queste vengono comprese si può arrivare a una soluzione che potrebbe significare una nuova struttura negli equilibri mondiali. E’ in grado l’Europa di presentarsi come garante del mito russo della Grande Madre?
Da: Giulio Marra
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