I furbetti del vaccino

Scrivo in merito alla puntata del 28 gennaio, in particolare alla parte dedicata ai furbetti del vaccino. Nella mia città (Messina) sono stati vaccinati a tappeto tutti gli iscritti all'ordine dei medici, anche quelli in pensione con il pretesto che svolgono attività privata e così sono esposti al contagio. Credo che sia avvenuta la stessa cosa a Vibo Valentia, perché un medico in pensione di mia conoscenza e che non svolge più alcun tipo di attività legata al suo titolo di studio è stato vaccinato. Ritengo che in questo caso l'ordine dei medici (domanda: solo qui o in tutto il paese) stia agendo come una vera lobby nel significato peggiore della parola. Infatti che differenza c'è tra un medico che visita alcune unità di pazienti al suo studio privato e un avvocato, un commercialista, un qualsiasi professionista che per via del suo lavoro privato entra in contatto con un tot di clienti? Sacrosanto vaccinare i medici di base e il personale sanitario che opera in strutture realmente gravate dal pericolo del contagio, scandaloso che tutti gli altri medici ne approfittino!!! Concludo raccontando brevemente il caso di una trentenne psicologa che lavora a Roma ed è venuta a Messina per vaccinarsi, ufficialmente perché presta servizio in una asp del Lazio, in realtà (immagino) perché la madre è medico all'asp di Messina... Penso a tutti quei giovani in prima linea che lavorano per esempio nei supermercati, penso alle loro famiglie, penso ai tantissimo che avrebbero più diritto e che anche in questo caso saranno gli "ultimi ". Penso ai più fragili che sarebbe doveroso vaccinare al più presto e penso anche che per me, 72nne senza patologie particolari ma tappata in casa perché non si sa mai, chissà se e quando verrà mai il mio turno.
COMPLIMENTI -VERI -PER LA TRASMISSIONE !