Un'altra guerra stavolta estinguerebbe il mondo

Messaggio per Enrico Mentana

Lunedì 7 marzo 2022 10:49:39
Buongiorno Dr. Mentana.
Scorrendo questi post, mi sono soffermata in particolare su quello del Sig. Vincenzo, poichè rispecchia esattamente le mie perplessità. In questa guerra, ci sono delle verità INCONFUTABILI, prima fra tutte che l'Ucraina sia stata invasa da un folle omicida che sta tenendo in scacco il mondo con la minaccia del ricorso alle armi nucleari. La seconda verità consiste nel fatto che stiamo assistendo ad un vero genocidio e che Putin, qualora - come mi auguro - venga rovesciato dai suoi mediante un vero e proprio golpe, dovrebbe essere assassinato senza meritare neppure un processo in quanto criminale di guerra. Ciò che tuttavia non comprendo. o che comunque mi lascia perplessa, e non solo me ma anche chiunque con cui abbia scambio d'opinioni in proposito, sono i ripetuti appelli di Zelensky alla UE e particolarmente all'Italia, affinchè presti il proprio sostegno per far entrare l'Ucraina nell'unione Europea, non solo, ma anche all'invio di armi ed alla fly zone. Ora, che l'Ucraina meriti di entrare a buon diritto nella UE è fuori discussione, se non altro per il coraggio dimostrato nella resistenza agli invasori e dal suo Presidente. Mi meraviglia, però, che in questi appelli che ogni giorno lancia alla UE, incitandola a fare di più, Zelensky non esprima chiaramente ciò che VUOLE FACCIA LA UE, IN PIU', in favore dell'Ucraina. Come Capo di Stato, infatti, non dovrebbe ignorare che altre nazioni, prima dell'Ucraina, abbiano chiesto di entrare nella UE, e dunque c'è una "coda" da rispettare o comunque da tenere presente. In secondo luogo, ma dovrei metterlo per primo, se anche la UE decidesse di accogliere seduta stante l'Ucraina nell'unione, ciò comporterebbe automaticamente lo scoppio della terza guerra mondiale. Si dice, e particolarmente lo affermano certi "opinionisti" iperpresenti tutte le sere in qualsiasi trasmissione o in qualsiasi telegiornale o dibattito chedirsivoglia, e che sproloquiano a vanvera non sapendo però suggerire IN CONCRETO ciò che l'Europa dovrebbe fare PIU' DI CIO' che sta facendo, che la UE non si sia prestata "abbastanza" in favore dell'Ucraina. A me non sembra, anzi. Come sempre, ma includo anche Romania e Polonia, siamo stati i primi ad accogliere i profughi veri, quelli cioè che oggi stanno fuggendo da una guerra, ad inviare cibo e medicine, ad aderire alle sanzioni economiche applicate alla Russia nonostante anche questo comportamento sia stato subito condannato e bollato da Putin, gettandoci nel novero delle nazioni cui lui non esiterebbe un istante a dichiarare guerra seminando distruzione. L'ha detto, l'ha più volte ribadito, e sono certa che lo farebbe. Ma... l'invio di armi anche da parte dell'Italia mi sembra un fatto grave, non lo comprendo e non lo approvo perché questo significa cedere al ricatto, o alla provocazione di Putin che non aspetta altro che scatenare il terzo conflitto mondiale, anche se lui dovesse morire e con lui tutti i suoi "filistei". Mi sembra, quello dell'Italia, un comportamento ambiguo, peggio, quello ipocrita di chi getta il sasso e poi ritira la mano.. Intendiamoci bene: quando si parla di invio di armi, ci si dovrebbe riferire ad armi difensive e non già offensive, ma io ho sentito parlare di missili, e questo non va. L'Italia sembra mantenere un ruolo ambiguo, stretto tra il "dico" e il "non dico", dove, se da una parte recita il ruolo di salvatrice della Patria anche altrui, dall'altra si schiera implicitamente con gli assassini inviando armi e raccogliendo la provocazione russa. Non solo. Nel suo, e non soltanto nel suo telegiornale, Dr. Mentana, che preferisco a quello di altri perché esauriente e non fazioso, ci viene ampiamente illustrata la situazione disperata in cui versa l'Ucraina, menzionando più volte, al contempo, l'appello di Zelensky e dei suoi connazionali, rivolto a chi? - a noi? o anche agli altri stati membri della UE? senza tuttavia che qualcuno ci spieghi cosa ESATTAMENTE vorrebbe Zelensky dall'Europa, cosa si aspetterebbe oltre ciò che si sta già facendo in soccorso del suo popolo, cosa, soprattutto, comporterebbe in questo momento che definire sull'orlo del baratro è poco, l'intervento della UE o della Nato. Si parla largamente, invece di Putin, ne viene raffigurata la personalità, vengono scomodati opinionisti, politologi, esperti di operazioni militari, interrogandoci a vuoto su cosa abbia in mente Putin, su cosa farà, DOPO (allora la fine è vicina? l'Ucraina sta perdendo la guerra? ditecelo, per favore) Putin, su quali altri Paesi aggredirà, ma nessuno chiede chiaramente a Zelensky cosa vorrebbe facesse, di più, l'Europa. E' vero: fino ad oggi l'Europa unita è stata solo una chimera. L'abbiamo constatato di persona durante il covid, durante l'invasione selvaggia delle nostre coste da parte degli immigrati mentre gli altri Stati membri giravano la faccia dall'altra parte, l'abbiamo visto attraverso imposizioni economiche durissime da sopportare per la gente comune come me, come noi tutti che, allo scoppio di questa guerra ci stavamo appena risollevando dal crac economico in cui ci ha gettati la pandemia. Io non sono mai stata un'europeista, tutt'altro, perlomeno non di QUESTA EUROPA. L'Europa così vagheggiata, quella in cui gli ucraini vorrebbero fortemente entrare, si è rivelata infatti una pura chimera, una cortina di fumo dissipata solo da diverse ideologie, da diversi interessi in campo che l'hanno vista invece fortemente divisa. La guerra tra Russia e Ucraina è stata la PRIMA occasione in cui si è compattata, ma gli stati membri avrebbero dovuto restare fermi nella posizione di NON inviare armi, perché ci sono dei PATTI, in proposito, che VANNO RISPETTATI. Ci sono state altre potenze come Israele, la Turchia e, mi auguro, anche la Cina, che sono scese in campo tentando di mediare con Putin. Ed è questa, secondo me, la strada, l'unica percorribile per disarcionarlo. Perseverare nelle sanzioni economiche, usare la diplomazia, cercare di giungere ad un accordo dove tutti e due i contendenti, Russia e Ucraina, cedano su qualcosa. Diversamente, come è sembrato a tutti noi d'intuire, l'ipotesi della terza guerra mondiale, che di fatto sarebbe una guerra NUCLEARE, non è ancora scartata. Non credo che Zelensky voglia questo, per il suo popolo, non credo che gli italiani abbiano voglia d'imbarcarsi in un'altra guerra che stavolta estinguerebbe il mondo. Per cui l'ammonimento è quello di non fare il passo più lungo della gamba, bensì, a precise domande, pretendere precise risposte. Se Putin viene chiamato a rispondere su cosa vuole in cambio del "cessate il fuoco", anche Zelensky deve chiarie cosa vuole non da Putin perché questo lo sappiamo già, ma dall'Unione Europea. Grazie
Da: Roberta 2

Rispondi a Roberta 2

Scrivi un nuovo messaggio a Enrico Mentana

Altri messaggi recenti per Enrico Mentana

Leggi tutti i messaggi per Enrico Mentana

Commenti Facebook