Roma: rifiuti a cielo aperto, immigrati che spatroneggiano, roghi nei campi rom, strade a mo' di gruviera

Per la Sig. ra GILDA
Gentilissima sig. ra Gilda, da coetanea sono rimasta allibita nel leggere il suo commento, premesso che ognuno è libero, almeno si spera, di pensare e dire quello che vuole, le suggerirei di fare appello alla memoria per rendersi conto del degrado in cui versa attualmente la CAPITALE d'ITALIA e non solo, non se lo dimentichi, facendo un tuffo nel passato, scavando tra i meandri dei ricordi si renderà conto che una situazione di così alto degrado non c'è memoria. Rifiuti a cielo aperto immigrati che spatroneggiano, roghi nei campi rom, strade a mo' di gruviera, autobus che prendono fuoco acquistati tra quelli dismessi da altre Nazioni, Romania tanto per citarne una, e questa sarebbe una buona gestione? Ma di cosa sta parlando..
La saluto

AI COSTRUTTORI EUROPEISTI
Mettendo da parte la vergognosa questua messa in atto dal Governo per rimanere a galla è evidente la mancanza totale di orgoglio, un teatrino vergognoso. Ai convinti e orgogliosi europeisti, facendo appello alla loro onestà intellettuale, chiedo di porsi una domanda: " l'Italia e di conseguenza gli italiani stavano meglio o peggio prima dell'ingresso nell'euro? " Non occorre fare una spremuta di cervello ne fare appello a tutte le sinapsi per darsi una risposta. Ricordo che questa disastrosa unione ha distrutto il nostro potere d'acquisto, cj siamo ritrovati con un governo sottomesso all'Europa che ormai per bocca della Merkel vorrebbe decidere pure zone rosso scuro in Italia, ma dove è finito l'amor di Patria per la quale migliaia di italiani si sono immolati per darci quella libertà alla quale oggi abbiamo rinunciato per colpa di un pugno di italiani che ha deciso di delegare l'Europa sugli affari interni permettendo anche ai giornalisti stranieri di mettere becco dandoci suggerimenti pur essendo estranei ai problemi degli italiani. Unione significa avere le stesse regole, rispetto reciproco e condivisione invece di ciò non vi è nulla. Merkel, Macron e qualche altra Nazione decide e il governo italiano si adegua. Adeguarsi però non significa distruggerci come stanno facendo, se le regole devono essere uguali cominciate a rapportare gli stipendi e le tasse a quelli degli altri paesi invece gli italiani sono i meno pagati e i più salassati dalle tasse molte delle quali dovevano essere solo temporanee come le accise e via discorrendo, tasse che risalgono al secondo conflitto mondiale a proposito del quale abbiamo sollevato la Germania dal pagare i debiti di guerra... a quale scopo? Senza dimenticare che l'Italia versa milioni di euro all'Europa altro che fondo perduto, con il Recovery Fund ci stanno semplicemente restituendo qualche briciola di ciò che in questi anni è stato versato.
C'è un'altra cosa che mi preme dire perché è ora di smetterla di trattare gli italiani da figli e figliastri e mi riferisco al fatto che con la nefasta introduzione del lavoro a tempo determinato, a progetto... è stata massacrata una generazione e la si continua a massacrare agevolando le assunzioni dei giovani quando i giovani di ieri oggi sono padri di famiglia disoccupati che non troveranno lavoro per questa legge iniqua. le agevolazioni devono prescindere dall'età anzi a miglior ragione bisognerebbe aiutare chi ha famiglia e non è certo l'elemosina del RDC (reddito di cittadinanza) che risolve i problemi. Altra piaga, questa tutta italiana, l'immortalità del nepotismo che continua ad imperversare sebbene quando si era studenti ci dicevano che fosse stato superato ma a ben guardarsi intorno posiamo ben dire che è la balla più colossale mai sentita. Per la meritocrazia in Italia non c'è posto e... questi sono i risultati.
Meditate gente, meditate.