Principi e condivisione

Un principio seppure valido e pienamente democratico (stop al secondo mandato) per produrre gli effetti desiderati deve essere ampiamente condiviso. Se non vi è certezza della condivisione diventa un principio imposto ed in pratica tollerato e non apprezzato per il suo vero valore. Presidente egregio, in questo tormentato e delirante momento non risulta opportuno soffermarsi su una questione di principio nelle discussioni politiche tra coloro che devono essere incoraggiati a far ragionare le persone, innanzitutto sulla pacifica esistenza dell'umanità su questo pianeta e per tutela dei diritti individuali e collettivi. E' questo, a mio avviso, il servizio essenziale che la politica attraverso gli eletti al parlamento deve saper offrire alla società in cui vive. Si sentono dichiarazioni preoccupanti ed infauste da parte di coloro che si sono stati eletti per amministrare, gestire e migliorare le condizioni di vita dei cittadini. Presidente, ti ho già detto che la storia ti ha affidato una missione ardua per cui devi resistere resistere e resistere, come affermò il giudice Borrelli nel suo saluto al momento del pensionamento, per far rinascere nelle persone, come stai già facendo, la speranza di attenuare gli effetti della schiavitù esasperante della moneta. Presidente, nonostante la mia rispettabile età (78) mi piace seguire la tua attività politica che svolgerai, certamente, con collaboratori onesti e competenti per il bene della cosa pubblica in osservanza dei dei principi costituzionali. Buon lavoro e cari saluti. Saverio.