Un rimacinato e ricotto
Messaggio per Lilli Gruber
Venerdì 3 luglio 2020 11:35:18
Non ci salviamo: a casa Giovanni Floris, Mirta Merlino, Patrizia Pannella, Bruno Vespa, Nicola Porro, Bianca Berlinguer, Del Debbio, Fabio Fazio, Diego Bianchi, Lilli Gruber e Barbara Palombelli, ovviamente tutti a godersi le "meritate" vacanze. Ci illudevamo di farla franca. Purtroppo non ci è concesso neppure un breve pausa: i bla bla bla senza argomenti sono ripresi immediatamente sotto la guida di giornalisti abitualmente ospiti o di « valletti » che spesso sono migliori dei titolari. Un rimacinato e ricotto senza nemmeno un sia pur monimo tentativo di modificare la zuppa.
Se solo imparassimo a parlare di meno e ad agire di piu'! Che posto occupa l’Informazione con la "i" maiuscola in questi sedicenti "dibattiti", "approfondimenti"» e talk shows televisivi nei quali ospiti e conduttori aprono la bocca solo per emettere suoni. I telegiornali e la stampa ci informano. Le chiacchiere urlate e incomprensibili e sovrapposte ci fanno cambiare canale. Inoltre si è presa l’abitudine di riportare TUTTI le stesse « notizie », mandare in onda TUTTI gli stessi filmati. Le stesse interviste ci vengono somministrate a colazione, pranzo, merenda e cena. TUTTI si fanno un dovere di "parlarne" ANCHE loro, senza MAI portare un punto di vista diverso. Per mesi e mesi subiamo discussioni prevedibili, scontate, ripetitive e assolutamente inutili. Politici standardizzati usano TUTTI lo stesso linguaggio, hanno TUTTI gli stessi atteggiamenti e le stesse espressioni quando parlano gli avversari, ricorrono TUTTI alla stessa tattica di parlare sugli altri quando questi ultimi toccano argomenti per loro scomodi. Gli invitati FISSI, graditi o no, vengono IMPOSTI e continuano a ricevere la « pagnotta" a dispetto delle critiche e delle proteste. Lo scopo di tutto questo? Riempire palinsesti privi di interesse, giustificare i lauti assegni ai conduttori "incrostati" e ubriacare gli italiani con le chiacchiere. TUTTI CRITICANO TUTTI, TUTTI CONTRADDICONO TUTTI. Sceneggiate, insulti, urla e sorrisetti ironici sono la routine di questi programmi, proprio come gli interventi degli habitues scontati quanto le idee fatte e precostituite che esprimono. Queste trasmissioni sono solo ROUTINE, l’interesse che suscitano non supera di un millimetro il livello zero. E’ uno spettacolo pietoso che invita a spegnere la TV per leggere un buon libro che sa tacere pur parlando di IDEE se scelto con cura perchè, anche in questo campo, siamo inondati da "scrittori" improvvisati e rapidissimi. Vengono TUTTI in TV a pubblicizzare le loro "opere" inquadrate dalle telecamere e SEMPRE bene in vista su uno degli scaffali della consueta libreria che funge da immancabile sfondo « intellettuale » a certe mezze calzette intente a profferire il loro « verbo » personale. A conclusione della pantomima, il trito e ritrito invito all’acquisto del libro da parte del compiacente conduttore di turno che immancabilmente lo ha letto e dunque lo consiglia. Quando la smetteremo con le chiacchiere? Quando tutta questa gente indaffarata a programmarle e a propagandare IL NULLA a getto continuo la smetterà e deciderà di passare ai fatti? C'è qualcuno della massa "in" che abbia capito che per la massa "out" la misura è colma e che il vaniloquio sta spingendo gli Italiani all’esasperazione ? QUANDO vedremo fatti concreti, risoluzioni puntuali, provvedimenti mirati, in altre parole, un governo che governi ed una opposizione che si imponga UNITA nella volontà di impedire il naufragio dell’intero paese ? Si sta scherzando col fuoco. L'equilibrio dell'Italia di oggi, e non solo dell'Italia, è protetto da una fragilissima bolla di sapone pronta a scoppiare al minimo tocco. A livello MONDIALE ci stiamo perdendo in una matassa aggrovigliata della quale nessuno dei cervelloni al potere pare voglia o riesca a trovare il capo per riaggomitolarla verso l'uscita dal labirinto come Arianna. I grandi dell'Illuminismo vivevano un'epoca di potere assoluto di Stati e Chiesa, un potere consolidato da secoli che sembrava inamovibile eppure sono riusciti con la forza delle loro idee a provocare azioni che hanno dato origine a fatti come la Rivoluzione Americana che ha portato alla nascita degli Stati Uniti e quella Francese che ha influenzato non poco il nuovo assetto europeo. Cercansi cervelli-guida in tutti i campi… anche usati !
Se solo imparassimo a parlare di meno e ad agire di piu'! Che posto occupa l’Informazione con la "i" maiuscola in questi sedicenti "dibattiti", "approfondimenti"» e talk shows televisivi nei quali ospiti e conduttori aprono la bocca solo per emettere suoni. I telegiornali e la stampa ci informano. Le chiacchiere urlate e incomprensibili e sovrapposte ci fanno cambiare canale. Inoltre si è presa l’abitudine di riportare TUTTI le stesse « notizie », mandare in onda TUTTI gli stessi filmati. Le stesse interviste ci vengono somministrate a colazione, pranzo, merenda e cena. TUTTI si fanno un dovere di "parlarne" ANCHE loro, senza MAI portare un punto di vista diverso. Per mesi e mesi subiamo discussioni prevedibili, scontate, ripetitive e assolutamente inutili. Politici standardizzati usano TUTTI lo stesso linguaggio, hanno TUTTI gli stessi atteggiamenti e le stesse espressioni quando parlano gli avversari, ricorrono TUTTI alla stessa tattica di parlare sugli altri quando questi ultimi toccano argomenti per loro scomodi. Gli invitati FISSI, graditi o no, vengono IMPOSTI e continuano a ricevere la « pagnotta" a dispetto delle critiche e delle proteste. Lo scopo di tutto questo? Riempire palinsesti privi di interesse, giustificare i lauti assegni ai conduttori "incrostati" e ubriacare gli italiani con le chiacchiere. TUTTI CRITICANO TUTTI, TUTTI CONTRADDICONO TUTTI. Sceneggiate, insulti, urla e sorrisetti ironici sono la routine di questi programmi, proprio come gli interventi degli habitues scontati quanto le idee fatte e precostituite che esprimono. Queste trasmissioni sono solo ROUTINE, l’interesse che suscitano non supera di un millimetro il livello zero. E’ uno spettacolo pietoso che invita a spegnere la TV per leggere un buon libro che sa tacere pur parlando di IDEE se scelto con cura perchè, anche in questo campo, siamo inondati da "scrittori" improvvisati e rapidissimi. Vengono TUTTI in TV a pubblicizzare le loro "opere" inquadrate dalle telecamere e SEMPRE bene in vista su uno degli scaffali della consueta libreria che funge da immancabile sfondo « intellettuale » a certe mezze calzette intente a profferire il loro « verbo » personale. A conclusione della pantomima, il trito e ritrito invito all’acquisto del libro da parte del compiacente conduttore di turno che immancabilmente lo ha letto e dunque lo consiglia. Quando la smetteremo con le chiacchiere? Quando tutta questa gente indaffarata a programmarle e a propagandare IL NULLA a getto continuo la smetterà e deciderà di passare ai fatti? C'è qualcuno della massa "in" che abbia capito che per la massa "out" la misura è colma e che il vaniloquio sta spingendo gli Italiani all’esasperazione ? QUANDO vedremo fatti concreti, risoluzioni puntuali, provvedimenti mirati, in altre parole, un governo che governi ed una opposizione che si imponga UNITA nella volontà di impedire il naufragio dell’intero paese ? Si sta scherzando col fuoco. L'equilibrio dell'Italia di oggi, e non solo dell'Italia, è protetto da una fragilissima bolla di sapone pronta a scoppiare al minimo tocco. A livello MONDIALE ci stiamo perdendo in una matassa aggrovigliata della quale nessuno dei cervelloni al potere pare voglia o riesca a trovare il capo per riaggomitolarla verso l'uscita dal labirinto come Arianna. I grandi dell'Illuminismo vivevano un'epoca di potere assoluto di Stati e Chiesa, un potere consolidato da secoli che sembrava inamovibile eppure sono riusciti con la forza delle loro idee a provocare azioni che hanno dato origine a fatti come la Rivoluzione Americana che ha portato alla nascita degli Stati Uniti e quella Francese che ha influenzato non poco il nuovo assetto europeo. Cercansi cervelli-guida in tutti i campi… anche usati !
Da: Anna
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