Non se ne può più di Travaglio

Gentile dott. ssa Gruber, la seguo da anni con regolarità ma recentemente mi capita spesso di cambiare canale a causa della presenza del dott. Travaglio. Quest’ultimo, evidentemente addolorato per la sorte toccata al prof Conte, non ha altri argomenti che minimizzare l’attuale ruolo del pres. Draghi nonostante la quasi unanime approvazione di cui quest’ultimo gode in Italia e all’estero. Ma non è tanto ciò che sostiene che mi indispone quanto il come, con una povertà di argomentazioni veramente disarmante, con una logorrea che nemmeno lei riesce ad arrestare, molto spesso interrompendo chi sta parlando e sorridendo in un modo chiaramente strafottente e spesso offensivo. Poiché per anni ho avuto modo di apprezzare in lei l’intelligenza, l’imparzialità ed una eleganza nel comportamento alquanto rare nei suoi colleghi conduttori, mi chiedo come lei possa accettare di essere in un certo modo prevaricata da un suo ospite, nonostante la visibilità da lei conferitagli in tutti questi anni - a mio parere sproporzionata rispetto al ruolo che il dott. Travaglio oggettivamente ricopre nella stampa nazionale - e lo spazio soverchiante che in qualche modo ad ogni trasmissione il dott Travaglio “si prende” rispetto ad altri suoi ospiti, evidentemente più educati. Cordialmente, suo Fabio Bellotto