L’Europa ieri e oggi
Messaggio per Lilli Gruber
Mercoledì 5 marzo 2025 08:27:31
L’Europa ieri e oggi
Ha avuto un secolare cammino il valore della libertà,
unica vera difesa della propria personale dignità.
Voglio ricordare alcuni eventi di questo faticoso cammino
che, alla fine, trasformò ogni suddito in libero cittadino.
Nel 1600 i rivoluzionari inglesi ridussero i poteri del sovrano
e imposero la tolleranza religiosa per secoli invocata invano.
Gli Illuministi francesi affermarono la forza della Ragione,
rifiutando l’autorità tradizionale contro ogni prevaricazione.
I rivoluzionari francesi lottarono perché ogni civiltà
dovesse fondarsi su libertà, uguaglianza, fraternità.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale si fondò l’Europa Unita
che a durevole pace e benessere economico diede vita.
L’unità europea, memore del passato, ha assicurato libertà,
uguaglianza, rispetto della dignità, democrazia, solidarietà,
Stato di diritto, giustizia, libertà di pensiero e di religione,
il diritto di lavorare, quello d’asilo e dell’istruzione,
la parità uomo - donna, rispetto della diversità di ogni nazione,
la protezione della salute e dell’ambiente, la libera circolazione.
Oggi questa straordinaria Cattedrale è minacciata da due narrazioni
che con false notizie vogliono sottrarre ai cittadini le loro decisioni.
Una è quella della rievocazione nazifascista che obnubila i cervelli
di stupidi nostalgici, di cialtroni e dei cosiddetti “cosiddetti” fratelli.
L’altra è quella della “tecnologia”, usata usata soltanto per potere
rendere i cittadini sudditi di un un unico personale potere.
La dipendenza tecnologica provoca l’isolamento sociale,
riduce la capacità cognitiva e la reattività personale
E così si avvera il vecchio mito di Circe che mutò in animali
i compagni di Ulisse ormai ridotti a vivere come docili maiali-
Questa preziosa Cattedrale, forse unica civiltà della Storia,
va difesa con forza da ogni europeo e serbata nella memoria..
Ogni cittadino europeo non deve essere vittima dell’ignavia,
non deve essere delle nuove narrazioni schiavo e cavia,
ma con la schiena dritta, con orgoglio e piglio sicuroi
deve difenderla e custodire i diritti per un migliore futuro.
Pasquino, marzo 2025
Ha avuto un secolare cammino il valore della libertà,
unica vera difesa della propria personale dignità.
Voglio ricordare alcuni eventi di questo faticoso cammino
che, alla fine, trasformò ogni suddito in libero cittadino.
Nel 1600 i rivoluzionari inglesi ridussero i poteri del sovrano
e imposero la tolleranza religiosa per secoli invocata invano.
Gli Illuministi francesi affermarono la forza della Ragione,
rifiutando l’autorità tradizionale contro ogni prevaricazione.
I rivoluzionari francesi lottarono perché ogni civiltà
dovesse fondarsi su libertà, uguaglianza, fraternità.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale si fondò l’Europa Unita
che a durevole pace e benessere economico diede vita.
L’unità europea, memore del passato, ha assicurato libertà,
uguaglianza, rispetto della dignità, democrazia, solidarietà,
Stato di diritto, giustizia, libertà di pensiero e di religione,
il diritto di lavorare, quello d’asilo e dell’istruzione,
la parità uomo - donna, rispetto della diversità di ogni nazione,
la protezione della salute e dell’ambiente, la libera circolazione.
Oggi questa straordinaria Cattedrale è minacciata da due narrazioni
che con false notizie vogliono sottrarre ai cittadini le loro decisioni.
Una è quella della rievocazione nazifascista che obnubila i cervelli
di stupidi nostalgici, di cialtroni e dei cosiddetti “cosiddetti” fratelli.
L’altra è quella della “tecnologia”, usata usata soltanto per potere
rendere i cittadini sudditi di un un unico personale potere.
La dipendenza tecnologica provoca l’isolamento sociale,
riduce la capacità cognitiva e la reattività personale
E così si avvera il vecchio mito di Circe che mutò in animali
i compagni di Ulisse ormai ridotti a vivere come docili maiali-
Questa preziosa Cattedrale, forse unica civiltà della Storia,
va difesa con forza da ogni europeo e serbata nella memoria..
Ogni cittadino europeo non deve essere vittima dell’ignavia,
non deve essere delle nuove narrazioni schiavo e cavia,
ma con la schiena dritta, con orgoglio e piglio sicuroi
deve difenderla e custodire i diritti per un migliore futuro.
Pasquino, marzo 2025
Da: Pasquino
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