Belpietro, “ La verità”

Messaggio per Lilli Gruber

Domenica 23 novembre 2025 17:58:20
Un direttore, senza rifletterci, intitola il suo giornale “La Verità, ”
un titolo che può destare compatimento, irritazione o ilarità.
Per secoli gli uomini con gran tenacia la verità hanno cercato
e innumerevoli filosofi si sono scervellati senza alcun risultato.
La ricerca scientifica procede da secoli per tentativi ed errori,
nonostante il serio e costante lavoro di eccellenti ricercatori.
Anche in politica si cerca un vero sistema politico efficace,
senza risultato: occorre purtroppo mettersi l’animo in pace.
Sappiamo, però, che contro dittature e qualsiasi forma di autarchia,
può esserci un Governo che assicuri diritti e libertà: la democrazia.
Tanti secoli fa nell’antica Grecia un vero “signore”viveva e parlava,
il quale sapiente o detentore di verità di certo non si dichiarava.
Sbugiardava i Sofisti che, ben pagati, insegnavano l’arte della falsità
con la quale i giovani avrebbero potuto conquistare il potere con facilità.
Egli invece proponeva ai giovani l’arte del dialogo e del confronto
e delle presunzioni, dei pregiudizi di non tenere assolutamente conto.
Gli fu chiesto: Socrate, tu che cosa sai? Diccelo con parole vere.
Ed egli rispose. “ nulla, anzi questo soltanto so: di non sapere. ”
E’ certamente questa una pagina storica che esalta l’umiltà
e fa capire che nessuno può dichiararsi detentore della verità.
Caro Belpietro, tu che hai messo alla gogna persone per tanti anni,
con falsità, con inventate narrazioni, con calunnie, con inganni,
una buona volta chiedi almeno pubblica scusa con umiltà,
gridando: ” So che nessuno può dirsi detentore della verità. ”

Pasquino, novembre 2025.
Da: Pasquino

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