Covid: mantenuti in schiavitù per un approccio sbagliato

Messaggio per Mario Giordano

Martedì 26 gennaio 2021 17:58:24
L'arrivo del vaccino Covid viene vissuto come la liberazione definitiva dal problema, ma passerà ancora molto tempo e molte altre persone perderanno la vita. Nel frattempo siamo tutti reclusi da un anno perché 10 contagiati su cento si ammaleranno, e tre di questi moriranno. La prima settimana di malattia è decisiva riguardo all'evoluzione successiva, il paziente è a casa e viene curato con NIENTE in attesa di un eventuale peggioramento. Una volta peggiorato, il paziente viene curato con farmaci la cui dimostrata inefficacia è direttamente proporzionale al loro costo ed è in balìa del proprio destino. Occorre quindi disporre ORA di terapie efficaci per questa fase di malattia, capaci di prevenire la letale evoluzione iperinfiammatoria, ma siamo ancora al punto zero e non c’è interesse ad esplorare questa strada, forse perché potrebbe intralciare la corsa al vaccino. Il blu di metilene è in grado di prevenire la risposta iperinfiammatoria dell'organismo al virus, molti studi lo dimostrano, costa poco ed ha una tollerabilità straordinaria. Perché non utilizzarlo come terapia domiciliare alla prima comparsa dei sintomi se l'alternativa è la tachipirina? Ho pubblicato su una rivista scientifica questo studio: https: //www. scienc edirect. com/scien ce/article/pii/S03069 8772 0333 466 La ringrazio molto per avermi ascoltato, buon anno. Qui trova le mie credenziali scientifiche: https: //o rcid. org/0000-0 002-243 6-342 6
Da: Giulio Scigliano

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