L'aspetto indegno della sopravvivenza
Messaggio per Mario Giordano
Lunedì 1 febbraio 2021 18:26:32
Buonasera Dr. Giordano.
Tra gli aspetti indegni che - dall'insorgenza del covid, ormai quasi un anno - hanno contrassegnato la nostra sopravvivenza fino ad oggi (non la chiamo "vita" perchè certo, questa, almeno per noi più anziani non lo è) mi preme sottolinearne due in particolare che suppongo interessino gran parte degli italiani e soprattutto la fascia della popolazione che, vuoi per ragioni d'età (e dunque più debole), vuoi per l'utilizzo di strumenti alternativi al lavoro in presenza (smart working, DAD) è stata costretta a rimanere più tempo in casa: l'impennata del costo del gas e l'impossibilità, e non ne ho compreso il motivo, di "scaricare" gli scontrini fiscali rilasciati in farmacia - sottolineo farmacia - per l'acquisto delle mascherine, perchè non considerate "strumenti sanitari". Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere, su entrambi i versanti. Dicembre e, particolarmente, l'appena trascorso mese di Gennaio, sono stati due mesi rigidissimi caratterizzati da temperature polari e pioggia a tamburo battente. E ancora altri mesi freddissimi dovranno arrivare. Ci fanno rimanere chiusi in casa per non contrarre il covid, che è poi una variante più pericolosa della comune polmonite ma, a meno di non volerla contrarre comunque, o rimettere in circolazione, già che ci siamo, pure la tisi, la cui insorgenza nei tempi andati era caratterizzata soprattutto dallo scarso calore nelle abitazioni, siamo costretti ad accendere il riscaldamento, magari per più ore al giorno. Ora, mi rendo conto che le società erogatrici del gas non siano propriamente istituti di beneficienza, ma sfruttare in modo così venale il freddo che la gente sente anche in casa senza potersi difendere, e soprattutto in periodo d'emergenza come l'attuale, mi sembra francamente vigliacco. Questo governo o chi per lui (tanto, fa lostesso) avrebbe dovuto adottare misure di contenimento dei costi delle bollette anzichè favorirne l'impennata ma, anche in questo caso, non ha mosso un dito per aiutare gli italiani. Personalmente ho pagato quasi 200 euro di gas (particolarmente per riscaldarmi, perchè cucino pochissimo) soltanto per i mesi di Novembre e Dicembre, nonostante dosassi ore e temperatura, indossassi tre maglioni e battessi ugualmente i denti Passi Dicembre perchè già faceva freddo, ma Novembre? Io ricordo perfettamente di aver iniziato ad accendere (poco) il riscaldamento soltanto a metà mese, e per pochissime ore. 200 euro per riscaldarsi in modo insufficiente sono tanti, per chi vive solo di modesta pensione, anzi, sono decisamente TROPPI. C'è qualcuno che controlla? A me, non risulta. Stesso discorso vale per le mascherine. Un anno fa, erano merce praticamente introvabile e soltanto la Cina, da dove è iniziata la pandemia, ne aveva a iosa. Poi sono state immesse lentissimamente sul mercato e ricordo di aver pagato la mia prima FFP2 circa venti euro... Oggi si trovano e dovrebbero costare un'inezia. Ovviamente, come tutti, le acquisto nelle farmacie che le offrono a minor prezzo. Ma, considerato che le stesse possono essere utilizzate, sanificandole, per 2/3 volte al massimo e comunque per poche ore, quanto devo aggiungere, al summenzionato costo del gas, per l'acquisto delle mascherine FFP2? 20, 30, 50 euro circa al mese? Di più? E dunque, in un anno, quanto mi sarà costato proteggere me stessa dal covid e non contagiare gli altri? E per quale motivo le mascherine non sono considerate sussidio SANITARIO? Le utilizzavamo forse fino a 2 anni fa? No, che motivo avremmo avuto? Le utilizzavano i medici, o forse anche noi, ma soltanto una, per andare magari in visita ad un parente ammalato e non contagiarlo. E dopo, quell'unica mascherina veniva gettata via. E amen. Ma oggi? Oggi è ASSOLUTAMENTE VIETATO recarsi in qualsiasi luogo privi delle stesse, perfino in casa se abbiamo parenti in visita o il fidanzato che abita altrove e, temo, il divieto sussisterà per chissà quanto tempo ancora. Non mi riferisco certo alle fantasiose mascherine leopardate o col simbolo del partito che indossano certi passanti ed i politici. Queste ultime, per chi vuole e per chi è così fesso da acquistarle magari da Fendi, e soprattutto per chi può, certamente non possono essere considerate detraibili. Ma quelle acquistate in farmacia, per quale motivo non possiamo scaricarle dal 730? Non è forse questo un business? A lei, Dr. Giordano, l'ardua risposta. Grazie
Tra gli aspetti indegni che - dall'insorgenza del covid, ormai quasi un anno - hanno contrassegnato la nostra sopravvivenza fino ad oggi (non la chiamo "vita" perchè certo, questa, almeno per noi più anziani non lo è) mi preme sottolinearne due in particolare che suppongo interessino gran parte degli italiani e soprattutto la fascia della popolazione che, vuoi per ragioni d'età (e dunque più debole), vuoi per l'utilizzo di strumenti alternativi al lavoro in presenza (smart working, DAD) è stata costretta a rimanere più tempo in casa: l'impennata del costo del gas e l'impossibilità, e non ne ho compreso il motivo, di "scaricare" gli scontrini fiscali rilasciati in farmacia - sottolineo farmacia - per l'acquisto delle mascherine, perchè non considerate "strumenti sanitari". Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere, su entrambi i versanti. Dicembre e, particolarmente, l'appena trascorso mese di Gennaio, sono stati due mesi rigidissimi caratterizzati da temperature polari e pioggia a tamburo battente. E ancora altri mesi freddissimi dovranno arrivare. Ci fanno rimanere chiusi in casa per non contrarre il covid, che è poi una variante più pericolosa della comune polmonite ma, a meno di non volerla contrarre comunque, o rimettere in circolazione, già che ci siamo, pure la tisi, la cui insorgenza nei tempi andati era caratterizzata soprattutto dallo scarso calore nelle abitazioni, siamo costretti ad accendere il riscaldamento, magari per più ore al giorno. Ora, mi rendo conto che le società erogatrici del gas non siano propriamente istituti di beneficienza, ma sfruttare in modo così venale il freddo che la gente sente anche in casa senza potersi difendere, e soprattutto in periodo d'emergenza come l'attuale, mi sembra francamente vigliacco. Questo governo o chi per lui (tanto, fa lostesso) avrebbe dovuto adottare misure di contenimento dei costi delle bollette anzichè favorirne l'impennata ma, anche in questo caso, non ha mosso un dito per aiutare gli italiani. Personalmente ho pagato quasi 200 euro di gas (particolarmente per riscaldarmi, perchè cucino pochissimo) soltanto per i mesi di Novembre e Dicembre, nonostante dosassi ore e temperatura, indossassi tre maglioni e battessi ugualmente i denti Passi Dicembre perchè già faceva freddo, ma Novembre? Io ricordo perfettamente di aver iniziato ad accendere (poco) il riscaldamento soltanto a metà mese, e per pochissime ore. 200 euro per riscaldarsi in modo insufficiente sono tanti, per chi vive solo di modesta pensione, anzi, sono decisamente TROPPI. C'è qualcuno che controlla? A me, non risulta. Stesso discorso vale per le mascherine. Un anno fa, erano merce praticamente introvabile e soltanto la Cina, da dove è iniziata la pandemia, ne aveva a iosa. Poi sono state immesse lentissimamente sul mercato e ricordo di aver pagato la mia prima FFP2 circa venti euro... Oggi si trovano e dovrebbero costare un'inezia. Ovviamente, come tutti, le acquisto nelle farmacie che le offrono a minor prezzo. Ma, considerato che le stesse possono essere utilizzate, sanificandole, per 2/3 volte al massimo e comunque per poche ore, quanto devo aggiungere, al summenzionato costo del gas, per l'acquisto delle mascherine FFP2? 20, 30, 50 euro circa al mese? Di più? E dunque, in un anno, quanto mi sarà costato proteggere me stessa dal covid e non contagiare gli altri? E per quale motivo le mascherine non sono considerate sussidio SANITARIO? Le utilizzavamo forse fino a 2 anni fa? No, che motivo avremmo avuto? Le utilizzavano i medici, o forse anche noi, ma soltanto una, per andare magari in visita ad un parente ammalato e non contagiarlo. E dopo, quell'unica mascherina veniva gettata via. E amen. Ma oggi? Oggi è ASSOLUTAMENTE VIETATO recarsi in qualsiasi luogo privi delle stesse, perfino in casa se abbiamo parenti in visita o il fidanzato che abita altrove e, temo, il divieto sussisterà per chissà quanto tempo ancora. Non mi riferisco certo alle fantasiose mascherine leopardate o col simbolo del partito che indossano certi passanti ed i politici. Queste ultime, per chi vuole e per chi è così fesso da acquistarle magari da Fendi, e soprattutto per chi può, certamente non possono essere considerate detraibili. Ma quelle acquistate in farmacia, per quale motivo non possiamo scaricarle dal 730? Non è forse questo un business? A lei, Dr. Giordano, l'ardua risposta. Grazie
Da: Roberta
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