Quel drago di Draghi? Sì, bah, però...

Messaggio per Mario Giordano

Mercoledì 3 febbraio 2021 09:52:32
Boh... non so lei, Dr. Giordano, ma le parole del Presidente Mattarella, prima dell'annunciata "convocazione" finale dell'uomo che dovrà tirare fuori gli italiani dalle sabbie mobili in cui sono impaludati da un anno e mezzo, mi hanno lasciata preoccupata, confusa e perplessa più di prima soprattutto a causa di un passaggio che così, a occhio e croce, direi che ha lasciato perplesso anche lei. Mattarella, non troppo chiaramente a dire il vero, ha escluso a priori la possibilità di applicare l'art. 1 della Costituzione italiana che "dovrebbe" contemplare in primis, e ribadire per i più capoccioni, la "sovranità" del popolo italiano. Ergo, è il POPOLO SOVRANO a decidere chi vorrebbe al timone della barca Italia, e non altri, come è già stato fatto ricordando i disastrosi naufragi di passati, ma ancora temibilissimi, transatlantici: il transatlantico Monti, e, ultimo, il transatlantico Conte che, prima d'inabissarsi, ha lanciato un SOS d'avvertimento: " non illudetevi, prima o poi tornerò a galla". Che, detto così, già fa rabbrividire noi poveri italiani, stremati dal freddo e dalla pandemia. Ma dicevamo Draghi. Draghi, già. Eh, be', certo... No no, niente da dire sul curriculum vitae dell'eccellente personaggio, già alla guida della BCE... BCE... mmmmmhhhhh, ecco, forse, se posso permettermi, e senza nulla togliere alla più volte conclamata "saggezza" del Presidente Mattarella, ho chiarito il malessere che provo alla parola, o sigla, BCE, Draghi connesso. Perchè, anche se la squadra del nuovo governo è in questo momento tutta da comporre, da piccola piccola italiana quale mi reputo, già rabbrividisco di paura al pensiero dei miei pochi, pochissimi spiccioli frutto di rinunce e sacrifici di tutta una vita di lavoro (sa, alla mia età bisogna pur pensare alle malattie, alle emergenze, agli incidenti) affidati al caveau di una banca. Questo signor Draghi, mi chiedo, farà gli interessi degli italiani o non, piuttosto, quelli delle banche e dell'UE? ? Sì, sì, il suo curriculum vitae, di tutto rispetto, assicura che ha saputo tener testa perfino al popolo "tetesco", che non è cosa da poco e soprattutto da tutti, eppure... mi chiedo perchè mai, proprio il Presidente Mattarella, quasi fosse un buon padre di famiglia premuroso e perfino un tantinello apprensivo nei confronti dei suoi figli ancorchè adulti, abbia prioritariamente escluso il ricorso alle urne adducendo inconsistenti motivi: fa freddo, copritevi bene, gira la pandemia, non è il caso di andare a votare perchè sennò vi contagiate, ma chi ve lo fa fare". Ora, io mi domando. perchè nelle zone gialle d'Italia, anche osservando le dovute regole e precauzioni, certo, particolarmente quelle che prevedono l'entrata contingentata nei ristoranti, ci si può togliere lo sfizio di un bel pranzo da "Giggetto er matriciano" e non anche quello di entrare nelle aule di una scuola approntate per il voto? Certo, il Presidente Mattarella, nella sua incrollabile "saggezza" ha invocato anche le lungaggini burocratiche che precedono le elezioni, spaventandoci un po' con la durata temporale a causa di norme, codici e codicilli vari che tuttavia dovrebbero spaventare anche il resto dell'Europa già pronta, invece, al voto. Ma, Dr. Giordano, essendo io stata vittima, lavorativamente parlando, proprio delle lungaggini burocratiche che quasi sempre mi hanno indignata così tanto da volerle combattere a tutti i costi, manco fossi stata la pulzella di Don Chisciotte votata alla medesima causa (PERSA), ecco, perchè non eliminare, oh, in via eccezionale data l'emergenza pandemia, certo! ! le lungaggini burocratiche dei tempi da osservare prima della chiamata al voto (inclusi i dibattiti televisivi dei politici, i comizi di piazza e la campagna elettorale in generale) e restituire al popolo sovrano la possibilità di esprimere le proprie preferenze attraverso il voto? ? E un'ultima curiosità, Dr. Giordano. Ovviamente, ieri sera ho seguito molto attentamente la sua bella trasmissione, particolarmente quando sono stati intervistati medici che, senza ricorrere al ricovero coatto negli ospedali stracolmi all'inverosimile, hanno curato i propri pazienti covid in casa. Senza nulla togliere ai bravissimi e coraggiosi medici che si stanno prodigando nelle corsie rischiando e purtroppo perdendo anche la vita, perchè nessuno di costoro ci ha chiarito QUALE CURA SEGUIRE A CASA nella malaugurata ipotesi avvertissimo i primi sintomi del virus? Finora, personalmente, l'ho scampata facendo vaccino antinfluenzale e vaccino per le prime vie respiratorie ma, a trasmissione conclusa, mi sono resa conto, spaventata, che se dovessi avvertire i primi sintomi del covid e andassi a farmi un tampone che potrebbe confermare che sono positiva, non saprei a CHI rivolgermi. Ho qui, accanto al PC, un foglietto su cui l'anno scorso appuntai il numero della Croce Rossa, 06/5510, che tuttavia credo sia già superato essendo ora possibile eseguire il test. Il medico di base? Non risponde al telefono e comunque, se avvertissi i sintomi, non potrei certo recarmi allo studio, e probabilmente lui non verrebbe neppure a visitarmi in casa. Allora, che fare? Prendere la tachipirina? Sono allergica. Assumere il cortisone? Può sembrare strano, ma sono allergica anche al cortisone, che mi fa diventare tutta rossa come se avessi trascorso un'intera giornata al sole senza protezione. Ecco sciorinati, dunque i miei dubbi: Saprà, il signor Draghi, in grado d'impostare, oltre a fronteggiare la UE e gli attacchi delle banche ai poveracci, PROTOCOLLI SANITARI che possano rispondere ANCHE a queste esigenze della cittadinanza italiana? Boh... bah... mah... però...
Grazie
Da: Roberta

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