Unione Europea fragile e senz'anima

Messaggio per Mario Giordano

Martedì 2 marzo 2021 12:01:25
Unione Europea fragile e senz’anima
Dott. Giordano, senza rinunciare all’argomento “scippo casa”, ogni tanto superi l’orticello di casa nostra e rivolga la Sua attenzione all’Unione Europea. A supporto della mia affermazione espressa nel titolo del commento cito due fatti: il caos vaccini di cui, per la verità, parla frequentemente, e l’emigrazione. Sul primo argomento La esorto a mettere in evidenza, oltre ai numeri e alla drammatica situazione vaccinale di casa nostra, l’incompetenza, le menzogne e l’inadeguatezza dell’ U. E. A noi mancano le dosi, tanto che siamo parecchio indietro rispetto al resto dell’Europa, ma la Germania, che impone agli altri il rispetto delle regole, è stata la prima, assieme a Francia e ad altri furbi, a rifornirsi in grande quantità, mentre il disperato Speranza, mentitore, incapace, bravo a chiudere e ad aprire con gravi danni alle varie attività economiche, ma assolutamente inadeguato a fare il ministro della salute: Draghi, contravvenendo alla volontà di Mattarella, deve mandarlo subito a casa, come ha fatto con Arcuri, smetta di fare DPCM, tanto che meriterebbe di essere chiamato “DRACONTE”, perché in continuità con la linea del precedente Governo. Questa U. E., fortemente voluta da burocrati e banchieri, Draghi ne fa parte, con l’intento di cancellare la nostra Storia, la nostra lingua, la nostra cultura, la nostra religione con la complicità della Chiesa, di limitare il nostro codice di diritto con il mandato di cattura europeo (MAE), i nostri confini, è stata creata a tavolino a Maastricht basato sulle famose 5 regole da rispettarsi categoricamente e per sempre. Lei approfondisca queste riflessioni in modo che gli Italiani sappiano dove ci ha portato Prodi, perché siamo diventati più poveri e perché L’Europa è abituata a mentire e a nasconderci la verità. Quanto all’immigrazione l’attuale Unione Europea è senz’anima, senza una sua identità, non è una “Unione” ma un mosaico, un’aggregazione di popoli diversi con l’obiettivo, nemmeno tanto nascosto, di “omogeneizzarli”. I più penalizzati sono i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e in particolare Italia e Grecia: a noi, come ai Greci, l’onere di accogliere gli immigrati, verificarne le condizioni sanitarie, mantenerli e tenerceli. L’U. E. così come è stata pensata e come la stanno realizzando è l’espressione della grande finanza che decide quando alzare lo spread, quando far cadere un governo non gradito e chi deve governare. Da noi tutta la sinistra si è venduta all’ U. E. per continuare a fare affari, dopo aver fatto affari d’oro con la Russia al tempo del comunismo: ci ha svenduti in cambio di denari. Noi in casa nostra non possiamo muovere un dito senza il permesso dell’U. E. (vedi acquisto vaccini e relativo caos; vedi immigrazione e relative imposizioni nonché menefreghismo da parte di Germania, Francia, ecc). No, non è questa l’Unione Europea che doveva nascere, ma tutto era stato pensato con la partecipazione dei nostri politici, che non contavano e tuttora non contano niente sia perché sono bravi anche loro a mentire e a nascondere sia perché allineati. Facciamo attenzione agli ultimi undici anni: siamo stati governati dai partiti di sinistra che, sotto la guida di due Presidenti della Repubblica, entrambi comunisti, hanno obbedito ciecamente ai dettami dell’U. E., dei banchieri che hanno mandato e mandano fiumi di soldi pur di farci rimanere dentro un ordine precostituito e pensato ad uso e consumo dell’alta finanza, insomma se questa Europa non intende cambiare le regole e riconoscere pari dignità a tutti i Paesi che ne fanno parte, allora riprendiamoci la nostra sovranità e boicottiamo i grandi costruttori di un’Europa caotica, inconcludente, debole ma furba, bugiarda e poco affidabile (l’ultimo scandalo sui vaccini riguarda la consegna di questi ultimi all’Inghilterra, all’America Latina, ecc.). L’U. E. ci ricatta, ma è consapevole che se perde l’Italia perde un pezzo molto importante e il PROGETTO EUROPA potrebbe andare in fumo. Riflettiamo su un evento: la nostra rovina economica è iniziata con l’Euro e con l’ingresso in Europa. Dott. Giordano ci illumini su questi vent’anni di “europeismo” Lucia 48
Da: Lucia 48

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