Ognuno scelga la consonante che vuole

Personalmente, non l'ho mai potuta sopportare. Ma al di là dei giudizi personali, la prima cittadina di Roma, stasera biancovestita e con braccialetti tintinnanti al polso, capello fresco di parrucchiere e non increspato dall'umidità, che ascolta imperturbabile - pare che il silenzio che oppone di fronte a chi la critica e, ci aggiungerei, la insulta giustamente, sia un suo tratto distintivo - e che comunica ai cittadini il menefreghismo più totale tout-court, mi irrita sempre più. Eppure, gli occhi per vedere, li ha, e non parliamo delle orecchie per ascoltare. Cosa? il rumore dell'acqua piovana che sommerge perfino le automobili ed i cassonetti traboccanti di "monnezza", i gabbiani ormai grossi come struzzi che zampettano intorno ai rifiuti, la sporcizia e le foglie scivolose che sono costate caduta con frattura del gomito ad una mia amica e non solo a lei, gli alberi mai potati i cui ramo crollano sotto il peso delle foglie e, come accadde anni fa, della neve, (alla cui mancata potatura lei ovviò con la genialata di abbatterli del tutto) i topi, anzi i sorci, date le dimensioni, che sbucano all'improvviso davanti ai nostri piedi perchè da decenni le fogne, intasate dalle foglie, non vengono ripulite... che altro aggiungere? Ah, ce l'ho,: la sua arroganza nei nostri confronti, quando risponde che i meteorologi la pioggia l'avevano prevista,. a chi l'accusava dell'inondazione di Corso Francia facendo, appunto, "orecchie da mercante".. La cosa che maggiormente mi stupisce è che di sindaci infami, anzi infamoni, ne abbiamo avuti a iosa, ma una faccia da schiaffi come la sua, mai. Eppure è ancora lì, inamovibile agli scandali dell'Ama e perfino in seguito alle sberle che le darei sulle orecchie per farla rigare dritta, non solo, c'insolentisce volendo pure ricandidarsi. Ma questa è arroganza, è disprezzo del prossimo, è impunità. Infine, per concludere degnamente, la pernacchia: del "mare blu" scritto sotto la targa di Corso Francia. Non è una pasquinata, è proprio vero, Corso Francia ha meritato la bandierina di uno dei mari più blu d'Italia. Ma... mare de che??? Mare di me..., casomai. Ognuno, al posto dei puntini sospensivi, metta pure la consonante che vuole. O che maggiormente, vista la situazione in cui ci dibattiamo, si addice. Grazie.