Doveri e... diritti

Stasera Sansonetti - del quale, in genere, non condivido le idee - mi trova d'accordo sul concetto dei diritti e dei doveri attributi ai cittadini che, se hanno il dovere di votare, in qualunque modo la pensino i leader dei partiti, hanno anche - SE NESSUN CANDIDATO PRESENTA I REQUISITI che in genere si vorrebbero attribuiti ai candidati di un programma politico convincente ma anche e soprattutto a quelli preposti alla cura delle nostre città, HANNO ANCHE IL SACROSANTO DIRITTO DI NON VOTARE. se nessuno li soddisfa. Giuseppe Brindisi cerca di sviscerare anche eccessivamente la questione, attribuendo l'astensionismo (che esiste ormai da decenni) allo sgretolamento progressivo dei partiti politici e non già a ciò che, da comune cittadina, penso meglio rispecchi lo stato d'animo di noi elettori. Nessuno ne parla, ma tutti lo sanno. perchè la gente non va più a votare? Ma perchè, oltre alla brillante assenza di persone serie, capaci e preparate, cui affidare con il proprio voto le sorti dell'Italia e delle nostre città più in particolare, da decenni la gente assiste impotente al malgoverno di un mucchio di cialtroni, riciclati o di fresca nomina che siano. I quali, essendo appunto cialtroni, non si preoccupano minimamente della qualità della nostra vita ormai in piena decadenza come l'impero romano. Stipendi e pensioni che non aumentano di un centesimo da almeno dieci anni, mentre tutti noi ogni giorni dobbiamo arrabbattarci col carovita che cresce, i prezzi dei consumi che lievitano perchè NESSUNO ha mai trovato il sistema di tarpare le mani predaci di chi vende e che in genere, magari perchè ha sofferto la chiusura di quasi 2 anni per covid non se la rifà col governo affinchè lo risarcisca, nossignore, ma trova più facile abbattere la mannaia sugli sparuti clienti aumentando la merce oppure i servizi anche di 1 euro, che sarà pure poco, ma in tal caso è molto se consideriamo che chi vive di stipendio o di pensione si ritrova i pochi soldi che intasca (non tutti hanno profitti da parlamentare) falcidiati dalle tasse mentre chi esercita può tranquillamente aggirare il fisco. In che modo? basta semplicemente chiedere la ricevuta, o anche pagare con il bancomat o la carta di credito. Alzi la mano chi, in questi casi, con "il piccolo aumento" non si è visto rifilare, in cambio, un ritocco (all'insù) del prezzo o il pagamento della commissione bancaria su ciò che ha speso. E che dire dell'aumento della criminalità, dei rifiuti che sommergono le città per cui, nonostante topi e scarafaggi ci sfreccino tra i piedi, dobbiamo pure pagare la tassa sul mancato smaltimento? Che dire del lievitare delle bollette della luce e del gas soprattutto quando fummo condannati a restare in casa con notevole incremento (non per nostra colpa) dei consumi? Avremmo dovuto morire assiderati? Che dire degli alberi di Roma, che dopo la nevicata di qualche anno fa, anzichè essere potati furono, dalla sindaca uscente, praticamente abbattuti? che dire delle fogne che, intasate dalla foglie che nessuno si cura di spazzare, vomitano acqua riducendo la città ad un tutt'uno col Tevere dove il barcarolo cerca di andare controcorente, per schivare ondate e schizzi di melma ma non ci riesce? Allora, ce la vogliamo prendere, in tal caso con il "partito degli astensionisti"' ? Vogliamo passare la serata ad ascoltare gli innumerevoli modi di fare la quadra dei problemi che affliggono Roma, Milano, e altre città affermando che la colpa è da attribuire alla mancanza dei partiti politici, che si sono persi la strada? ? Perchè nessuno interroga i cittadini? Roma ha avuto i sindaci peggiori d'Italia. ne sono transitati tanti, da quando sono nata, e ognuno ha contribuito a dare il proprio "apporto" riducendo questa città ad esempio da non imitare. Ne ricordo uno, in particolare, che brillò per aver distrutto gran parte delle piazze di Roma che ospitavano panchine e giardini riducendole a piccoli labirinti di cemento orridi a vedersi e orridi per transitare., Dove sono finiti i famosi "pizzardoni" che regolavano il traffico? a chi è affidata la sicurezza di noi donne, dei vecchi e dei soggetti deboli più in generale se in giro non si vedono pattuglie di carabinieri e polizia? ? e infine: oltre questi motivi, CE NE SONO FORSE ALTRI PER CUI I CITTADINI, POVERI ED ESAUSTI, dovrebbero andare a votare una classe politica da prendere a pedate? e che nessuno mi venga a dire che non ci abbiamo provato, più e più volte, ma mai nulla è cambiato. Grazie, Dr. Giordano