Perché dico no al vaccino obbligatorio e al Green Pass
Messaggio per Mario Giordano
Martedì 5 ottobre 2021 12:26:45
Dott. Giordano, il clima di dittatura sanitaria che Speranza, alcuni giornali, gli spot pubblicitari e lo stesso Mattarella hanno instaurato non fa bene agli Italiani. Il governo (eccetto Salvini e FI), lo sappiamo, è espressione della sinistra e non ci aspettavamo nulla di obiettivo e democratico. Questo vaccino, a differenza dei tradizionali, fa paura: non lo si conosce e nessuno si prende la briga di criticarlo e di spiegare che cosa contiene. Virologi, scienziati, medici, con qualche eccezione, sono pro vaccino e generano noia nel ripetere stancamente che “vaccinarsi è un dovere”, “è tutela della salute”. Certo lo è, però perché lo Stato non si assume la responsabilità di risarcire economicamente chi subisce danni fisici o ci rimette la pelle? Perché Speranza anziché minacciare chiusure e lockdown non adotta misure più ponderate ed efficaci? Draghi e Speranza puniscono con metodi staliniani coloro che non si vaccinano e lasciano che gli immigrati disubbidienti girino liberamente? Li accolgono in massa e ce li consegnano come pacchi postali. Ma di che cosa stiamo parlando? Dove sta la tutela della nostra salute? Ora ci si mette pure il Presidente della Repubblica che non interviene su temi come giustizia, immigrazione, scuola o identità culturale, ma entra a gamba tesa sul tema vaccino. Meglio sorvolare, con lui e con gli altri della sua cricca è tempo perso. La responsabilità, se ad alcuni va male, deve ricadere su una dichiarazione con cui ufficialmente si assume la responsabilità e non far firmare i cittadini, lavandosene le mani come Pilato. Io mi riferisco esclusivamente a questo vaccino per i troppi dubbi, annunci e smentite sulla sua efficacia e alla fretta di vaccinare tutti perché più comodo e senza alcuna colpa da parte loro. Quanto al Green Pass siamo tornati veramente al tempo del fascismo quando bisognava giurare fedeltà e chi non lo faceva veniva licenziato. Ora che cosa è il Green Pass? Un semplice strumento di controllo sugli spostamenti degli Italiani, un modo per impedire loro di entrare in bar o ristoranti, un una leva per limitare la loro libertà e quant’altro, ma per chi ci governa va bene perché applicato da loro il fascismo non spaventa e il nero diventa rosso. Ecco l’equazione che rende giustizia al mio ragionamento: GIURARE FEDELTA = GREEN PASS; LICENZIARE SOTTO IL FASCISMO = PERDITA DEL POSTO DI LAVORO O SOSPESIONE DALL’ATTIVITA’. Come mai i vari Fratoianni o Paglia o il prof. Montanari tacciono? E’silenzio opportunistico o si tratta di ignoranza, impreparazione e incompetenza? Mi chiedo: in che mani siamo finiti? Quando ci consentiranno di votare per spazzarli via e ritornare alla normalità? Il tutto non sa veramente di dittatura? Lucia 48
Da: Lucia 48
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