Lettera curzi pierina

Buon giorno la contatto a nome di mia nonna che la guarda spesso, per la sua genuinita' ela sua schiettezza.
Le invio qui la copia del testo che la signora Curzi le vorrebbe inviare. (Se desidera ho anche le scansioni della lettera scitta di suo pugno)
Egregio signor Mario, sono una signora di 88 anni e mi chiamo Curzi Pierina, abito a cartoceto in via ------- n. 14 61030 (PU).
Mi rivolgo a voi in riferimento al mio tormento che la notte non mi fa' dormire, neanche i miei figli non riescono a venirne fuori.
I casi sono 2:
Il primo e' il sindaco di cartoceto, e tre ne spiego il motivo:
Mio marito Pompei Giulio deceduto il 4/2/2021 aveva aquistato un terreno di circa 3 ettari.
Lo ha affittato alla fornace confinante per utilizzarlo come cava da estrazione, a patto che venisse ripristinato e restituito.
Purtroppo cio' non e' mai accaduto.
Nonostante ci fosse una fideiussione bancaria di oltre 200.000 € con scadenza anno 2020.
Purtroppo per poter procedere con il ripristino e la restituzione necessita l'attenzione del sindaco.
Questo terreno e' abbandonato da oltre 8 anni ed in quanto cava non possiamo neppure entrarci per tenerlo con decoro.
E comunque le tasse ogni anno le paghiamo.
Abbiamo anche proceduto per vie legali ma comunque le cose non sono cambiate.
Ti guardo spesso e vedo che riesci spesso a risolvere guai ed e' per questo che mi rivolgo a lei, se mi puo' aiutare a risolvere questo mistero.
Ti ringrazio e ti saluto, la tua telespettatrice.

Curzi Pierina