Ladri di case
Messaggio per Mario Giordano
Mercoledì 6 aprile 2022 01:26:55
Egr. sig. Giordano
apprezzo le Sue battaglie contro i ladri di case, perché è vergognoso che da decenni nessuna legge venga né da destra né da sinistra a favore di proprietari a cui viene imposto di fungere da enti assistenziali sostitutivi dello Stato. Mi permetto di darLe un suggerimento: il grande inganno è che la funzione di sgombero viene affidata ad ufficiali giudiziari che - nel caso più che usuale di resistenza dello sfrattato - non hanno possibilità alcuna di svolgerla, dato che non hanno facoltà di costringere chicchessia a fare qualcosa. L'unico organo deputato ad esercitare (in misura limitata) una pressione per far uscire lo sfrattato è la POLIZIA: in sua assenza non si può fare NULLA, ed ecco perché è fondamentale che sia SEMPRE chiamata ad intervenire. Ma anche i poliziotti devono fare molta attenzione, rischiando denunce di abuso d'ufficio, tanto più che agli sfratti intervengono non di rado parenti, conoscenti e gruppi social a fare opera di disturbo e da ostacolo. Motivo per cui - in base alla mia esperienza - le stesse questure usano spesso pretesti per evitare l'uscita di pattuglie per uno sfratto. Insomma: in queste pratiche l'intervento della polizia è indispensabile, ma non solo non è automatico, è proprio tutt'altro che facile ottenerlo. Questo è un altro degli assurdi di un fenomeno davvero grottesco. Gli occupanti abusivi lo sanno, e soprattutto, non hanno bisogno di fare nulla, solo non andarsene (ad esempio, rifiutano volontariamente le raccomandate ed hanno ragione a farlo, perché l'unico effetto è che si allungano i tempi burocratici), mentre ai proprietari è fatto carico di montagne di formalità, adempimenti, limitazioni, attese e costi: ovvio che i "poveri sfrattati" trovino ampi spazi per approfittarne, come noto irridendo i proprietari, aggiungendo soprusi a soprusi, arrivando loro a minacciare ed a querelare chi cerca di sfrattarli. Per ultimo, a questi profittatori quasi nessuno fa una causa di risarcimento dopo lo sfratto, per paura di ulteriori spese legali e nessuna sicurezza di recuperare i loro soldi. Ma così facendo, questi furbastri prospereranno per l'eternità. Il mio consiglio è di fargli comunque causa: in genere qualcosa si recupera sempre. Ed è una soddisfazione enorme.
apprezzo le Sue battaglie contro i ladri di case, perché è vergognoso che da decenni nessuna legge venga né da destra né da sinistra a favore di proprietari a cui viene imposto di fungere da enti assistenziali sostitutivi dello Stato. Mi permetto di darLe un suggerimento: il grande inganno è che la funzione di sgombero viene affidata ad ufficiali giudiziari che - nel caso più che usuale di resistenza dello sfrattato - non hanno possibilità alcuna di svolgerla, dato che non hanno facoltà di costringere chicchessia a fare qualcosa. L'unico organo deputato ad esercitare (in misura limitata) una pressione per far uscire lo sfrattato è la POLIZIA: in sua assenza non si può fare NULLA, ed ecco perché è fondamentale che sia SEMPRE chiamata ad intervenire. Ma anche i poliziotti devono fare molta attenzione, rischiando denunce di abuso d'ufficio, tanto più che agli sfratti intervengono non di rado parenti, conoscenti e gruppi social a fare opera di disturbo e da ostacolo. Motivo per cui - in base alla mia esperienza - le stesse questure usano spesso pretesti per evitare l'uscita di pattuglie per uno sfratto. Insomma: in queste pratiche l'intervento della polizia è indispensabile, ma non solo non è automatico, è proprio tutt'altro che facile ottenerlo. Questo è un altro degli assurdi di un fenomeno davvero grottesco. Gli occupanti abusivi lo sanno, e soprattutto, non hanno bisogno di fare nulla, solo non andarsene (ad esempio, rifiutano volontariamente le raccomandate ed hanno ragione a farlo, perché l'unico effetto è che si allungano i tempi burocratici), mentre ai proprietari è fatto carico di montagne di formalità, adempimenti, limitazioni, attese e costi: ovvio che i "poveri sfrattati" trovino ampi spazi per approfittarne, come noto irridendo i proprietari, aggiungendo soprusi a soprusi, arrivando loro a minacciare ed a querelare chi cerca di sfrattarli. Per ultimo, a questi profittatori quasi nessuno fa una causa di risarcimento dopo lo sfratto, per paura di ulteriori spese legali e nessuna sicurezza di recuperare i loro soldi. Ma così facendo, questi furbastri prospereranno per l'eternità. Il mio consiglio è di fargli comunque causa: in genere qualcosa si recupera sempre. Ed è una soddisfazione enorme.
Da: Fliesen
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